La crisi non ha sorprendentemente, almeno sino ad oggi, un nome “ufficiale” e riconosciuto. Se ti interessano i segnali economico-finanziari, sempre più evidenti, di questa crisi ...

Gli articoli possono essere aggiunti da tutti i soci previo Login.

Ecco BlackRock, la nuova gran piovra vampiro

BlackRock è un gigante finanziario globale con clienti in 100 paesi e i propri tentacoli in importanti assi patrimoniali in tutto il mondo; e adesso gestisce i rubinetti per trilioni di dollari di bailout della Federal Reserve. Il destino di gran parte delle grosse aziende del paese è stato posto in mano a un’entità privata megalitica con il mandato capitalista privato di fare quanto più soldi possibile per i suoi proprietari e investitori; ed è appunto quel che ha iniziato a fare ...

Leggi tutto ...

Un genocidio silenzioso

Cochabamba, Bolivia. Il virus dilaga, la gente muore respinta sulle porte degli ospedali al collasso, le bare restano abbandonate nelle strade anche per una settimana. È storia di questi giorni, anche se qui ricorda un passato che sembra remoto. Il sistema dei media divora i fatti, li digerisce e li rimuove. Perfino qui, figuriamoci in Bolivia, un paese che non esiste, come ebbe a dire brillantemente la regina Vittoria. Noi non la pensiamo così ...

Leggi tutto ...

Impero suicida

Winston Churchill diceva alla Commissione Peel nel 1937: «Non concordo che il cane in una mangiatoia abbia in definitiva diritto alla mangiatoia pur essendoci magari stato a lungo sdraiato dentro. Non ammetto quel diritto. Non ammetto, per esempio, che sia stato fatto un grande torto ai Pellerossa d’America o ai neri d’Australia. Non ammetto che sia stato arrecato un torto a questa gente per il fatto che una razza più forte, di qualità superiore, più avveduta a livello mondano… sia entrata a prenderne il posto ...

Leggi tutto ...

Se scuola e sanità fossero banche

Basta un semplice passaggio del piano Colao di rilancio del paese per comprendere dove risiedano le priorità: vanno messi a disposizione subito 54 miliardi per nuove autostrade e 113 miliardi per l’alta velocità ferroviaria. Cifre ancora superiori piovono sul sistema bancario mentre, per quanto riguarda i fondi alla scuola e alla sanità, si propone di procedere ricorrendo ai “social impact bond”, come innovativa (?) forma di finanziamento pubblico-privato ...

Leggi tutto ...

I soldi dell’Unione Europea a sostegno delle industrie di armi

«Nonostante il COVID, si continuano a finanziare le armi»: la segnalazione proviene dall’Associazione War Resisters’ International (WRI), che da quasi cento anni è impegnata a realizzare l’obiettivo di un mondo senza guerra. WRI è una rete globale pacifista e antimilitarista, con più di 90 gruppi affiliati in 40 Paesi. L’Associazione rimane fedele alla dichiarazione fatta dai fondatori all’atto dell’istituzione, nel 1921: «La guerra è un crimine contro l’umanità ...

Leggi tutto ...

Stati Uniti: socialismo per il grande capitale e capitalismo selvaggio per le classi popolari

Mentre gli USA sono attraversati da due settimane da una moltitudine di manifestazioni anti-razziste, una serie di dati economici mostrano molto chiaramente l’orientamento preso dalle autorità di Washington in occasione della più grave crisi sociale ed economica dal 1930. Essa si inscrive in continuità con le misure prese in questi ultimi anni dopo la crisi del 2008 e non è accompagnata assolutamente da contropartite e progressi sociali indispensabili per il benessere della popolazion ...

Leggi tutto ...

Bocciati Tav e partito del Pil

La Corte dei Conti dell’Unione Europea ha giudicato falsi il preventivo dei costi, i tempi di realizzazione, le previsioni sulle merci e i passeggeri, i benefici ambientali vantati dal Tav. Il grande movimento che si oppone all’alta velocità della Torino Lione lo dice da trent’anni. Bocciati altri sei progetti su otto dei cosiddetti “corridoi europei”. Eppure il partito del Pil, quello della grande ammucchiata con le bandiere delle Grandi Opere e dei Grandi Eventi, è sempre lì ...

Leggi tutto ...

In Australia la corsa al carbone si paga a caro prezzo. Una campana per Intesa Sanpaolo

La multinazionale indiana Adani vuole sfruttare la miniera di Carmichael, in un bacino carbonifero tra i più grandi al mondo. Per Greenpeace è una delle più pericolose “bombe climatiche”. L’azienda -che ha ricevuto un finanziamento di 77 milioni di euro dalla banca torinese- è supportata dal governo mentre alle comunità indigene è impedito l’accesso alle terre. Un’inchiesta giornalistica fa traballare il progetto ...

Leggi tutto ...

La spada europea nel Sahel

Negli ultimi anni, le forze in campo si sono moltiplicate in modo proporzionale ai soldi, ai militari e ai gruppi armati. Nel Sahel si prospetta una guerra di lunga durata che, oltre a migliaia di morti, ha creato centinaia di migliaia di sfollati, rifugiati e intere zone abbandonate dallo Stato. Il panmilitarismo continua a proporsi come profezia che si (auto) avvera: chi di spada ferisce di spada perisce, sta scritto. Il nome attribuito alle forze speciali europee che dovrebbero aiutare quelle maliane ...

Leggi tutto ...

L’Italia continua ad armare Erdogan

Nei primi tre mesi del 2020 il nostro Paese ha esportato armi e munizioni in Turchia per un valore di 37,6 milioni di euro, circa il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, anno “record” nel settore dell’export italiano verso il Paese governato da Recep Tayyip Erdoğan. Lo riporta l’ultimo aggiornamento Istat dei dati sul commercio estero dell’11 giugno. E così come per il 2019 la stragrande maggioranza delle armi e munizioni censite dall’Istat sono arrivate dalla provincia di Roma ...

Leggi tutto ...

Come prima, più di prima

Grande e competitivo è bello, la salute e il benessere della società dipendono dal livello di utili che si riescono a garantire alle imprese. Il pregio di essere chiaro, il piano Colao ce l’ha, eccome. A chi, dopo aver visto le conseguenze della pandemia e magari immaginato quelle degli altri disastri che si profilano, ha gridato “Mai più come prima!”, il pool dei manager ha detto a chiare lettere che la direzione di marcia da prendere è esattamente la stessa ma vanno aumentate intensità e velocità della corsa verso il baratro ...

Leggi tutto ...

Senza parole

La pandemia ci ha insegnato che siamo parte di un unico ecosistema naturale. Per un momento in tanti hanno sperato in un salto di consapevolezza e di responsabilità della politica istituzionale. Ma a quanto pare per il gruppo messo assieme dal super-manager Colao, il “rilancio immediato” significa procedere come e peggio di prima. «Senza pudore è stata messa in piedi una gigantesca operazione di lobbying – scrive Paolo Cacciari – Il “governo ombra” degli interessi privati ...

Leggi tutto ...

Come spendere (e non spendere) i soldi Ue

Ammesso che siano approvati, con i Recovery Fund o Next Generation Eu fund, arriveranno 750 miliardi di fondi europei nei prossimi 5 anni. Ecco investimenti e riforme per un loro buon utilizzo, non ascoltando le lobbies fameliche del cemento e della Flat tax. Il Recovery Fund ( o Next Generation EU Fund, come è l’ambiziosa denominazione ufficiale scelta a Bruxelles, per sottolineare come si punti ad un piano che guarda al futuro, anche lontano) non è stato ancora approvato dei parlamenti dei 27 paesi che formano l’Unione ...

Leggi tutto ...

Morire di pareggio di bilancio

Nel momento in cui la cultura dell’impresa si appresta a richiudere le crepe aperte nella narrazione liberista nel momento più acuto della diffusione del virus, è bene ricordare qualche numero sui decenni di progressiva trasformazione della salute da diritto a merce in Italia: tra il 2009 e il 2018, per esempio, la spesa pro capite per la salute è diminuita di 8 decimi di punto ogni anno. In Europa, solo la Grecia ha tagliato di più e oggi la Germania spende il doppio ...

Leggi tutto ...

Covid ed economia: ciò che si sa, ciò che ci aspetta

Dalla caduta del Pil all’aumento del debito, della povertà e delle disuguaglianze, fino alle trasformazioni del lavoro, della produzione e dei mercati internazionali: ciò che sta succedendo nel mondo a causa della pandemia. E ciò che possiamo ragionevolmente attenderci nel prossimo futuro. Da diversi mesi si moltiplicano gli scritti sulle conseguenze del coronavirus: si diffondono le previsioni, si moltiplicano appelli, speranze o previsioni più o meno negative ...

Leggi tutto ...

Il commercio internazionale al tempo del Covid-19

L’economia mondiale è di nuovo sotto stress. Le pressioni più vicine sono quelle dei dazi crescenti e di flussi finanziari instabili, ma dietro a queste minacce alla stabilità globale c’è un fallimento più grande, che parte nel 2008, e che sta nel non aver affrontato le disuguaglianze e gli squilibri del nostro mondo iperglobalizzato. (…) La capacità delle imprese leader nelle reti di produzione globali di acquisire la fetta più grande del valore aggiunto ha portato a relazioni commerciali disuguali ...

Leggi tutto ...

Robusta “hybris” USA in una catastrofica pandemia globale

Pochi possono negare che stia sobbollendo una tempesta perfetta e che si stiano gettando precoci fondamenta di guerra da parte degli ovvi protagonisti. Che la Cina abbia cancellato il livello fisso di riferimento in dollari nelle transazioni di borsa optando per lo yuan cinese è di presagio. Se questa detronizzazione del dollaro USA riesce, la Cina si libererà della sua dipendenza, una mossa attuata per sfuggire all’uso del dollaro come arma ...

Leggi tutto ...

La chiusura di una ferrovia in Piemonte che lascia a piedi una valle

La riapertura della Pinerolo-Torre Pellice è inserita nel progetto realizzato da Trenitalia che ha vinto nel 2019 la gara per l’affidamento del Servizio ferroviario metropolitano di Torino indetta dalla Regione Piemonte. Ma nei mesi di lockdown è iniziato un parziale smantellamento della linea ferroviaria. Per le associazioni del territorio è negato il diritto alla mobilità. È senza fine la storia della ferrovia che collega i comuni di Torre Pellice, nell’omonima valle in Piemonte, e Pinerolo ...

Leggi tutto ...

Elkann-Exor, prendi i soldi e scappa

Exor cede il volante ai francesi e i giornali, appena comprati, annuiscono. In tre vicende intrecciate, la concentrazione editoriale Repubblica-La Stampa ha accompagnato la vendita dell’ex Fiat a Peugeot e preme per l’aiuto del governo italiano. Grande delusione di tutti noi lettori di giornali. Speravamo – o forse eravamo sicuri – che la fortuna degli Agnelli, trasfusa nell’ampia e comoda piattaforma galleggiante Exor varata dai loro discendenti Elkann ...

Leggi tutto ...

Predatori

Mentre languono i quattro miliardi necessari a rendere degne le scuole e a permettere a otto milioni di bambini e giovani di recuperare il loro posto nella società e mentre ai Comuni sono negati cinque miliardi per permettere loro di svolgere appieno la funzione pubblica e sociale che gli compete, decine e decine di miliardi sono pronti per adempiere il motto “se sta bene l’impresa, sta bene la società”. La loro. Dopo Fca, arriva puntuale la richiesta del gruppo Atlantia: 1,8 miliardi di finanziamenti a totale garanzia dello Stato ...

Leggi tutto ...

Export armi 2019: Unicredit la banca "più armata", anche Popolare Sondrio e Intesa SanPaolo in Top5

E' stata finalmente pubblicata la Relazione governativa 2020 sull’export italiano di armamenti che riporta i dati di autorizzazioni e consegne riferiti al 2019. Dalla Relazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) nel 2019 risultano transazioni bancarie attinenti ad operazioni di esportazione di armamenti per un valore complessivo di 3.833.849.671 euro di “importi segnalati” e di 5.612.452.670 per “importi accessori segnalati”. Nella Relazione non è spiegata la differenza concettuale e pratica tra questi due importi ...

Leggi tutto ...

Prendi i soldi e scappa …

Gli inglesi lo chiamano profit-shifting, è il meccanismo con cui le aziende internazionali riescono a spostare i loro redditi negli Stati dove le tasse sono più basse, sfruttando una serie di escamotage legali e finendo per non pagare quasi nulla di imposte. Secondo dati aggiornati al 2016, la ricchezza individuale nascosta nei paradisi fiscali è pari a 7.500 miliardi di euro, di cui 1.500 appartenenti a cittadini e famiglie europee, corrispondenti al 10% del bilancio dell’Unione Europea ...

Leggi tutto ...

La crisi sanitaria vista da lontano

La pandemia del COVID-19 ha sconvolto il sistema sanitario italiano che nelle regioni più colpite non è stato in grado di fornire assistenza a tutti i pazienti affetti dal virus. Guardando indietro agli anni dell’austerità, è giusto chiedersi se la politica dei tagli alla spesa pubblica sia in parte responsabile della situazione attuale. Le misure di riduzione della spesa seguite alla crisi del 2008 ed alle sue conseguenze nell’area dell’euro sono state particolarmente drastiche in Italia ...

Leggi tutto ...

Le banche e la pandemia

Unicredit chiude il primo trimestre del 2020 in forte perdita. Ma non è la sola a trovarsi con ingenti problemi di conto economico e di patrimonio. Il Fmi intravede rischi di stabilità dell’intero sistema finanziario globale. Il quadro si complica con l’emergenza Covid-19. Come è stato già scritto (Treon, 2020), la crisi del 2008 ha avuto al centro, a suo tempo, le grandi banche e i loro deprecabili comportamenti, mentre in quella attuale l’attenzione si è spostata sulle minacce all’economia reale ...

Leggi tutto ...

Covid-19: perché i Paesi Bassi non hanno lezioni da darci

La retorica che oppone le formiche del Nord Europa, operose e risparmiatrici, alle cicale del Sud, spendaccione e sfaticate, è tornata in voga con le parole del ministro delle Finanze dei Paesi Bassi in occasione dello scorso Eurogruppo di aprile. Ma proprio il caso olandese mostra la sua infondatezza. “Non posso spiegare alla mia opinione pubblica che i Paesi Bassi pagheranno per coloro che non sono stati virtuosi”, avrebbe dichiarato il ministro delle Finanze olandese Wokpe Hoekstra ...

Leggi tutto ...

Per il bilancio dello Stato non contano i cittadini

Pubblicato l’Open Budget Survey 2019, importante Rapporto mondiale indipendente sulla trasparenza, l’apertura e il controllo dei bilanci statali di 117 Paesi. In Italia, si conferma pessimo il dato sulla partecipazione pubblica. I governi devono fare molto di più. Oltre 240mila vittime in 185 Paesi colpiti dalla pandemia, mezzo miliardo di nuovi poveri e duecento milioni di disoccupati, la più grave recessione globale dalla Grande Depressione del 1929 ...

Leggi tutto ...

Petrolio e Coronavirus

Nel 1973, In Italia, c’era l’austerity. Non quella dei parametri di bilancio che abbiamo imparato a conoscere negli anni Duemila, ma quella delle domeniche in bicicletta a causa del caro benzina. Durante lo scorso decennio non siamo mai arrivati a qualcosa di simile, ma la crescente domanda di petrolio e una catena di crisi mediorientali hanno determinato un’impennata del prezzo del barile. Il 2020 non è il 1973, ma lo stesso verrà ricordato come un anno cruciale nella breve storia della principale fonte di energia del pianeta ...

Leggi tutto ...

ISDS: come fare profitti con la pandemia

Un nuovo approfondimento della Campagna Stop TTIP Italia racconta di come studi legali specializzati ed esperti di commercio internazionale stiano consigliando alle imprese multinazionali di fare causa agli Stati che riducono i loro spazi di azione in tempi di pandemia. Una interessante interpretazione di Quinn Slobodian ha di recente messo in questione la proposta di Karl Polanyi, secondo cui l’ideologia neoliberale si condenserebbe nel dogma del mercato come entità capace di autoregolarsi ...

Leggi tutto ...

Le porte del mondo. L’Europa e la globalizzazione medievale

E mi è piaciuto così tanto che desidero presentarvelo: offre uno sguardo ampio sul Medioevo, ricostruendo in particolare una delle modalità più interessanti e creative con cui le comunità umane si sono incontrate: gli scambi commerciali. È una lettura che consente di guardare al nostro passato in una prospettiva ampia, dove l’Europa si colloca in una posizione periferica e dove luoghi che (ancora oggi) nel nostro immaginario appaiono senza storia emergono nella loro complessa e vivace realtà ...

Leggi tutto ...

Quanto inquina la finanza?

Diverse banche italiane non si stancano di investire nei combustibili fossili. In contemporanea con l’Assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo, Greenpeace Italia e Re:Common hanno lanciato un nuovo studio che analizza gli impatti negativi sul clima del settore della finanza italiana. Nel report “Finanza Fossile” , le due organizzazioni mostrano infatti nel dettaglio il ruolo che le più grandi banche, le compagnie assicurative e i fondi di investimento italiani hanno nel peggioramento dell’emergenza climatica ...

Leggi tutto ...

Le crisi di mortalità dopo la fine dell’Urss

Tra il 1989 e il 2014 il passaggio dal socialismo reale al capitalismo ha causato circa 18 milioni di morti aggiuntive nei paesi dell’Est – di cui 12 milioni in Russia -, in prevalenza uomini tra i 15 e i 59 anni. Un enorme aumento di mortalità legato soprattutto a disoccupazione, precarietà, disuguaglianze. L’epidemia di coronavirus non è l’unico episodio che ha provocato un grave aumento di mortalità in tempi recenti. In Europa l’esperienza più grave si è avuta dopo il 1989 ...

Leggi tutto ...

L’impresa del coronavirus

Come cambiano le imprese di fronte al Covid-19? Tutte le trasformazioni indotte dalla pandemia: l’organizzazione del lavoro e della produzione, le strategie aziendali e di contabilità, l’automazione e l’innovazione, il rapporto con i mercati finanziari e i governi statali. E gli immancabili opportunismi. Lo scoppio della pandemia sta avendo un rilevante impatto sui meccanismi di funzionamento del sistema delle imprese in tutto il mondo. Cerchiamo di analizzare ...

Leggi tutto ...

Claudio Descalzi confermato dal governo alla guida di Eni, nonostante tutto

Indagini dentro e fuori l’Italia, inchieste giornalistiche, scandali internazionali: valgono poco, anche questo esecutivo infatti ha confermato la fiducia in Claudio Descalzi e nel suo “modello” di Eni. Una decisione che per Re:Common è contraria agli interessi nazionali e minerebbe la credibilità del Paese sui mercati. Claudio Descalzi resterà amministratore delegato di Eni per altri tre anni nonostante le gravi accuse di corruzione internazionale aggravata ...

Leggi tutto ...

L’epidemia che ferma il mondo: l’ebook di Sbilanciamoci!

Pubblichiamo il testo dell’introduzione e l’indice del nuovo ebook di Sbilanciamoci! “L’epidemia che ferma il mondo. Economia e società al tempo del coronavirus”, a cura di Angelo Mastrandrea e Duccio Zola, scaricabile gratuitamente sul nostro sito. Un domani qualcuno scriverà di questi giorni che sconvolsero il mondo con la puntualità del fatto compiuto e dell’analisi storica documentata. Oggi, nel pieno della pandemia di coronavirus, proviamo a mettere in fila i problemi che scoppiano ...

Leggi tutto ...

Il collasso della civilizzazione

La pandemia dilagata in questi mesi accelera tendenze preesistenti: l’interruzione dell’integrazione economica; l’indebolimento politico che provoca la crisi delle classi dominanti e le profonde trasformazioni psicologiche e culturali. Tutte e tre le tendenze stanno aumentando di velocità e possono sfociare nella disarticolazione del sistema-mondo capitalista a cui è ancorata la nostra civilizzazione. Le pandemie, tuttavia, non si scatenano in periodi qualunque, secondo diversi analisti, esse segnano la conclusione di periodi della storia ...

Leggi tutto ...

Cronache dai fronti della pandemia

In queste settimane, accanto alle notizie e ai commenti anche urlati sulla diffusione dell’epidemia, sugli ammalati, sui morti, sugli aspetti tecnici del virus, sono apparsi sui giornali di tutto il mondo molte altre informazioni, magari nelle pagine interne, che fotografano la pandemia da un angolo visuale più sommesso, quasi ordinario, anche se non meno tragico; esse sottolineano spesso, in particolare, le divisioni sociali che persistono nelle nostre società ...

Leggi tutto ...

Il pasto non è gratis

Gli strumenti messi in campo con l’accordo nell’Eurogruppo sono tutti interni alla trappola del debito, sul mantenimento della quale i litigiosissimi partner europei non hanno mai avuto screzi. Cambiano i nomi degli strumenti ma la sostanza no: è tutto debito da ripagare. Si poteva fare altrimenti? Sì, certo, per esempio di doveva pretendere che le risorse fossero messe a disposizione dalla Bce in diverse forme, ma scegliendo strade del tutto diverse un pericolosissimo effetto collaterale avrebbe messo a nudo l’ideologia liberista e il suo castello di carte ...

Leggi tutto ...

I primi impatti della pandemia sulle cooperative italiane

Gli addetti cooperativi coinvolti nelle attività sospese dai decreti del 22 e 25 marzo 2020 ammontano al 15% della base occupazionale delle cooperative, oltre 180mila, tre su quattro nei servizi: in pratica tutti quelli del settore delle attività artistiche e culturali e dei servizi di alloggio e ristorazione. Il sistema cooperativo italiano rappresenta una parte importante dell’economia italiana. Le cooperative in Italia occupano infatti circa 1,3 milioni di persone e operano nelle filiere più disparate ...

Leggi tutto ...

Coronavirus: cigno nero o neoliberismo al capolinea?

Un evento imprevedibile di cui l’uomo non è responsabile, che impone soluzioni emergenziali a costo di infrangere le libertà democratiche, e che si trasforma in un’ennesima occasione di profitto capitalistico. Questa la vulgata dominante sulla pandemia, da contrastare in nome di un nuovo paradigma. Un nuovo strano spettro si aggira per il mondo: è il cigno nero del coronavirus. Secondo questa curiosa interpretazione, che riprende la fortunata formula adoperata ...

Leggi tutto ...

Pechino, il virus e lo sviluppo di internet

La Cina si sta riprendendo dall’epidemia. La Banca Mondiale ne prevede una crescita nel 2020 del 2,3%. Negli Usa e a Londra c’è chi chiede il suo soccorso all’economia mondiale. Pechino punta sull’Europa e lancia un nuovo standard per le tecnologie dell’informazione. Da quando è scoppiata l’epidemia del coronavirus, la Cina è stata costantemente sotto i riflettori del resto del mondo e pensiamo che lo resterà ancora a lungo, anche se le ragioni di tale interesse per il paese asiatico sono cambiate nel tempo ...

Leggi tutto ...