Se c’è una cosa che ha insegnato la crisi finanziaria è che staremmo tutti meglio con meno finanza. Se ti interessano le risposte della finanza etica e dell'economia solidale a questa crisi ...

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#StopCETA: lettera agli europarlamentari

La Campagna Stop TTIP ha inviato una lettera agli europarlamentari italiani in occasione della giornata di pressione sull’europarlamento in vista del percorso di ratifica del trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada (CETA), concluso e firmato nel settembre 2014 e ormai arrivato alle sue battute finali per l’approvazione. Da più parti, è stato fatto notare come il CETA sia un modello per il TTIP, ancora in negoziato. Per questo, come Campagna italiana, ...

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Mercati, questi sconosciuti. Piccola guida all’educazione finanziaria

Al mondo, due adulti su tre sono considerati “analfabeti finanziari” e l’Italia è il Paese peggiore tra le sette economie più “sviluppate”. Secondo il report di un istituto di ricerche statunitense, i più penalizzati sono i giovani e gli anziani. Ecco nove punti chiave per imparare ad orientarsi nell'economia e nella finanza globale. "Immagina di aver bisogno di un prestito di 100 euro. Qual è l’ammontare più basso da restituire: 105 o 100 più il tre per cento?” ...

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Marinaleda: un’utopia concreta

Su una strada periferica 108 Km a est di Siviglia: un bianco villaggio andaluso dopo l’altro, tradizionali, poveri; e d’improvviso questa realtà super-moderna in cemento, un’utopia per molti! Il concetto base è ben noto: le autorità hanno espropriato terre lasciate incolte nel bel mezzo di un bracciantato disoccupato e alla fame, trasformamdole in una cooperativa comunale con abitazioni molto economiche, asilo d’infanzia, scuole, cliniche ...

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La cittadina che ha sconfitto Nestlé

Sono sempre belle le storie di comunità che si organizzano e che combattono battaglie più grandi di loro e della speranza di vincerle. Ed è ancora più bello che qualche volta ci riescano. Questa storia si svolge in Oregon. In una piccola città di mille anime che si chiama Cascade Locks. Un posto tranquillo, un piccolo paradiso terrestre a sessanta chilometri da Portland, la capitale dell’Oregon e con visuali mozzafiato su monti e fiumi ...

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Spazi per un’economia liberata

L’”economia sociale solidale” è basata innanzitutto sulla valorizzazione delle relazioni tra i soggetti, un’equa ripartizione delle risorse, il rispetto e la tutela dell’ambiente, il perseguimento di finalità sociali. Nel circuito della “economia sociale e solidale” sono comprese quelle attività economiche e culturali che permettono il conseguimento di obiettivi d’interesse collettivo. L’economia sociale solidale (Ess) è basata innanzitutto ...

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Creare comunità senza un euro

Di “monete complementari” (Mc) ormai se ne parla sempre più spesso e nuovi esperimenti vengono avviati, non sempre con successo, ma comunque con una certa assiduità. Il termine Mc però è improprio soprattutto perché usare la parola “monete” significa voler mettere il naso in uno dei grandi poteri che sono prerogativa dello Stato (o meglio delle banche private che controllano le banche centrali, compresa oggi la Banca Centrale Europea) ovvero, stampare e mettere in circolazione monete/denaro ...

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Ecco chi sono quelli di Nuit debout

Una trentina di ricercatori in scienze sociali si sono aggirati con curiosità e umiltà in Place de la République ponendo delle domande a chi partecipava alle “Notti in Piedi”. Su Reporterre.net* hanno condiviso i primi insegnamenti tratti da centinaia di interviste. Intanto nel paese le manifestazioni contro la Loi Travail non si fermano e il parlamento conferma lo Stato di emergenza votato fino a fine luglio ...

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Brasile. Os de abaixo hanno fatto paura

C’è la paura degli scioperi e delle altre espressioni di una lotta che si andava intensificando tra la gente delle favelas, i lavoratori, i poveri e i giovani neri, insomma “os de abaixo“, quelli di sotto, alla radice del brusco voltafaccia operato da molti grandi imprenditori che avevano a lungo sostenuto i governi di Dilma e di Lula. Cosa li ha spinti a scatenare un’offensiva tanto potente per aprire la strada alla destra? ...

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Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie: il Momento è Adesso

Ad un mese dall’ECOFIN di giugno, 10.000 organizzazioni della società civile assieme alle maggiori associazioni sindacali da 39 Paesi si rivolgono oggi ai 10 Capi di Stato e di Governo europei, tra cui il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, perché si concretizzi l’impegno, assunto lo scorso dicembre dai Paesi UE, di raggiungere entro giugno l’accordo per l’introduzione della Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie (TTF) ...

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Rigenerazioni: la riscossa delle librerie indipendenti

Dalla cura sartoriale dell’ambiente al rapporto diretto con i propri lettori. Viaggio da Roma a Milano, da Venezia fino a Caltagirone: le innovazioni vincenti in un mercato asfittico dominato da grande distribuzione e vendita online. I libri, quasi tutti di faccia e non di costa, creano disomogenee macchie di colore lungo le pareti. Gli scaffali non hanno etichette e la disposizione dei libri non segue i generi. Resta spiazzato chi entra da ...

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Dappertutto nel mondo

L’appello del movimento francese Nuit debout, domenica 15 maggio occupiamo le piazze di molte città in tutto il mondo, rimbalza ovunque (qui notizie sugli appuntamenti di Roma, Milano, Napoli e Messina). La Globaldebout prende forma nei giorni in cui il governo francese ammette di temere la straordinaria mobilitazione, che va al di là dell’opposizione alla riforma del lavoro, e per questo ha deciso di ricorrere all’uso dell’articolo della Costituzione ...

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#StopTTIP #7M. Una splendida giornata

Il 7 maggio a Roma è stata una splendida giornata. Trentamila cittadine e cittadini hanno scelto di prendere parola contro il #TTIP, nonostante mesi di silenzio mediatico e di manipolazione delle informazioni da parte di Governo italiano e Commissione Europea. Grazie a tutte e a tutti. A tutti voi che giorno dopo giorno state dando linfa a questa Campagna, che non esisterebbe senza le persone, i comitati e le organizzazioni che la rendono viva. Ora è importante tornare nei territori ...

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Cina, ritorno al futuro

Viaggio alla periferia di Pechino, nelle fattorie cooperative dove produttori e consumatori solidali -in tutto il Paese oltre 350mila famiglie- s’incontrano per promuovere un’agricoltura a basso impatto ambientale. Negli ultimi cinque anni sono nate circa 800 aziende "supportate dalla comunità". Nevica e c’è un vento gelido. Non è normale a novembre a Beijing (Pechino), tant’è che la capitale cinese si è paralizzata per due giorni, aggravando i quotidiani problemi di traffico ...

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Il golpe delle multinazionali

Per questo invitiamo tutti a partecipare il 7 maggio alle ore 15 alla manifestazione contro il Ttip a Roma, in piazza del Popolo. I fautori del Ttip non demordono: i negoziatori europei sono ora al lavoro a New York per chiudere le trattative. Se dovessero fallire è già stato programmato un altro incontro a Bruxelles l’11 luglio. Anche noi non possiamo demordere, ma dobbiamo coinvolgere tutti i cittadini sensibili perché capiscano che è in ballo la stessa democrazia ...

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TTIP Papers. Stop TTIP Italia: “fermiamoli subito”

Oltre i due terzi del testo negoziale del TTIP, ben 248 pagine, sono state desecretate e rese pubbliche da Greenpeace. Sono la sostanza della trattativa tra Stati Uniti e Unione Europea al punto in cui si è arrivati durante l’ultimo round negoziale, svoltosi a New York a fine aprile. Il tutto a pochi giorni dalla grande manifestazione organizzata dalla Campagna Stop TTIP Italia per il prossimo 7 maggio a Roma, e a poche settimane dal prossimo Consiglio Europeo del 13 maggio che tratterà del TTIP ...

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Venticinque anni di Linux, gioco informatico diventato industria

Il 29 aprile il Paese celebra l'Italian Internet Day, i "30 anni di Internet". A marzo, invece, abbiamo festeggiato un altro compleanno: quello di un hobby di uno studente, Linus Torvalds, che oggi è una solida realtà informatica che alimenta computer, server, tablet, smartphone, stazioni spaziali e dispositivi domestici. "Sei fortunato a non essere un mio studente. Non prenderesti un buon voto per questo progetto”. È il 1991, e il professore in questione è Andrew Tanenbaum ...

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Pensare il cambiamento

Le domande cruciali che da sempre si sono poste le “scienze economiche” sono: cosa produrre, come, quanto, dove, per chi? Proviamo a dare un ordine coerente a questi quesiti. Ma per riuscire a farlo, dobbiamo porci una domanda preliminare: perché produrre? Vi è poi una meta-domanda che sovrasta tutte le altre (a cui proverò a rispondere alla fine): chi è abilitato a dare le risposte a tutte queste domande? Ovvero: chi ha l’autorità e il potere di stabilire e decidere con quali modalità produrre ...

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7 Maggio Stop TTIP: cosa puoi fare tu

Il 7 maggio a Roma è l’occasione per dimostrare che c’è una società civile, ci sono cittadine e cittadini che si oppongono a trattati come il TTIP e come il CETA, che danno priorità agli interessi dei privati rispetto ai diritti delle persone e delle comunità. Vuoi sostenere la mobilitazione?

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Ci rivediamo in piazza

Il 17 aprile quasi 14 milioni di persone hanno scelto di dire la propria contro una politica energetica ed economica troppo favorevole alle grandi imprese estrattive. Poche settimane dopo, il 7 maggio, centinaia di organizzazioni hanno scelto di lanciare a Roma una grande mobilitazione nazionale contro il TTIP, il trattato transatlantico tra Unione Europea e Stati Uniti, in negoziato tra Bruxelles e Washington. Una appello, deciso e sincero, al popolo #NoTriv: il 7 maggio è un ulteriore tassello ...

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#NoTTIP #7M. Parte la raccolta fondi

C’è bisogno del concorso di tutte e di tutti per trasformare il 7 maggio in una grande festa di democrazia. Per assicurare la partecipazione e la buona riuscita della mobilitazione, la Campagna Stop TTIP Italia ha lanciato una raccolta di finanziamenti popolare. Aiutaci anche tu a fermare il TTIP. Per tutelare i diritti e i beni comuni, per costruire un altro modello sociale ed economico, per difendere la democrazia. Tutte e tutti insieme è possibile ...

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Referendum, da dove ripartire

"La coscienza ambientale è ancora debole, stregata da una cultura sempre più impoverita che ancora vede le sue ragioni come antitetiche a qualsiasi ipotesi di benessere sociale ed economico. Sappiamo che non è così ma dobbiamo lavorare per rigenerarla". Domenica non abbiamo scritto la data di inizio della nostra transizione ecologica “no oil”. Tante sono le lezioni che dobbiamo imparare da questo fallimento referendario. Ne dirò due ...

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Ripartire dal 17 aprile

Un’analisi del voto referendario del 17 aprile richiede una valutazione complessa per le numerose variabili da considerare. Tredici milioni di persone che votano Sì in un referendum che si è fatto di tutto per boicottare, non sono poche, soprattutto in un paese dove la disaffezione al voto –frutto della caduta verticale di fiducia verso la politica istituzionale- è diventata di ampia portata e quasi endemica. Il boicottaggio del voto è stato tanto manifesto, quanto evidenti ...

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7 maggio. Stop Ttip, ci vediamo a Roma

Il 7 maggio tutti a Roma: da piazza Esedra a piazza del Popolo sfileranno associazioni, sindacati e tutte le persone che vogliono fermare il T-tip. Contro le liberalizzazioni selvaggia di servizi essenziali, sicurezza alimentare e sociale, l’abbattimento delle regole di protezione ambientale contenute nel Trattato commerciale tra Stati uniti ed Europa, che entro luglio di quest’anno potrebbe essere concordato tra la Commissione europea e il Congresso degli Stati uniti ...

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Mi spiace, signore, ma la Terra e la gente non sono degli ‘input’ per il vostro sistema capitalista!

Il titolo della sua conferenza è “Fare pace con la Terra e tra noi, l’uno con l’altro”. Ma che cosa vuol dire fare pace in un tempo di molteplici crisi? In primo luogo porre fine alla guerra, e la guerra è prima di tutto nella mente, perchè sono i nostri schemi mentali, i nostri paradigmi che ci definiscono in guerra con il mondo. Conquistare la natura viene definito come progresso. E questa azione pone le basi del conflitto tra le persone, perché crea scarsità ...

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È meglio muoversi in punta di piedi

La Rete dell’Impronta Ecologica Globale ha appena pubblicato l’edizione 2016 dei National Footprints Accounts, che contiene nuove stime dell’impronta ecologica del Carbonio, che ormai rappresenta il 60 per cento dell’impronta ecologica mondiale. Una versione è scaricabile gratuitamente. La revisione annuale di queste valutazioni è basata sui dati più recenti (2012) della Fao, del comtrade delle Nazioni unite, della Agenzia internazionale per l’energia (Iea) e di altre fonti ...

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Crisi, movimenti e commons

I movimenti e le lotte sociali possono davvero cambiare il mondo? E se sì, come?  Potrebbero farlo creando un luogo che sia migliore, più conviviale e coeso, per tutti, o almeno per il 99 per cento di noi? Potremmo abitare un pianeta dove la dignità, la pace, la libertà, l’autonomia, la solidarietà, la convivialità e l’uguaglianza non siano una questione di fede ma gli elementi di una bussola con la quale indirizzare la trasformazione sociale? Le risposte possiamo trovarle soltanto provando a costruirlo ...

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Dieci ragioni più una per votare Sì

Votiamo sì al referendum del 17 aprile in difesa del vero, del bello, del bene. Votiamo sì al referendum del 17 aprile perché vi è una sola umanità in unico mondo vivente casa comune dell’umanità intera. Votiamo sì al referendum del 17 aprile per far prevalere il bene comune con la forza della verità, con la forza della ragione, con la forza della democrazia.  Il decalogo è frutto di un incontro di riflessione svolto il 30 marzo a Viterbo presso il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” ...

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Stop Madia! Fermare le privatizzazioni, difendere il referendum sull'acqua, fuori i beni comuni dal mercato

Nel giugno 2011, oltre 26 milioni di cittadini hanno votato “SI” a due referendum sull’acqua, determinando, con la vittoria del primo quesito, l’abrogazione dell’obbligo di privatizzazione di tutti i servizi pubblici locali e, con la vittoria del secondo quesito, l’abrogazione dei profitti dalla tariffa del servizio idrico integrato. Si è trattato, in maniera evidente, di un pronunciamento di massa contro le privatizzazioni e per la gestione pubblica di tutti i servizi pubblici locali ...

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Il valore aggiunto dell'usato

In Italia manca una normativa organica in grado di incentivare il riutilizzo dei beni, favorendo coloro che avviano un'attività imprenditoriale legata a questo settore. Secondo le stime della Rete nazionale degli operatori dell'usato (Rete ONU), è possibile arrivare ad intercettare fino a 650mila tonnellate di beni, riducendo la produzione di rifiuti. Tra le richieste, un'IVA agevolata e una riduzione della tassa relativa all'igiene urbana ...

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Stop TTIP/No Triv – Una battaglia comune

Questo dossier si propone di mettere a fuoco i molti obiettivi comuni ai percorsi intrapresi dalla Campagna Stop TTIP e dal Movimento No Triv. Entrambe le reti hanno avviato, in questi anni, un lavoro di controinformazione e dialogo con numerose realtà attive sul territorio nazionale, oltre che con migliaia di privati cittadini interessati a conoscere tematiche tenute oculatamente fuori dall’agenda mediatica e politica. Grazie alle competenze messe in campo e alla forza delle argomentazioni ...

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Acqua passata

Che la gente si sia pronunciata in modo chiarissimo e con uno slancio di partecipazione democratica diventato memorabile non gliene è mai fregato di meno. A cinque danni dalla vittoria del movimento per la difesa dell’acqua, il governo e il partito che lo guida portano a termine un capolavoro di tattica politica seppellendo la volontà popolare ed eliminando ogni riferimento alla ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e alla sua gestione partecipativa, che ne costituivano il cuore e il senso ...

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Il petrolio resti sottoterra

Il 17 aprile dobbiamo tutti e tutte  prepararci ad andare a votare il nostro Sì per il referendum proposto da nove regioni e dai comitati No Triv. Ricordiamoci che si tratta di un referendum abrogativo di una legge del governo Renzi sulle trivellazioni petrolifere, per cui occorre votare Sì all’abrogazione!. La sola domanda referendaria su cui dovremo esprimerci  sarà: “Si può estrarre petrolio fino all’esaurimento dei pozzi autorizzati che si trovano lungo le coste italiane entro le 12 miglia?” ...

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L’Europa delle crisi. Le alternative di Euromemorandum

La crisi economica, la sfida democratica, le migrazioni, la disoccupazione giovanile e il Trattato transatlantico. Un’analisi a tutto campo delle crisi che attraversano l’Unione. E qualche proposta per ripartire. La ripresa economica in Europa è debole e fragile, le prospettive continuano a essere quelle di una crescita molto lenta con elevati tassi di disoccupazione. Anche se nella maggior parte dei paesi la produzione ha ripreso a crescere, in molti stati membri ...

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Perché diciamo no alla guerra in Libia

Nessuno dei conflitti iniziati dal 1991 ad oggi -Iraq, Somalia, Balcani, Afghanistan, Siria- ha risolto i problemi sul campo, e un eventuale nuovo conflitto libico farebbe lo stesso. L'editoriale congiunto di 16 direttori "per la pace", tra cui Pietro Raitano di Altreconomia: "La lotta al terrorismo dello Stato Islamico non potrà mai essere vinta con un dispiegamento di forze militari". Ecco 4 proposte concrete al governo italiano ...

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Oggi è il nostro tempo

Gruppi di acquisto, cooperative, associazioni, cittadini e contadini hanno deciso che il tempo dell’attesa è finito. Cambiare territori ed economia, dicono, dipende da noi. Taccuino di un viaggio insolito dentro le Marche. Non è stata una delegazione formale delle organizzazioni dell’economia solidale del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ma più semplicemente un variegato gruppo di amiche e di amici che ha pensato di vedere di persona le esperienze di un’altra regione ...

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Il 17 aprile votiamo Sì. Video e Faq

Il 17 aprile si terrà un referendum popolare. Si tratta di un referendum abrogativo, e cioè di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato. E riguarderà le concessioni estrattive per le piattaforme entro le dodici miglia. Il referendum è stato proposto da dieci Regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna,Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise ...

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Brexit, il premio Nobel Stiglitz contro il Ttip: «Potrebbe farmi ricredere su permanenza nell’Ue»

La Gran Bretagna starebbe meglio fuori dall’Unione europea se il Transatlantic trade and investment partnership (Trattato transatlantico di liberalizzazione di commercio e investimenti, Ttip) andasse in porto. Parola di Joseph Stiglitz, statunitense “europeista” e premio Nobel per l’Economia nel 2001. Parole pesanti che il Nobel decide di ribadire alla vigilia del Brexit, il referendum che il prossimo giugno chiederà agli inglesi di esprimersi sull’adesione all’Unione europea ...

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Passa alla Camera la legge sul Commercio Equo e Solidale

Il 3 marzo 2016 la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge “Disposizioni per la promozione e la disciplina del commercio equo e solidale”, il cui iter era iniziato nel maggio del 2014. “Il dibattito parlamentare costituisce innanzitutto un grande riconoscimento del lavoro fatto in questi anni dal movimento del commercio equo” spiega Alessandro Franceschini, presidente di Equo Garantito, l’associazione di categoria che raccoglie le organizzazioni di commercio equo e solidale italiane ...

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Il referendum che spaventa l’Eni

I frutti del petrolio sembrano avere lo stesso maledetto sapore in Italia come in Perù, in Texas come in Nigeria: territori distrutti, polmoni anneriti, speranze spezzate. Gela, Falconara, Augusta, Priolo, Ravenna, Viggiano, Marghera, Sarroch, tutte a modo loro distrutte dalle trivellazioni e dalle raffinerie, anche se giganti come Eni e il loro sistema di potere cercano di negarlo in ogni modo. Vogliamo ripetere la stessa cosa nel resto d’Italia? Le ragioni del Sì al referendum del 17 aprile contro le trivellazioni ...

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Cui prodest? Se abbiamo torto sul TTIP, dimostratecelo!

Movimento Consumatori è l'unica associazione di consumatori italiana che ha aderito formalmente senza se e senza ma alla campagna Stop TTIP. Nel 2014, quando abbiamo visto che la consultazione pubblica UE su questo negoziato di liberalizzazione tra UE e USA era andata quasi deserta da parte italiana e che il Governo (nonostante il turno di presidenza UE) nulla faceva per informare l'opinione pubblica e che di pari passo i mass media nazionali non dedicavano spazio ...

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