Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie. Le accuse sono gravi e vanno dall’associazione mafiosa all’estorsione, dal concorso esterno al peculato, dalla detenzione di armi, fino al voto di scambio, alla corruzione elettorale, nonché alle infiltrazioni negli appalti per i lavori sulla A32 e nei cantieri TAV Torino Lione ...