La crisi non ha sorprendentemente, almeno sino ad oggi, un nome “ufficiale” e riconosciuto. Se ti interessano i segnali economico-finanziari, sempre più evidenti, di questa crisi ...

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Due anni di profitti record per le multinazionali farmaceutiche dei vaccini anti-Covid-19

Tra il 2021 e i primi nove mesi del 2022 le multinazionali farmaceutiche Pfizer, BioNTech, Moderna e Sinovac hanno registrato profitti per circa 90 miliardi di dollari dalla vendita di vaccini e farmaci contro il Covid-19. Guadagni enormi “in larga parte dovuti a decenni di ricerca finanziata da investimenti pubblici, miliardi di sovvenzioni per lo sviluppo e la produzione e decine di miliardi sotto forma di Accordi di acquisto avanzato (APA) con i governi”, sottolinea Somo, organizzazione olandese che ...

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A chi giova il monopolio monetario globale di “Re dollaro”

Gli Stati Uniti devono attraversare una fase storica cruciale: battere la concorrenza cinese e quella europea. Per poterlo fare hanno bisogno di fare tanta spesa pubblica e attrarre tanti investimenti. Una condizione possibile solo con il monopolio monetario globale. In altre parole, poter stampare dollari senza limiti perché il dollaro è la sola valuta globale. Ciò diventa praticabile se nell’immaginario globale rappresentano la sola iperpotenza che impone le proprie strategie ovunque ...

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Nel 2022 Eni ha fatto utili pari a 20,4 miliardi di euro. L’80% degli investimenti è ancora fossile

A trainare i profitti “più alti di sempre” sono l’esplorazione e produzione di idrocarburi, la vendita di gas e la raffinazione e vendita di petrolio. La gran parte degli utili andrà come dividendi e riacquisto di azioni proprie a vantaggio degli azionisti, per il 70% privati. Quelli che per Descalzi sono “ritorni attrattivi agli azionisti” per ReCommon e Greenpeace sono in realtà profitti oltraggiosi, peraltro realizzati mentre “la crisi climatica si aggrava e milioni di persone sono alle prese con maxi bollette e caro energia” ...

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Quel “pasticciaccio brutto” dei crediti da bonus edilizi compensati con gli F24

Di fronte al dilagare delle proteste, in primis di banche e costruttori, il governo sembra intenzionato a fare una parziale marcia indietro rispetto al divieto di ogni tipo di cessione ipotizzando che i crediti possano essere “compensati” con i modelli presentati in banca. La vicenda dei crediti generati dai bonus, a cominciare da quello “super” nell’edilizia, presenta sempre più aspetti critici. L’errore originario è stato quello di aver concepito un meccanismo di cessione dei crediti fiscali ...

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L’idrogeno che arriva dall’Africa

Nelle scorse settimane il governo algerino ha ricevuto una visita istituzionale italiana ai massimi livelli, formata dall’amministratore delgato dell’Eni Claudio Descalzi e da Giorgia Meloni. A voi la scelta su quale dei due sia il vero premier, commentano con sagace ironia a Ecor, il prezioso network su conflitti, estrattivismo e resistenze, che ha tradotto il lungo articolo di Pascoe Sabido sull’accaparramento neocoloniale delle risorse che trovate qui sotto e gli obiettivi irrealistici che si è data l’Ue ...

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Che cosa ha causato l’esplosione del gasdotto Nordstream 1 e 2 lo scorso settembre?

Quell’esplosione del gasdotto Nordstream che verso la fine di settembre mise fuori gioco le forniture di gas dalla Russia alla Germania e da lì all’Europa intera, ce la ricordiamo tutti. Un progetto che era iniziato nel 2011, frutto di un investimento poderoso a livello anche europeo, e che assicurava alla Germania e da lì all’intera Europa forniture di gas così vantaggiose da rendere possibile la rivendita con ulteriori profitti a mercati terzi ...

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Greenwashing: gli “ambigui e fuorvianti” impegni delle multinazionali “sostenibili”

Le strategie climatiche di 24 tra le più grandi aziende che si presentano come “leader nella sostenibilità” sono insufficienti e fuori traiettoria rispetto all’obiettivo richiesto entro il 2030 per mantenere la temperatura al di sotto del limite di 1,5 °C. Per il New Climate Institute di Berlino i target a lungo termine servono a distogliere l’attenzione. Sulle 24 analizzate (che da sole coprono il 10% delle 500 più grandi multinazionali al mondo in termini di fatturato) solo una raggiunge i pieni voti ...

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Chi ha speculato sul gas: nel 2022 l’Italia segna il record delle esportazioni

Lo scorso anno il nostro Paese ha esportato oltre 4,5 miliardi di metri cubi di gas fossile: il triplo del 2021, 11,5 volte in più rispetto al 2005. La gran parte verso Stati dell’Europa centrale. Una crescita verticale che racconta la dinamica speculativa dell’ultimo biennio. Mentre i consumi interni sono calati del 10% rispetto al 2021. Lo mostrano i dati del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica pubblicati a inizio febbraio 2023 ...

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Le società di consulenza che influenzano le istituzioni europee per favorire le Big Tech

Per rafforzare il proprio potere di lobby sull’Ue, le multinazionali digitali fanno ampio ricorso a società che si presentano come neutrali ma che di fatto supportano le posizioni delle aziende in caso di fusioni o di controversie con gli Stati. Il Corporate Europe Observatory ne mostra l’operato e i rapporti con la Commissione europea. Non solo le cosiddette “Big Tech” -le grandi società tecnologiche e digitali- sono il più grande settore di lobby dell’Unione europea per possibilità di spesa, ma ...

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USA, la caduta degli dei

L’approvazione della Inflation Reduction Act, un mega provvedimento da 400 miliardi di dollari da finanziare con debito pubblico, indica l’intenzione degli Stati Uniti di tornare agli aiuti di stato per le sue imprese e, in prospettiva, di riconvertire al protezionismo l’isteria mercatista vigente dal 1989. La competizione con Cina, Europa e India, la riduzione della sua influenza sui mercati asiatici e africani, è ulteriormente aggravata dalla sempre maggiore influenza dei paesi BRICS, che insieme producono il 42% del PIL mondiale ...

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La guerra sbagliata in Ucraina

Gli imperi in declino terminale passano da un fiasco militare all’altro. La guerra sbagliata in Ucraina, un altro tentativo malriuscito di riaffermare l’egemonia globale degli Stati Uniti, rientra in questo schema. Il pericolo è che, più la situazione si aggrava, più gli Stati Uniti inaspriscono il conflitto, provocando potenzialmente un confronto aperto con la Russia. Se la Russia effettuerà attacchi di rappresaglia alle basi di rifornimento e addestramento nei Paesi NATO vicini ...

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Il futuro degli ultraricchi

Come ogni anno, gli uomini “la cui ricchezza e potere sono così vasti da essere in grado di scrivere le regole per il resto di noi” – la definizione è di Peter S. Goodman del New York Times – si sono incontrati a Davos per far due chiacchiere su cosa funziona come si deve e cosa no nello yacht planetario che si arrogano il diritto di guidare. Ammesso e non concesso che qualcuno lo guidi ancora davvero, quello yacht… Quest’anno, poi, gli ultraricchi e ultrapotenti hanno presentato pure il Global Risks Report 2023 ...

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Chi supporta finanziariamente la distruzione di Lützerath per mano della RWE

La piattaforma Reclaim finance ha messo in fila i principali finanziatori e azionisti del colosso tedesco del carbone, protagonista della recente e contestata espansione della miniera di lignite Garzweiler II. Coinvolte anche le due banche italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit. Una vicenda che mostra l’ipocrisia della “finanza sostenibile”. Come noto la RWE, la più grande azienda europea nel campo del carbone con 63 milioni di tonnellate estratte solo nel 2022, sta demolendo il villaggio di Lützerath ...

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Crimine organizzato ed estrattivismo

Diciamoci la verità: al di là di certe affermazioni di principio che lasciano il tempo che trovano, a noi non viene per niente facile considerarli tre elementi talmente correlati da non riuscire spesso più a distinguerli, ma la violenza della criminalità organizzata, quella che in América Latina si è ormai soliti chiamare “dei narco-paramilitari”; l’azione degli apparati degli Stati-nazione e il modello economico, ispirato all’estrattivismo, che prevede l’accumulazione senza limiti, costituiscono da un bel po’ di tempo un’unica, fitta rete per l’espropriazione ...

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L’Occidente adesso sta militarizzandosi a morte per la seconda volta

La prima Guerra Fredda si è svolta fra l’Est e l’Occidente occidentale [sic] e l’Est l’ha persa con la disfatta dell’URSS e del Patto di Varsavia; entrambi costruiti – più o meno fedelmente – sul pensiero meccanico occidentale, l’uno su Marx e altri filosofi social/comunisti, l’altra torcendo il filosofo morale Adam Smith in un profeta del mercato d’utilità individualista come mano divina, e accoppiandolo con vari tipi di pensiero sulla democrazia parlamentare liberale ...

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Mai così vicini alla catastrofe: l’Orologio dell’Apocalisse a 90 secondi dalla mezzanotte

Era forse prevedibile, ma di certo ci pone chiaramente di fronte all’evidenza del pericolo che tutti stiamo vivendo. Quest’anno il Comitato Scientifico del Bollettino degli Scienziati Atomici (Bulletin of Atomic Scientists) ha spostato in avanti le lancette dell’Orologio dell’Apocalisse, principalmente (ma non solo) a causa dei crescenti pericoli derivanti dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e al conseguente aumento del rischio di escalation nucleare ...

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La fine dell’Europa

In Europa il declino economico e tecnologico si intreccia al vuoto della costruzione politica della UE e alle trasformazioni geopolitiche e culturali. In un periodo di grande confusione e incertezza, il continente europeo si trova al centro di molte e gravi turbolenze su vari fronti. Possiamo partire dalla constatazione che l’Europa ha perduto del tutto e da tempo la gara tecnologica a livello mondiale; il suo ruolo complessivo nella gran parte delle tecnologie avanzate appare ormai quasi marginale ...

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Capitalismo in modalità criminale

La Svizzera importa il 70% dell’oro mondiale. Come gli Stati Uniti compra buona parte dei lingotti e dei gioielli dal Sudamerica, dove però l’esportazione del principe dei metalli ha una percentuale che prende la via del traffico illegale impressionante: 91% in Venezuela, 80% in Colombia, 77% in Ecuador e 30% in Bolivia e Perù. In questi ultimi due Stati l’export di oro contribuisce all’economia nazionale in misura ormai molto maggiore del narcotraffico e ne ha le stesse caratteristiche mafiose ...

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Il Tempest che sta arrivando

Si sentiva davvero tanto il bisogno di dotarci del nuovo caccia aereo Tempest, cento milioni di euro cadauno, entro il 2035 come recita il recentissimo accordo, fresco d’inchiostro, tra Londra, Tokyo e Roma e relative aziende armiere. Per quell’anno si sarà raggiunto il punto di non ritorno per la Terra. Anton Cechov diceva, non so dove, che se in un romanzo compare una pistola, bisogna che spari. Sembra una banalità, ma non lo è affatto ...

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Oxfam: la diseguaglianza cresce favorita dal fisco

La pandemia ha aumentato le distanze sociali. Anche in Italia, mentre i salari crollano, la ricchezza è sempre più concentrata in poche mani. I dati del Rapporto Oxfam 2023: aumentano le iniquità generazionali e le differenze di genere. Solo i grandi patrimoni hanno avuto benefici fiscali. In Italia i super ricchi con patrimoni superiori ai 5 milioni di dollari (0,134% degli italiani) erano titolari, a fine 2021, di un ammontare di ricchezza equivalente a quella posseduta dal 60% degli italiani più poveri ...

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Chi finanzia le testate nucleari

Abbiamo finito le armi. Appena un paio di giorni fa, l’affermazione shock del segretario generale della Nato – che ribadiva sostegno illimitato all’eroica resistenza ucraina ma poi spiegava, desolato, ch’era ormai stato raschiato quasi ogni fondo di barile dell’inesauribile santabarbara alleata – deve aver gettato nel panico più d’un ministro della difesa con annesso coro mediatico al seguito. Una tragedia. Il problema è che, con la crisi, per le armi si spende troppo poco ...

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Accise sui carburanti e caro energia: i conti e le coperture che non tornano

Tra febbraio e dicembre 2022 il taglio delle accise è costato sette miliardi di euro al bilancio dello Stato. Le stime del Governo Meloni sull’impatto della loro piena reintroduzione con l’ultima Legge di Bilancio, però, si sono rivelate errate. Mentre la speculazione, come per il gas, continua a fare il prezzo. I numeri del bilancio pubblico sono sempre più complicati e i margini di manovra decisamente stretti, soprattutto se si ha a che fare con la speculazione ...

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Fine della politica zero-covid in Cina: una valutazione delle critiche

La tanto criticata politica dello ‘zero-covid’ cinese aveva permesso di limitare a 30 mila circa il numero dei morti, a fronte del milione circa statunitensi (ma con una popolazione cinese quattro volte superiore). Federico Rampini preferisce però fare il raffronto con Giappone, Corea del Sud o Taiwan, che avrebbero avuto un basso numero di decessi da Covid-19 pur senza le misure draconiane assunte invece dalla Cina. Non è difficile comprendere che ...

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Il pensiero calcolante

L’economia dello sfruttamento non è solo quella della multinazionali, dei grandi poteri finanziari o degli stati in guerra prima di tutto per denaro. È anche quella del pensiero calcolante che si infila sempre più spesso in ogni nostro comportamento, in ogni nostro discorso. Accade quando misuriamo tutto in base all’utile, perfino nei rapporti di amicizia. Ed è sempre più diffusa nei giovani: “Anche in loro avverto la fine della gratuità, della passione, del piacere, a favore del calcolo, del cinismo ...

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I costi ancora invisibili dell’approvata “manovra” Meloni

La legge di Bilancio licenziata in tutta fretta dal Parlamento a fine 2022 si rivela ingiusta, insufficiente e costosa assai più dei benefici che dovrebbe garantire. Dall’acquisto del debito pubblico al fisco, a brevissimo emergerà la sua natura di puro “artificio contabile”. Alla fine è stata approvata. La legge di Bilancio, varata di corsa, suscita numerose perplessità. Senza insistere direttamente sulla “questione fiscale” e su quanto le norme contenute in questo testo favoriscano una particolare categoria di contribuenti ...

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I Democratici sono ora il partito della guerra

I Democratici si posizionano come il partito della virtù, ammantando il loro sostegno all’industria bellica con un linguaggio morale che risale alla Corea e al Vietnam, quando il presidente Ngo Dinh Diem era osannato come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tutte le guerre che sostengono e finanziano sono guerre “buone”. Tutti i nemici che combattono, gli ultimi dei quali sono la Russia di Vladimir Putin e la Cina di Xi Jinping, sono incarnazioni del male ...

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La censura sull’apartheid

Denunciare l’apartheid israeliana contro la popolazione palestinese è un’attività politica, quindi non si può fare. Lo sostengono l’azienda dei trasporti di Torino e Mondadori a Milano, proprietarie degli impianti che ospitano pubblicità sui pannelli luminosi delle pensiline. La campagna non gradita è nata dal basso a Firenze per denunciare, anche sulla base del dossier di Amnesty International, le leggi e le violente pratiche di oppressione dello Stato ebraico che nega il diritto all’autodeterminazione ai palestinesi ...

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Tra il 2022 e il 2023: ombre e chiavi di volta

Guerra, inflazione, shock energetico: vediamo in dettaglio gli eventi chiave dell’anno che sta finendo cercando poi di mettere in campo qualche previsione per il 2023. Siamo alla fine del 2022, anno che non ha portato in generale molte buone notizie al mondo; comunque, in queste note cerchiamo di fare il punto su alcuni eventi svoltisi in questo periodo e di mettere in campo alcune previsioni per il nuovo anno ed oltre ...

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B61-12, le nuove testate nucleari Usa in arrivo in Europa. Italia inclusa

Entro la primavera del 2023 gli Stati Uniti invieranno in cinque Paesi dotati di testate nucleari (Belgio, Olanda, Germania, Turchia e il nostro) il nuovo modello di arma atomica che sostituisce la “vecchia” B61-11. Non si tratta solo di un rimpiazzo ma di un vero e proprio “avanzamento” tecnologico. Che aumenta il rischio di escalation. Da qui alla primavera del prossimo anno gli Stati Uniti trasporteranno in Europa il nuovo modello di testata nucleare B61-12 ...

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Anche senza il Meccanismo europeo di stabilità (Mes) la “sovranità” italiana è a rischio

Con la sciagurata decisione della Bce di non partecipare più all’acquisto del debito degli Stati e di alzare i tassi, il tema del Mes sembra decisamente meno rilevante perché quello italiano finirà comunque sotto attacco. L’Italia rischia così di finire ancor più sotto tutela, magari dei grandi prestatori privati. Stiamo assistendo a una discussione surreale. L’Italia è l’unico Stato a non aver ancora ratificato il Meccanismo europeo di stabilità (Mes), lo strumento che ...

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Perché l’iniziativa di Apple sulle parti di ricambio non garantisce il diritto alla riparazione

A partire dal 6 dicembre il marchio ha esteso a otto Paesi europei il proprio programma di auto-riparazione. Ma i costi elevati, la complessa strumentazione necessaria e lo stretto controllo che l’azienda esercita sulle componenti acquistate e sul loro utilizzo ne limitano l’efficacia. Lo segnala Right to Repair, la campagna europea che promuove il diritto alla riparazione dei dispositivi elettronici, in una sua presa di posizione del dicembre 2022. Secondo la campagna, infatti, ...

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Anno nuovo, vecchie privatizzazioni

È stato licenziato in questi giorni dalle Commissioni competenti di Camera e Senato il decreto delegato di riordino dei servizi pubblici locali, che dovrebbe applicare quanto approvato dal Disegno di Legge sulla Concorrenza e il Mercato 2021. Il decreto delegato torna in Consiglio dei Ministri e prima della fine dell’anno verrà approvato definitivamente. Per la gioia del premier Meloni (vuol farsi chiamare al maschile) che potrà andare all’Unione Europea con un altro compito a casa fatto. Non saranno altrettanto contente le comunità territoriali ...

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Dove volano i dividendi

L’Unicef ha lanciato nei giorni scorsi un appello per raggiungere oltre 173 milioni di persone – tra cui 110 milioni di bambini – colpite da crisi umanitarie, perduranti effetti della pandemia e dalla crescente minaccia di gravi eventi meteorologici causati dal clima. La povertà morde da tempo anche milioni di persone in Italia. Eppure, come al solito, c’è chi si appresta a festeggiare il capodanno con dividendi da record che si sono gonfiati nel bel mezzo della crisi ...

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Come l’UE finanzia trafficanti di armi e aziende a rischio corruzione

Nuova pubblicazione in 7 lingue diffusa dall’European Network Against Arms Trade (di cui anche Rete Italiana Pace e Disarmo è parte) per capire come l’UE stia finanziando i trafficanti di armi e le aziende a rischio corruzione attraverso il Fondo europeo per la difesa. Copre i progetti finanziati dal 2017 al 2020: circa mezzo miliardo di euro assegnato a 427 aziende produttrici di armi e centri di ricerca pubblici o privati ...

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I sommersi e i salvati del welfare italiano e le falle di un sistema fiscale malato di bonus

Non è con la riduzione del numero delle aliquote, né con la flat tax e tantomeno riducendo la tassazione sulle rendite da capitale, che si risolve la questione della disuguaglianza crescente nel nostro Paese. Il “dimagrimento” dello Stato sociale, al contrario, renderà inevitabile il ricorso al privato. Il sistema fiscale italiano presenta innumerevoli problemi destinati a renderlo sempre più precario. Con la Legge di Bilancio presentata dal governo verranno cancellate cartelle esattoriali per 415 miliardi di euro ...

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Il nuovo bombardiere nucleare B-21 degli Stati Uniti e le promesse tradite sul disarmo

Mentre l’esercito Usa presenta il nuovo bombardiere B-21 realizzato dalla Northrop Grumman, anche Cina e Russia concorrono a espandere i propri arsenali. “Gli Stati in questo modo stanno violando i loro stessi impegni nella non proliferazione, aggravando il rischio di una catastrofe atomica”, denuncia la Campagna Ican. Il 2 dicembre l’esercito degli Stati Uniti ha presentato l’ultimo modello di bombardiere nucleare stealth B-21. La produzione del nuovo aereo da guerra rappresenta ...

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Il Politecnico di Torino conferma l’accordo con Frontex. Ignorate le richieste di tornare indietro

Il 6 dicembre il Senato accademico ha deciso di mantenere intatto l’accordo con l’Agenzia. La richiesta di rescissione giunta anche dell’Università di Torino, che con l’Ateneo condivide il Dipartimento che si è aggiudicato la commessa, è rimasta inascoltata. Così come le denunce di violazioni dei diritti umani in capo a Frontex. Il Politecnico di Torino conferma una seconda volta il proseguimento nella collaborazione con l’Agenzia Frontex. Il Senato accademico dell’Ateneo si è riunito martedì 6 dicembre ...

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Trump, Biden e il decoupling

Gli Stati Uniti hanno scatenato una vera e propria guerra economica contro la Cina sul fronte delle tecnologie. In particolare sui chip. Biden chiede agli alleati riluttanti di seguire la stessa linea. Ma si scopre che neanche gli Usa possono fare a meno della Cina, persino per mandare avanti la sua industria bellica. Gli Stati Uniti hanno di recente scatenato, prima con Trump, ora ancora più fortemente con Biden, una lotta su tutti i fronti per tentare di mantenere l’egemonia mondiale nei confronti della Cina ...

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Spese militari italiane in aumento anche nel 2023

La stima preliminare – effettuata dall’Osservatorio Mil€x a partire dalle Tabelle presentate dal Governo con la nuova Legge di Bilancio – registra un aumento di oltre 800 milioni. Lo evidenziano le stime preliminari dell’Osservatorio Mil€x derivanti dall’elaborazione dei dati contenuti nelle Tabelle dei bilanci previsionali del Ministero della Difesa e degli altri dicasteri che contribuiscono alla spesa militare italiana (ex Mise e Mef) allegate alla Legge di Bilancio 2023 inviata dal Governo al Parlamento ...

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Una legge di bilancio ingiusta

La Campagna Sbilanciamoci! esprime un giudizio negativo sul disegno di legge di bilancio del governo Meloni. È una legge di bilancio ingiusta, che favorisce i privilegiati, che aggrava la situazione dei poveri e dei disagiati, che favorisce l’evasione fiscale, che accentua la precarizzazione del mercato del lavoro, che dà solo le briciole a sanità, istruzione e welfare e che non dà risposte al dramma del lavoro, delle diseguaglianze e alla necessità di costruire un nuovo modello di sviluppo e accelerare la transizione ecologica nel nostro paese ...

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