Meno finanza per tutti
Se c’è una cosa che ha insegnato la crisi finanziaria è che staremmo tutti meglio con meno finanza. Se ti interessano le risposte della finanza etica e dell'economia solidale a questa crisi ...
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Una foresta comunitaria
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La foresta che circonda il Parco Nazionale di Cross River in Nigeria è uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità dell’Africa occidentale. Per generazioni, il popolo indigeno degli Ekuri ha abitato questa foresta e l’ha preservata. Ora la foresta rischia di scomparire per sempre per fare posto a una superstrada a sei corsie di 260 chilometri. Le comunità degli Ekuri, a cominciare dalle donne, si sono ribellate e hanno cominciato una nuova autogestione della foresta ...
Anche a Barcellona l’acqua torna pubblica
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Venerdì 25 Novembre 2016, Barcelona En Comú ha presentato una Mozione per riprendere in mano pubblica la gestione del ciclo idrico, uno degli impegni più importanti del programma elettorale. Un obiettivo tra i più popolari tra i cittadini, come è risultato dal processo partecipativo con il quale si è definito il Piano d’Azione Municipale (il programma di governo della città). A favore della Mozione hanno votato tutti i gruppi di sinistra del Consiglio comunale di Barcellona ...
La via della Rojava
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L’amministrazione autogestita gli ha assegnato la terra. Loro producono senza chimica e vendono ortaggi, mais e latte ai soci della cooperativa a un prezzo più basso di quello del mercato. Ogni quota sociale vale cento dollari. Chi non ha i soldi, puó offrire il suo lavoro, oppure unirsi ad altri. Quando c’è bisogno, i soci si aiutano con una giornata insieme nei campi. “Pianteremo anche un bosco e quando il progetto sarà completo apriremo un agriturismo. Stiamo realizzando il nostro sogno” ...
Il 20 dicembre è #StopCETA: facciamoci sentire
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Il CETA è un accordo tossico per i diritti e il pianeta. Fermiamolo insieme! Martedì 20 dicembre, dalle 11, chiediamo con un tweetstorm agli eurodeputati italiani di farci trovare, sotto l’albero di Natale, la promessa di un voto contrario al trattato UE-Canada il prossimo 3 febbraio. La Commissione Lavoro del Parlamento Europeo ha espresso il suo NO al CETA, per i troppi rischi sull’occupazione, e la bozza di parere della Commissione Ambiente potrebbe giungere alle stesse conclusioni ...
Finanza, le proposte di Sbilanciamoci!
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A giugno la Commissione europea ha stimato che l’introduzione di una vera e propria Tassa sulle transazioni finanziarie potrebbe fruttare all’Italia 16,3 miliardi di euro l’anno. L’ennesimo anno difficile, per non dire di peggio, per le banche italiane. Il 2016 si apre con la vicenda di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Cari Chieti, che per molti risparmiatori ha significato pesanti perdite, rabbia, frustrazione. Non si fa in tempo a trovare una soluzione che esplode il caso ...
Hanno vinto i Sioux, niente oleodotto
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La notizia è arrivata domenica 4: l’Army Corps of Engineers ha annunciato che non approverà i permessi per costruire il Dakota Access Pipeline sotto un pezzo del fiume Missouri e vicino a terre sacre agli indiani d’America. Il Dakota Access pipeline è un proposto oleodotto di 1.700 chilometri che avrebbe dovuto trasportare 400,000 barili di petrolio ogni giorno (64 milioni di litri!) provenienti dai campi petroliferi detti Bakken e Three Forks nel nord Dakota ed estratti con il fracking ...
L’economia solidale pensa l’altra Spagna
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Si è tenuto a Bilbao il secondo congresso di economia sociale e solidale. Al centro la volontà di confrontarsi e collaborare, raccontare le esperienze dei propri territori e ascoltare quelle degli altri per costruire insieme una via per affermare queste scelte nelle sedi istituzionali come nelle relazioni quotidiane. Non si è trattato semplicemente di costruire un progetto, bensì di unire percorsi all’interno di un processo multidimensionale di trasformazione ...
La mobilitazione paga: slitta la ratifica del CETA al Parlamento Europeo
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Un’altra piccola vittoria per le cittadine e i cittadini europei e canadesi: le mobilitazioni in tutta Europa culminata nell’appello di oltre 450 Ong di bloccare la ratifica del CETA (il trattato di libero scambio con il Canada considerato “fratello gemello” del TTIP), lo scontro interno al Parlamento Europeo, la crescente pressione sugli europarlamentari perchè prendano una posizione chiara sull’accordo stanno dando i primi risultati ...
Post-terremoto: le risposte dell’economia solidale
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A tre settimane dal sisma del 30 ottobre, una piccola guida per orientarsi tra le iniziative avviate nel Lazio, nelle Marche e in Umbria a sostegno delle comunità più colpite. Progetti post-emergenziali, che guardano già al 2017 e alla creazione di nuove filiere nel segno della sostenibilità. Dopo il terremoto del 30 ottobre ha fatto il giro d’Italia la fotografia della crepa che si è apertira nel Monte Vettore, che con i suoi 2.476 metri di altitudine è la cima più alta dei Monti Sibillini ...
Le comunità e il post terremoto
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Se c’è una cosa da non fare quando un terremoto devasta un territorio è proporre “soluzioni” veloci per la ricostruzione. Se c’è una cosa da fare è invece guardare tutte le cicatrici lasciate e farlo con le comunità che abitano quei territori. Chi sembra muoversi in quella direzione è l’associazione Postribù di Rieti, che molti hanno conosciuto in questi anni per lo straordinario impegno sui temi della decrescita, dei beni comuni, dell’autogoverno ...
Da Sbilanciamoci! una (contro)manovra da 40 miliardi
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Aliquote fiscali più alte a carico dei redditi elevati, misure per ridurre l’elusione fiscale delle imprese multinazionali, la riduzione della spesa militare: ecco le basi su cui costruire una legge di Bilancio più equa, e finanziare una misura di sostegno al reddito da 600 euro al mese e interventi su piccole opere e manutenzione del territorio. Una manovra economica da 40,8 miliardi di euro, e a “saldo zero”. La descrive la campagna Sbilanciamoci!, che -come ogni anno- si è impegnata a stilare una “Contromanovra” ...
Sbilanciamoci! presenta la “Contromanovra” 2017
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Sbilanciamoci! presenta anche quest’anno la sua piattaforma online dove poter consultare agilmente e in dettaglio tutte le proposte, le cifre e i materiali della sua Contromanovra 2017: controfinanziaria.sbilanciamoci.org. Un’originale infografica all’interno della piattaforma illustra inoltre in modo dinamico i flussi di risorse previsti nella Contromanovra, evidenziando come recuperare le risorse pubbliche e a quali interventi ...
A Rescaldina c’è una tesoreria disarmata
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Il Consiglio Comunale di un piccolo centro della provincia di Milano, Rescaldina, fa una scelta coraggiosa e dichiara all’unanimità che la sua sarà una tesoreria disarmata. Decide in questo modo, senza alcuna esitazione, da che parte stare. Da quella del ripudio netto della guerra e del traffico di armi, un segnale importante che non a caso arriva da chi invita a costruire ponti e non muri ...
Stop TTIP lancia la campagna “Adotta un europarlamentare” per fermare il CETA
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Prima della fine dell’anno il Parlamento Europeo sarà chiamato a ratificare l’accordo UE-Canada firmato il 30 ottobre. A partire da oggi, Stop TTIP Italia aumenta la pressione sugli eurodeputati per chiedere loro di esprimere un voto contrario. I nostri rappresentanti politici in Europa saranno chiamati a rispondere agli elettori, che dai territori chiederanno di motivare le loro opinioni sul CETA. È questo l’obiettivo della campagna “Adotta un europarlamentare”, lanciata da Stop TTIP Italia ...
Francesco Gesualdi: dal consumo critico al “lavorare meno, lavorare tutti”
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Riprendiamo un “vecchio” articolo su Francesco Gesualdi in occasione della sua presenza all’incontro “Verso una nuova economia“. che si terrà venerdì 18 novembre 2016 alle ore 21 presso il Salone Teatro della Parrocchia Gesù Buon Pastore, in via Matilde Serao 30 a Torino. Come mai un mondo così ricco produce tanta povertà? È da questa domanda che ha preso il via l’attività di Francesco Gesualdi e del Centro Nuovo Modello di Sviluppo, finalizzata ad individuare e indicare le azioni concrete ...
Lotte: un patrimonio occidentale?
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Alcune lotte di liberazione occidentali, non c’è dubbio, hanno influenzato altre lotte nel resto nel mondo. Ma è anche vero che negli ultimi decenni l’Occidente ha scoperto nel Sud del mondo movimenti che lottano senza mirare alla presa del potere e senza ricorrere alla resistenza armata, ma per svincolarsi dal dominio altrui. Oggi nuove forme di lotta sembrano emergere ovunque: lotte che non si pongono più solo in chiave di militanza, “ma di condizione, di situazione effettiva” ...
Per cambiare, il 4 dicembre io voto NO
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Il 4 dicembre gli italiani decideranno il destino del governo Renzi e di quel che rappresenta nella politica italiana. Gli elettori, nella stragrande maggioranza, voteranno su questo e non sulle modifiche alla seconda parte della Costituzione (Ordinamento della Repubblica) che formalmente sono l'oggetto della consultazione referendaria. Per molti versi è giusto e ragionevole che sia così, dato che la proposta di riforma costituzionale è stata presentata come il coronamento dell'operato del governo ...
#StopCETAday – 5 novembre a Roma, Milano, Gallarate, Torino, Udine, Verona, Catanzaro. E tu?
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Dopo la grande manifestazione del 7 maggio a Roma, la Campagna Stop TTIP rilancia la mobilitazione sui territori con lo #StopCETAday di sabato 5 novembre. Contestualmente, diffonderemo “CETA: attacco al cuore dei diritti“, un adattamento del dossier “Making Sense of CETA” pubblicato a settembre da numerose organizzazioni della società civile europea ...
Il caffè che libera tutti
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Un caffè è un sacco di cose. Ti ci svegli la mattina, ci ragioni intorno durante una riunione di lavoro; lo usi per una pausa dal lavoro o per invitare una persona a berlo insieme e farci una chiacchierata sopra. Un caffè è tante cose. È chi lo beve. Ed è anche chi lo produce. In questo senso un caffè è un viaggio che ti porta in Africa o in America del Sud ogni volta che lo bevi, anche se non lo sai. Perché è da lì che arrivano i chicchi. Ed è da lì che inizia una storia di sfruttamento o di emancipazione ...
Il Ceta avanza ma possiamo fermarlo
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Alla fine, il tanto temuto colpo di coda è arrivato. Nonostante la coraggiosa opposizione della Vallonia, il vertice Europa-Canada ha approvato d’urgenza il trattato di liberalizzazione commerciale tra le due aree, Ceta. Le conseguenze del Sì sarebbero nefaste per molte e diverse ragioni ma la via per spianare definitivamente la strada alla rimozione di regole e controlli che dovrebbero tutelare la salute e i diritti dei cittadini è ancora irta di ostacoli. Non è affatto detta l’ultima parola. Il 5 novembre ...
Sapere libero, ecologia e commons
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Sarà capitato a tutti, nella vita di trovarsi nella situazione di avere due amici entrambi single, che non si conoscono tra loro, e di essere convinti che sarebbero fatti l’uno per l’altro, ripromettendosi di farli incontrare e conoscere. Ebbene, una sensazione analoga l’ho provata recentemente, a causa di due eventi. Un giorno mi era capitato di iniziare a leggere Commons Transition. Il giorno successivo, poi, ho seguito a Firenze l’ottava conferenza internazionale sull’Economia della Felicità ...
CETA. Si chiude il Consiglio Europeo con un nulla di fatto. (Per ora) La Vallonia resiste
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Si chiude il Consiglio Europeo di Bruxelles con un nulla di fatto. Nelle conclusioni appena diffuse i Capi di Stato e di Governo auspicano che le questioni pendenti per l’approvazione definitiva del CETA e la sua firma il 27 ottobre vengano risolte quanto prima. Ma il Governo della Vallonia per ora non cede. Sono varie le questioni sul tappeto, una su tutte quella legata alla protezione degli investimenti e ai meccanismi che tutelerebbero le imprese a scapito dei diritti dei cittadini e dell’ambiente ...
Non dobbiamo mica possedere tutto
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Anche a Toronto ha aperto una “biblioteca delle cose” dove, proprio come in una casa comune dei libri, si può prendere in prestito tutto ciò che ci serve, magari due o tre volte l’anno, per poi restituirlo, senza aver bisogno necessariamente di comprarlo ed esserne proprietari esclusivi. E’ la cultura della condivisione che avanza, fa bene alle persone e al pianeta. Qualsiasi cosa voi cerchiate, qui la troverete ...
Ecco perché il CETA può fallire (e con lui il TTIP)
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Il veto della Vallonia e la sentenza della Corte Costituzionale tedesca stanno mettendo in difficoltà la Commissione Europea. Ventotto stati membri allineati con l’agenda commerciale della Commissione Europea: liberalizzazioni, deregolamentazione, trasferimento di potere dal pubblico al privato. Ad opporsi, solo una regione della federazione belga: la Vallonia, 3,6 milioni di abitanti. Ma tanto può bastare a far fallire il CETA, l’accordo di libero scambio tra UE e Canada fotocopia del TTIP ...
Fermiamo il #CETA
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Quello che esce dalla porta rischia di rientrare dalla finestra. Alle sempre crescenti difficoltà sul TTIP si va sostituendo il percorso di approvazione del CETA, l’accordo con il Canada firmato nel 2014, che durante l’incontro bilaterale del 27 ottobre verrà definitivamente sdoganato. I movimenti europei si preparano per un lungo elenco di mobilitazioni. In Italia, la campagna Stop TTIP Italia copromuove diverse iniziative, in vista della mobilitazione diffusa del 5 novembre ...
Standing Rock: dalla grande Riserva Sioux le “prime Nazioni” propongono nuove (o antiche?) relazioni con la Terra
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Negli Stati Uniti, nel Nord e Sud Dakota, c’è movimento, da qualche mese. I membri di numerose delle ‘Prime Nazioni’ del Nord America hanno organizzato delle manifestazioni di protesta contro la posa delle grandi tubazioni che dovrebbero portare il petrolio estratto dalle sabbie bituminose del Canada verso sud, ai consumatori USA e fino ai due oceani, l’ Atlantico e Pacifico, per essere esportato in tutto il mondo. Alle prime manifestazioni di protesta si è associato un numero crescente di gruppi e associazioni ...
La terra comune dell’oasi di Jemna
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È una straordinaria storia di resistenza, di terra messa in comune e di palme da datteri, quella della piccola oasi di Jemna, nel deserto tunisino. Comincia all’inizio del Novecento, con la colonizzazione fondiaria francese, e arriva fino a oggi, con il governo e i media che accusano di banditismo e oltraggio all’autorità e al prestigio dello Stato gli abitanti dell’oasi. Sono colpevoli di aver occupato e gestito in forma collettiva la terra espropriata loro prima dal dominio francese e poi ...
La mia nascita è quando dico un tu
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Domenica 9 è tornata la Marcia della pace Perugia-Assisi, fondata da Aldo Capitini. Una Marcia segnata dalla mancata partecipazione di alcuni movimenti che criticano l’eccesso di istituzionalizzazione, la genericità degli obiettivi e la ritualizzazione della Marcia, gestita esclusivamente da alcuni Enti locali umbri e da un comitato promotore decisamente permanente. Di certo, in tempi di guerra diffusa abbiamo sempre più bisogno di gesti, parole, orizzonti con cui ribaltare il mondo ...
Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie: La Volta Buona?!
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A pochi giorni dai vertici dell’Eurogruppo e dell’ECOFIN, 260 economisti ed accademici da 23 Paesi rivolgono un appello ai 10 Ministri delle Finanze e Capi di Stato e di Governo europei, tra cui il Ministro Pier Carlo Padoan e il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, affinché, dopo oltre tre anni di negoziato, reiterati impegni pubblici e scadenze posticipate, si arrivi finalmente ad annunciare il raggiungimento di un accordo sulla Tassa europea sulle Transazioni Finanziarie (TTF) ...
È tempo di tassare le transazioni finanziarie!
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260 economisti ed accademici di 23 Paesi indirizzano un appello ai dieci capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Unione europea che da tre anni stanno negoziando una Robin Hood Tax, volta a colpire gli attori speculativi sui mercati. Il gettito stimato, 22 miliardi di euro l’anno, può permettere all’Ue di promuovere politiche attive contro povertà e cambiamenti climatici ...
Quel biologico che viene da lontano
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Due storie parallele di due cooperative agricole narrate da due libri editi quasi contemporaneamente da Altreconomia ripercorrono la storia del biologico in Italia prima che diventasse un world brand. La Terra e il Cielo nasce trentacinque anni fa nelle Marche e ha sede a Piticchio di Arcevia (Ancona), sulle splendide colline dell’Appennino. Iris, invece, è nel centro della “bassa” Pianura Padana. Nasce negli anni Settanta del secolo scorso ...
In un secchio bucato non ci si mette acqua
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In Italia noi sprechiamo il 70 per cento dell’energia che utilizziamo. Un sistema che spreca il 70 per cento di energia è come un secchio bucato! Un secchio bucato in cui si mette dentro acqua, ma si mette molta di più di quella che si riesce a utilizzare. Di fronte a questa situazione in genere gli ambientalisti hanno detto che bisogna sostituire le fonti fossili con le rinnovabili, noi diciamo che la priorità non è questa, ma ridurre il buco nel secchio, cioè gli sprechi di energia ...
Il letame StopTTIP nelle mani del Ministro Calenda
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Un barattolo di letame biologico Stop TTIP e Stop CETA consegnato al Ministro Carlo Calenda oggi in visita all’europarlamento dalle mani dell’europarlamentare GUE Eleonora Forenza, della Campagna Stop TTIP Italia e di Real Shit, la startup che produce letame biologico di campagna per contadini di città. “La consegna del nostro regalo al Ministro” chiarisce Monica Di Sisto, portavoce della Campagna Stop TTIP Italia “vuole ancora una volta sottolineare ...
Fuga dall’economia della crescita
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Non sarà un governo diverso, non sarà un nuovo protagonismo dei parlamenti nazionali e degli Stati, meno ancora la nomina di nuovi dirigenti nella finanza e nell’economia. Per ribaltare la dittatura del profitto serve prima di tutto un cambiamento culturale e nei territori, servono persone che in basso costruiscano relazioni sociali diverse. Processi di questo tipo, tra inevitabili limiti e contraddizioni, sono presenti ovunque, si tratta di cambiare lo sguardo per riconoscerli e per alimentarli ...
Ad Arborea, in Sardegna, dove i cittadini hanno fermato il pozzo dei Moratti
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Nel 2011, la Saras Spa aveva richiesto l’autorizzazione per la costruzione di un pozzo esplorativo (Progetto Eleonora), che prevedeva la trivellazione a 2.850 metri di profondità alla ricerca di giacimenti di gas naturale. Cinque anni dopo, la battaglia legale ha riconosciuto le ragioni degli ecologisti. Ci sono voluti cinque anni tra mobilitazioni di cittadini, sit -in, manifestazioni e una battaglia giudiziaria, ma alla fine il Consiglio di Stato ha chiuso definitivamente le porte al Progetto Eleonora ...
Vivere in un altro modo
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Strade, piazze, università, spazi sociali, culturali e di economia sociale: a Budapest la quinta Conferenza internazionale sulla decrescita ha mostrato non solo che quello della decrescita è un movimento sociale e accademico che non smette di crescere, ma che esistono già tanti modi diversi di vivere che rifiutano il dominio del profitto. Si è discusso di energia e di cibo, di genere e di conflitti ambientali, di rapporti tra il nord e il sud del mondo e di urbanistica, ma anche di migrazioni ...
Lo strappo di Bratislava
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Lo strappo di Renzi, e della Commissione Europea, con i cittadini e le cittadine italiane lo si vede dalle mobilitazioni di questi giorni. Flash mob e iniziative in città come Milano e Bologna, migliaia di tweet inviati a Premier e Ministro con l’hashtag #StopTTIP diventato di tendenza per ore. Un invio massivo di email a Renzi per fargli sentire il fiato degli italiani sul collo, il tutto per le mobilitazioni europee nelle quali solo in Germania sono scese in piazza centinaia di migliaia di persone ...
Caro Matteo, ora basta: #StopTTIP #StopCETA
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Il 16 e il 17 settembre saranno due giorni di mobilitazioni in tutta Europa per dimostrare che l’opposizione sociale ai due megatrattati di libero scambio è sempre più forte e diffusa. Il 16 settembre al Consiglio informale dei capi di Stato convocati a Bratislava, il Governo italiano spingerà per chiudere positivamente le trattative con gli Stati Uniti imponendo il TTIP a chi, come Francia, Germania e Austria, ha già dichiarato la propria contrarietà ...
All’Unione militare europea diciamo No
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Non abbiamo affatto bisogno di una Schengen della Difesa. Se la convivenza europea fa acqua da tutte le parti, non saranno certo le armi a favorirne la rinascita. Il fatturato militare nel continente è già stratosferico, solo l’Italia nel 2015 ha esportato per un valore di 8,247 miliardi, un boom del 186 per cento rispetto al 2014. Dobbiamo alzare la voce, a cominciare dalla marcia Perugia Assisi del 9 ottobre, contro la crescente militarizzazione e la produzione di armi ...
La bellezza di cambiare il mondo
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La bellezza, secondo Fëdor Dostoevskij, è qualcosa che è già presente nel mondo, ma ha bisogno di sguardi che sappiano scorgerla ogni giorno in tutte le cose. Per questo «la bellezza salverà il mondo». Si tratta allora di sottrarla a quelli che sono in alto. La bellezza è il filo conduttore dell’edizione 2016 di Altrofest, la due giorni di eventi, incontri, musica e molto altro che si terrà presso il centro sociale il Pozzo, alle Piagge, nella periferia di Firenze, il 17 e 18 settembre ...