La crisi dell'Occidente
La crisi non ha sorprendentemente, almeno sino ad oggi, un nome “ufficiale” e riconosciuto. Se ti interessano i segnali economico-finanziari, sempre più evidenti, di questa crisi ...
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Cina e India a confronto
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L’impetuosa crescita economica dei due giganti asiatici emergenti, la Cina e l’India, sta portando a nuovi assetti negli equilibri economici del mondo. La crisi economica e finanziaria nei paesi Ocse ha rafforzato, a partire dal 2008, questa tendenza, modificando profondamente le dinamiche della globalizzazione e mettendo in luce l’affermarsi di questi nuovi protagonisti ...
E se il problema fosse soltanto il debito Usa?
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Un Paese ha seri problemi quando cresce poco e paga tanto il suo debito sovrano. L'Italia sa di avere seri problemi, visto che il suo debito a 10 anni ha costi più alti del prevedibile tasso nominale di crescita. Ma questo non significa accettare come vangelo quanto dicono le agenzie di rating, in particolare Standard&Poor's e Moody's, così legate a un sistema finanziario americano pieno di problemi di suo ...
Per gli F35 dello spreco niente spending review
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Diffusi durante una conferenza stampa al Senato della campagna "Taglia le ali alle armi" i dati aggiornati su costi e sprechi del caccia F-35. Per il comparto militare solo tagli “leggeri” dalla spending review e dall’ipotizzata “riforma” proposta dal Ministro Di Paola. La campagna contro gli F-35, forte del sostegno ricevuto in questi mesi, rinnova l’invito a ripensare l’acquisto dei cacciabombardieri F-35 ...
La finanza non cambia, la società va difesa
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“Chi spera in una soluzione facile e immediata continuerà a essere deluso: soluzioni di questo tipo non esistono.” L’affermazione è della Banca dei Regolamenti Internazionali (82a Relazione annuale, 24 giugno 2012, p. 8), istituzione internazionale il cui compito è di promuovere la collaborazione tra le banche centrali. L’interpretazione delle Bri è di particolare interesse poiché scaturisce da un’analisi attenta e convincente del processo in atto ...
Commerci e non solo. Si allarga la rete cinese
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Mentre da molti mesi i paesi europei sembrano soprattutto cercare in qualche modo di gestire la crisi dei loro bilanci pubblici e del loro sistema bancario e mentre gli Stati Uniti scalpitano di fronte a dei risultati economici interni non adeguati, l’economia cinese segna qualche rallentamento, a nostro parere probabilmente temporaneo: l’attuale tasso di crescita del pil si colloca tra il 7,5% e l’8,0% su base annua, livello che dalle nostre parti appare comunque stratosferico ...
Europa, ancora un vertice quasi inutile
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Dopo l'euforia di Bruxelles, qualche riflessione a freddo induce al pessimismo. Più che per il poco che si è fatto, il vertice sarà ricordato per quel che non ha fatto per bloccare la speculazione e avviare davvero la crescita “…il piano dell’Unione Europea (concordato a Bruxelles) è una soluzione decisiva che usa dei soldi che non esistono per comprare dei titoli che non verranno ripagati e questo attraverso un meccanismo sul quale bisogna ancora mettersi d’accordo…” ...
Al mercato delle armi
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I signori del Male. Il commercio degli armamenti muove, sul piano globale, interessi enormi di tipo economico e politico. Un mondo complesso in cui, nonostante i limiti imposti dalle legislazioni degli stati, mancano controlli a livello internazionale. E in cui gli accordi sottobanco e la corruzione prosperano facilmente ...
USA, il fallimento di Stockton
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La città di Stockton, in California, è diventata questa settimana il più grande centro urbano nella storia degli Stati Uniti a dichiarare bancarotta. La sorte della località situata nella Central Valley californiana, 130 chilometri a est di San Francisco, smentisce clamorosamente le pretese del presidente Obama di un’economia americana in ripresa e minaccia di diventare un pericoloso modello per numerose altre municipalità in affanno ...
La ragnatela della Cassa
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Il “sovrano sconosciuto” è uscito allo scoperto. Ormai non passa giorno senza che il nome di Cassa depositi e prestiti (Cdp) torni -come un tormentone- sulle pagine economiche dei quotidiani; e non c’è operazione di fusione o di acquisizione cui non venga affiancato il nome della Cassa o uno dei suoi “tentacoli”. Nelle ultime settimane, solo per fare alcuni esempi, ci sono stati i casi Snam, Avio (gruppo Finmeccanica), Metroweb, Sea ...
GEAB 66 - Sommario - Crisi sistemica globale/Allarme rosso - Settembre/Ottobre 2012: quando le trombe di Gerico suoneranno sette volte per il mondo di prima della crisi
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LEAP/E2020 non ha mai visto, dal 2006 (l’inizio del suo lavoro sulla crisi sistemica globale), la convergenza cronologica di una tale serie di fattori così esplosivi e fondamentali (economia, finanza, geopolitica ...). Conseguentemente, nel nostro modesto tentativo di pubblicare una periodica "previsione metereologica” sulla crisi, dobbiamo dare ai nostri lettori un "allarme rosso" ...
Debito pubblico, la tempesta perfetta si avvicina
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Esiste ormai un evidente pericolo di contagio per l’economia italiana, che sta per subire -anzi in parte già subisce- una recrudescenza della crisi, dopo la parziale tregua conosciuta per pochi mesi. La recente vicenda spagnola ha dimostrato che neppure l’annuncio di un sostegno di 100 miliardi di euro alle banche di quel Paese è stato sufficiente per spegnere l’“incendio”, perché i tempi della crisi sono ben più rapidi degli annunci ...
Grecia: sconfitta l'alternativa
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I greci hanno votato e il particolare meccanismo della legge elettorale di quel paese permette ora il ritorno al potere di quegli stessi partiti –Nuova Democrazia e Pasok- che hanno contribuito a trascinare la nazione nel baratro, mentre Syriza, che presentava l’unica speranza di cambiamento, viene sconfitta di misura. La paura ha vinto sulla speranza, come ha subito dichiarato lo stesso leader della sinistra radicale ...
Stop al finanziamento dei produttori di cluster bombs
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E’ stata lanciata oggi a Berlino e contemporaneamente in altre capitali mondiali la ricerca “Worldwide Investments in Cluster Munitions, a shared responsibility”. Realizzata da IKV Pax Christi and FairFin, entrambi membri della Cluster Munition Coalition (CMC), la ricerca dimostra che dal 2009 banche ed altre istituzioni finanziarie di 16 Paesi hanno investito più di 43 miliardi di dollari in compagnie che producono cluster bombs ...
Il caso spagnolo
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La Spagna è in recessione e le ultime stime sul Pil del 2012 parlano di una sua diminuzione dell’1,8%. Le prospettive appaiono peraltro peggiori di quanto mostri tale andamento, in particolare per il grande livello del debito privato, per la profonda crisi del sistema bancario e per il fatto che i mercati finanziari sono ormai sostanzialmente chiusi per il paese. Un indice più affidabile delle difficoltà è rappresentato dal livello di disoccupazione, che ha ormai raggiunto il 24% della forza lavoro ...
Il megasostegno dell’Ue alle banche: 4500 miliardi di aiuti di Stato in 3 anni
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“Tra il 2008 e il 2011 la Commissione europea ha approvato aiuti di Stato a favore delle banche per 4.500 miliardi di euro”. A rendere pubblica questa cifra impressionante è stato il Commissario Ue al Mercato interno Michel Barnier alla presentazione della proposta della Commissione di prevenzione e gestione delle crisi bancarie. Una montagna di soldi che equivale al 37% del Pil dell’intera Unione europea. E dopo tre anni di aiuti a pioggia la crisi bancaria è tutt’altro che risolta ...
Cina e Giappone fanno a meno del dollaro
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Nel frattempo – e qui veniamo alla grande novità su scala globale – la Cina stringe con il Giappone uno di quei patti destinati a cambiare il volto del commercio internazionale. Da venerdì 1 giugno, i due Paesi cominceranno infatti a scambiarsi beni e servizi direttamente in yuan (cinesi) e yen (giapponesi). Il che significa, senza passare dal dollaro. Per il Dragone, è l’ennesima tappa di una “lunga marcia” verso l’emancipazione dalla valuta Usa ...
30 miliardi, nonostante la crisi. Ecco quanto spende l'Italia per la funzione militare nel 2012
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Oggi a Roma è stato presentato, in concomitanza con il lancio mondiale del SIPRI Yearbook, Economia a mano armata, il dossier della Campagna Sbilanciamoci! sulle spese militari. Interventi di Giulio Marcon, portavoce della campagna e Massimo Paolicelli, di Sbilanciamoci hanno presentato il libro bianco che analizza le spese militari sotto molteplici aspetti: dagli sprechi pubblici alla riconversione dell’industria militare, dall’esemplare caso Finmeccanica al commercio internazionale di armamenti ...
Enrico Letta e Lilli Gruber al Bilderberg
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In un lussuoso hotel alle porte di Washington, il Westfields Marriott Washington Dulles di Chantilly (Virginia), è in corso da giovedì, fino a domenica, il sessantesimo conclave annuale del Bilderberg Group. Protetti da imponenti misure di sicurezza volte a tenere lontani giornalisti e manifestanti, i dirigenti delle grandi banche e multinazionali occidentali, accompagnati da leader politici e ministri delle Finanze, economisti e giornalisti ‘opinion maker’, discutono a porte chiuse ...
Incidenti “derivati” alla JP Morgan
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Tra i tanti effetti della crisi uno è senza dubbio l’aver rivelato all’opinione pubblica di tutto il mondo i comportamenti spesso perversi del sistema finanziario a livello nazionale ed internazionale e mostrato la conseguente necessità di una sua grande riforma. Come anche scrivevamo in un articolo recente, rispetto all’urgenza di tale cambiamento i comportamenti dei vari governi, delle istituzioni finanziarie internazionali, delle stesse imprese bancarie e delle altre organizzazioni imprenditoriali operanti nel settore nel mondo occidentale si sono peraltro rivelati sino ad oggi largamente inadeguati rispetto alle necessità ...
Quattro ombre sul G8 e sull'economia globale
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Il debito pubblico americano, i segni di cedimento del mondo bancario in Europa, la troppa liquidità finanziarizzata a servizio del trading speculativo, l'incapacità di affrontare la crisi: la Grecia non è il detonatore della crisi, ma la punta di un iceberg. Sono arrivati a Camp David nell’estremo tentativo di rianimare il grande malato greco, ma i leader del G8 sanno bene che i casi critici da affrontare sono anche altri ...
In anteprima, la nuova lista delle banche armate italiane
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Dopo qualche ulteriore giorno di attesa, dopo i primi dati raccolti nel Rapporto introduttivo della Presidenza del Consiglio già arrivato con qualche ritardo, siamo finalmente entrati in possesso dei voluminosi tomi che compongono la Relazione al Parlamento sull'export di armi. E cosa ci dicono i numeri del 2011? Viene confermata una diffusa problematicità a riguardo dei tipi di armamento e soprattutto delle loro destinazioni in aree "calde" e problematiche del globo ...
GEAB 65 - Sommario - Secondo semestre del 2012: Convergenza di quattro fattori esplosivi: Banche - Borse - Pensioni - Debito
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In attesa che Eurolandia si doti, entro la fine del 2012, di un comune programma politico, economico e sociale di medio-lungo termine, soprattutto dopo l'elezione del nuovo Presidente francese, Francois Hollande, da noi anticipata molti mesi fa, gli operatori restano prigionieri dei riflessi di breve termine degli sconvolgimenti politici in Grecia, delle incertezze sulla governance dell’Eurozona e dei rischi sul debito pubblico ...
Economia e finanza: prima e dopo la crisi
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Da circa cinque anni i paesi occidentali sono immersi in una crisi che ha prodotto un livello di disoccupazione inaccettabile e che sta determinando l’impoverimento di vasti strati della classe media, mettendo a rischio la tenuta democratica. Questo periodo, diversamente dal precedente ciclo di crescita, ancora non è stato adeguatamente studiato nelle sue dinamiche e dal punto di vista teorico. Il modello neoliberista basato sulle privatizzazioni e sulla deregolamentazione finanziaria continua ad essere dominante ...
A che punto è la lotta ai paradisi fiscali
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Una delle questioni sul tappeto sulla quale sembrava si fosse manifestata, a livello internazionale, una sostanziale convergenza di idee e di propositi riformatori, è quello della lotta ai tax-haven, ovvero ai rifugi (o paradisi) fiscali, come sono conosciuti da noi. Alcuni governi si sono a suo tempo dichiarati molto determinati nel volere combattere il fenomeno -ricordiamo ancora, ad esempio, la rabbia manifestata ad un certo punto da N. Sarkozy sul soggetto- ...
L'Italia e la crisi del debito
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Può essere utile, alla luce delle ultime vicende, provare a tracciare una breve sintesi della storia della crisi in atto. Una cronologia costruita su alcuni elementi evidenti, che ci permetta di capire come tale crisi si sia sviluppata e suggerisca qualche suggestione in merito al futuro prossimo venturo. La gran parte degli osservatori ha individuato la data d’inizio della crisi nel luglio del 2007, in occasione dell’esplosione della bolla dei subprime; un’esplosione dettata dalla turboingegneria della finanza ...
In Italia aumenta l’export di armi ma diminuisce la trasparenza
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Un preoccupante incremento di autorizzazioni all’esportazione di armamenti verso le zone di maggior tensione del pianeta – dal Nord Africa al Medio Oriente fino al sub-continente indiano, un’inspiegabile sottrazione di informazioni riguardo alla tipologia dei materiali esportati e una serie di cifre che sono smentite dalle stesse tabelle allegate ai documenti ufficiali. E’ quanto denunciano la Rete italiana per il disarmo e la Tavola della pace ...
L'incertezza dei tecnici, tra finanza ed economia
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Non aver rimosso nessuno degli strumenti della turbofinanziarizzazione sta mettendo a repentaglio - in Europa - la libertà delle scelte democratiche. Anche in Italia, dove il conto della crisi rischia di diventare sempre più insostenibile, scaricato sulle spalle di enti locali e contribuenti. Troppa incertezza; questo pare essere il tratto che sta caratterizzando da qualche tempo il governo Monti ...
Il futuro dei BRIC
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Nonostante evidenti segni di rallentamento, dovuti soprattutto a cause strutturali interne, Brasile, Russia, India e Cina promettono ancora di crescere sul medio-lungo termine. Tra il 2007 e il 2012 l’economia cinese sarà cresciuta, grosso modo, intorno al 60% e quella dell’India del 43%, mentre nello stesso periodo quella dei paesi sviluppati soltanto del 2-3% ...
Sulle spese militari, il governo dà i numeri
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Nel documento sui cento giorni del governo Monti si sostiene che la spesa per la Difesa in Italia, in rapporto al Pil, è la più bassa d’Europa. Da un governo fatto di tecnici e professori ci si aspetterebbe, almeno, che sappiano "far di conto". Invece in questo caso, come sul costo dei caccia-bombardieri F35 e sulle ricadute occupazionali del programma, stanno "dando i numeri". Con un’operazione contabile che ricorda molto la "finanza creativa" con la quale si è portato il nostro debito pubblico al 120 per cento del Pil ...
GEAB 64 - Sommario - Francia 2012-2014: Il grande terremoto repubblicano ed il suo impatto internazionale
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Come avevamo previsto fin dal Novembre del 2010 (GEAB N. 49), il candidato socialista, in questo caso François Hollande, vincerà le elezioni presidenziali francesi del 2012. E’ ancora aperta la questione relativa al primo turno di queste elezioni, ovvero se sarà Nicolas Sarkozy, il presidente uscente, ad essere in testa, oppure se si troverà dietro a Marine Le Pen (possibilità, questa, che faceva parte della previsione del Novembre 2010) ...
Le contraddizioni scatenate dalla crisi
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"Cinque paradossi" rendono evidente che gli strumenti dell'economia del Novecento non possono spiegare, né affrontare, la situazione che stiamo vivendo. Le "ricette" della Bce producono effetti dissonanti rispetto alle finalità di partenza. Si è aperta una nuova fase, "e affrontarla con la testa rivolta al passato serve davvero a poco", scrive Alessandro Volpi, autore di "Sommersi dal debito" ...
Europa: il peggio è dietro l'angolo
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Dopo le turbolenze del 2011, che hanno fatto per qualche tempo pensare anche ad un crollo imminente del sistema dell’euro, è sembrata poi essere tornata la calma. In effetti, è stato varato un secondo piano di salvataggio per la Grecia; l’Italia ha ora un governo più credibile, almeno sul fronte internazionale; la Spagna è andata alle elezioni e ora il suo governo, come quello Monti da noi, usa il pugno di ferro con i più deboli ...
Il mondo nuovo di Blackrock e la terza ondata della crisi
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Il livello della speculazione finanziaria mondiale è risalita fino a tornare ai livelli prima della "prima ondata", quella dei mutui subprime del 2007-2008, per intendersi. Il comunicato della Blackrock è il segno che la lezione non è bastata. Siamo infatti di nuovo a circa un milione di miliardi di dollari l'anno, rispetto ad un prodotto mondiale lordo intorno ai settanta mila miliardi di dollari - il che vuol dire un'economia virtuale che vale quasi 15 volte l'economia reale e con tale peso gigantesco gli si sovrappone, dirigendola e condizionandola ...
BRICS – Banca dello sviluppo senza dollari, declino delle vecchie potenze economiche
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Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa stanno per dar vita ad una banca per lo sviluppo, in più scambieranno tra loro le merci in valuta locale, il Dollaro perde così il suo ruolo di valuta di riferimento, una spallata al modo di governare la finanza da parte delle attuali istituzioni. Non manca certo la determinazione ai paesi che formano i BRICS, acronimo di Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa ...
Debito senza difesa. A pagare gli interessi ci pensa lo Stato
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Finmeccanica conferma quanto abbiamo scritto sul numero di marzo di Ae: il ministero dello Sviluppo economico s'indebita con gli istituti di credito, e poi gira i finanziamenti alle industrie del comparto difesa: "I fondi a disposizione per il settore della Difesa in Italia nel 2012 sono aumentati di 375 milioni a 4,2 miliardi, tra risorse del ministero della Difesa e quelle del dicastero dello Sviluppo economico. Lo ha reso noto Finmeccanica durante la presentazione agli analisti dei risultati 2011 ...
Nucleare. Storia di un declino
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Un anno dopo Fukushima la prossima Era nucleare sembra oramai al crepuscolo. Nonostante gli investimenti cospicui, in valore assoluto, di Paesi - continente come la Cina o l'India, l'opzione atomica perde colpi ridimensionandosi, nei prossimi decenni, ad un ruolo ancillare nella produzione energetica. Sottostima dei rischi, problema delle scorie ma, soprattutto, alti costi di costruzione e di gestione, tempi biblici per la messa in operatività ...
GEAB 63 - Sommario - Le cinque devastanti tempeste dell'estate 2012 al centro del cambiamento geopolitico mondiale
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Nel Geab del Gennaio 2012, avevamo segnalato che l'anno in corso sarebbe stato quello del cambiamento geopolitico mondiale. Nel primo trimestre del 2012, in effetti, si può vedere di come un'epoca stia volgendo al termine attraverso, in particolare, le decisioni russe e cinesi di bloccare ogni tentativo d’ingerenza occidentale in Siria, con la loro espressa volontà [associata, in particolare, a quella dell'India] d’ignorare o di aggirare l'embargo petrolifero fissato dagli Stati Uniti e dall'UE contro l'Iran, ...
Le armi: un investimento negativo
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Uno studio approfondito che intende fornire dati certi (sulla scorta di diversi anni di ricerca) del comparto militare e dei conflitti, rafforzando le basi di un vero disarmo. Nel percorso viene dimostrato come la spesa militare sia enormemente gonfiata non tanto e non solo in termini assoluti ma soprattutto a riguardo delle reali esigenze e dei reali vantaggi (diplomatici, di sicurezza) che produce ...
Una "bomba" a Goldman Sachs
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Tre milioni di lettori in poche ore nell'edizione on line del New York Times. La lettera aperta di Greg Smith, che lascia il posto da direttore esecutivo responsabile del settore derivati in Europa e in Asia, è esplosa a Goldman Sachs "come una bomba", ammette un altro manager, rigorosamente anonimo, della banca d'affari americana ...
Perché i grandi progetti falliscono: il caso Tav
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Si possono certamente discutere gli argomenti di chi vuole che la linea ad alta velocità Torino-Lione vada avanti e di chi invece non vorrebbe. Molti aspetti della questione sono in effetti avvolti nel dubbio e nell’incertezza. Quelle che appaiono più difficili da contestare, in tema di grandi progetti, sono invece alcune conclusioni, in qualche modo parallele al dibattito in corso, cui sono giunte nel tempo un gran numero di ricerche internazionali ...