La crisi non ha sorprendentemente, almeno sino ad oggi, un nome “ufficiale” e riconosciuto. Se ti interessano i segnali economico-finanziari, sempre più evidenti, di questa crisi ...

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L’inganno del libero mercato

La soluzione trovata a questa impasse è l’esautorazione della politica dalle decisioni economiche, e l’Europa vi è riuscita così bene che Bernanke, governatore della Fed, la indica come la futura strada maestra ...

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Ligresti, Unicredit salva se stessa

Per alcuni soggetti, ad esempio Unicredit, salvare Ligresti significa salvare sé stessi e i proprio bilanci (perché svalutare i proprio crediti, o dichiararli inesigibili, alle banche non piace) ...

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Le borse matrioska preparano il grande botto

Il paradosso (assai rischioso) continua: la borsa che si quota in borsa e poi si fonde con un’altra borsa è l’emblema del distacco della finanza dall’economia, ancora più di quanto lo siano gli strumenti derivati ...

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GEAB 53 - Parte 1/3 - Crollo del mercato statunitense dei Treasury Bonds

In questo numero, possiamo anticipare che lo shock improvviso attraversato dall'economia giapponese, porterà non solo al fermo degli acquisti dei T-Bonds USA da parte del Giappone, ma costringerà le autorità di Tokyo ad ingenti vendite ...

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Se il vincitore prende (quasi) tutto

Gli Stati uniti navigano in un oceano di disuguaglianze: negli ultimi trent’anni le iniquità distributive del reddito e della ricchezza sono in costante aumento e hanno ormai raggiunto livelli preoccupanti ...

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Le banche che finanziano il nucleare

Banche private, ma anche agenzie di credito all’export, ovvero enti statali con a disposizione budget di diversi miliardi di euro. Costruire centrali nucleari, come risaputo, comporta dei costi molto elevati ...

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Rivolte da 200 dollari al barile

Se la situazione degenerasse e la ribellione si trasformasse in vera e propria rivoluzione, il prezzo del petrolio arriverebbe a toccare delle vette che finora gli economisti non avevano ipotizzato nemmeno nei loro incubi più neri. Per questo i trader di tutto il mondo hanno iniziato una speculazione a rotta di collo sui futures del petrolio ...

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Usa, nostalgia del gold standard

Ma a nessuno sfugge la portata politica di questa novità: un primo passo verso il ritorno al 'gold standard' abbandonato dagli Stati Uniti nel 1971 (e prima ancora nel 1933) ma, soprattutto, verso la fine del monopolio monetario della banca centrale Usa, la Fed ...

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Seconda inchiesta economico-sociale sul Nord Africa

Con questo secondo articolo prosegue la serie di inchieste sull'evoluzione nel tempo delle caratteristiche sociali ed economiche dei paesi del Nord Africa. Dopo aver analizzato alcuni tra gli indicatori economici standard (vedi articolo precedente), vediamo ora i dati demografici ...

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Con questo secondo articolo prosegue la serie di inchieste sull'evoluzione nel tempo delle caratteristiche sociali ed economiche dei paesi del Nord Africa. Dopo aver analizzato alcuni tra gli indicatori economici standard (vedi articolo precedente), vediamo ora i dati demografici.Con questo secondo articolo prosegue la serie di inchieste sull'evoluzione nel tempo delle caratteristiche sociali ed economiche dei paesi del Nord Africa. Dopo aver analizzato alcuni tra gli indicatori economici standard (vedi articolo precedente), vediamo ora i dati demografici ...Con questo secondo articolo prosegue la serie di inchieste sull'evoluzione nel tempo delle caratteristiche sociali ed economiche dei paesi del Nord Africa. Dopo aver analizzato alcuni tra gli indicatori economici standard (vedi articolo precedente), vediamo ora i dati demografici ...

L’impasse libica, le divisioni internazionali, e l’avventurismo americano

La crisi libica e le turbolenze in tutto il Nord Africa mettono dunque in discussione non solo l’approccio dell’Occidente, ma l’intero sistema globalizzato degli “affari” e degli investimenti nella regione ...

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GEAB 52 - Parte 3/3 - Primavera 2011: nascita di un nuovo stato “sovrano”, Eurolandia

LEAP/E2020, lo scorso anno, aveva previsto due eventi molto importanti per il 2011, ovvero: il primo, l'entrata degli Stati Uniti, nella Primavera del 2011, in un'era d’austerità senza precedenti (GEAB N°47); il secondo, la messa in atto, da parte di Eurolandia, d’un enorme scambio di debito sovrano europeo, verso la fine del 2011 (GEAB N°50) ...

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GEAB 52 - Parte 2/3 - Crollo del protettorato americano nel mondo arabo

Il nostro team cercherà ora di anticipare gli eventi nella regione, la cui rapidità sorprenderà ancora di più coloro che non si aspettavano gli shock della Tunisia e dell’Egitto di queste ultime settimane ...

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GEAB 52 - Parte 1/3 - La caduta del muro dei petrodollari

Fine 2011: caduta del "Muro dei Petroldollari" e un importante shock monetario e petrolifero per gli Stati Uniti. Con questo numero il nostro team celebra due importanti anniversari, riguardo le sue anticipazioni ...

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Tunisia, Egitto, Libia. Domande di un lettore di annuari

Economia, demografia, sviluppo. Qualche riflessione sulle rivoluzioni in corso a partire dalla lettura dei numeri di un annuario ...

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Piazza Tahrir, Wisconsin

La protesta contro le leggi antisindacali si estende a tutti gli Usa. Anonymous lancia una campagna contro i finanziatori del governatore Walker: i miliardari Koch ...

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Uncut, una “relazione speciale” contro le banche

Nelle pagine del Guardian del 25 febbraio 2011 scopriamo Uncut, un "movimento cittadino" come si direbbe in linguaggio parigino politicamente corretto, e che lo è realmente ("cittadino") e non per i talk show televisivi; Uncut, che si è sviluppato nel Regno Unito e che è ormai adottato dagli Stati Uniti ...

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Libia: nel 2009 l'Italia ha triangolato armi leggere per 79 milioni di euro

"Nel 2009 l’Italia ha triangolato attraverso Malta al regime del Colonnello Gheddafi oltre 79 milioni di euro di armi leggere ad uso militare della ditta Beretta, secondo alcune fonti europee. E’ anche con queste armi che l’esercito di Gheddafi sta sparando sulla popolazione" ...

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Libia: uno stato-nazione fallito

Tripoli a un passo dalla capitolazione. Fino a pochi giorni nessuno avrebbe scommesso sulla caduta di Gheddafi. La Libia - tanto per fare qualche numero - aveva un surplus di ricchezza tra i più alti in Africa ...

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Prima inchiesta economico-sociale sul Nord Africa

Con questo articolo iniziamo una serie di inchieste sull'evoluzione nel tempo delle caratteristiche sociali ed economiche dei paesi del nord Africa, sperando con ciò di aiutare a comprendere la natura e la tempistica degli attuali sollevamenti popolari che stanno rapidamente modificando la situazione nella regione ...

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La febbre del gioco

La febbre del gioco evidentemente è il sintomo di una malattia che ha colpito e colpisce gli italiani con un a sempre maggiore pericolosità. La fronte scotta. Il malato è grave. Oltre 60 miliardi di euro sono, se ci fermassimo anche un secondo solo a pensare, una cifra spaventosamente alta ...

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Eurozona, a 500 miliardi la dotazione del fondo d’emergenza

L'Eurogruppo ha accettato di raddoppiare la capacità di prestito del Fondo d’emergenza, che entrerà in funzione nel 2013 ...

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Il fallimento dell'agricoltura

Chi lavora la terra non campa. La monocoltura intensiva non ripaga i costi, specie se i prezzi li fa la grande distribuzione. Il sistema rischia il collasso ...

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Quali tendenze per il futuro?

Dopo essere crollata di quasi il 25% all'inizio del 2009 (rispetto all'anno precedente), la produzione industriale mondiale è poi cresciuta fortemente nel corso del primo semestre del 2010. Ad Ottobre 2010 la produzione industriale globale era già tornata circa ai livelli pre-crisi (Agosto 2008) ...

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Fin o meccanica?

"E' inutile che si cerchi ancora di raccontare il contrario: ormai in Finmeccanica la 'FIN' – cioè la parte finanziaria – conta molti di più della 'MECCANICA'. L'anima industriale si è persa e sono differenti le logiche che muovono la strategia di questo colosso" ...

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Il centro del mondo? Lo trovate in periferia

Redditi convergenti e crescita divergente: ecco la storia economica dei nostri tempi. Stiamo assistendo all'inversione del fenomeno verificatosi durante il XIX secolo e all'inizio del XX. Allora, le popolazioni dell'Europa Occidentale e le loro ex colonie di maggior successo acquisirono un enorme vantaggio economico sul resto dell'umanità ...

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Il tramonto della supremazia occidentale

Gli occidentali sono da tempo abituati a pensare ai propri paesi come “più ricchi” del resto del mondo. A causa di ciò, gli occidentali fanno molta fatica a rendersi conto che la maggiore ricchezza dei propri paesi è un fatto decisamente eccezionale nella storia dell'umanità ...

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Prosegue il declino relativo dei paesi ricchi

Le recenti previsioni di crescita pubblicate da Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale sembrano cancellare ogni dubbio: l'Occidente è destinato a perdere ulteriormente terreno ...

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La crisi del '29 e quella attuale

I punti di vista sulla corrente crisi economica e finanziaria sono i più svariati, ma noi italiani siamo esposti quasi esclusivamente a quello occidentalo-centrico nelle sue varianti più o meno catastrofiche ...

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