Verso un nuovo ordine mondiale per vivere bene
Vi sono molti motivi per i quali una notizia importante che riguarda temi globali e universali come quella su cui vogliamo attirare l'attenzione viene omessa o dimenticata dalla maggioranza dei media.
Vi sono molti motivi per i quali una notizia importante che riguarda temi globali e universali come quella su cui vogliamo attirare l'attenzione viene omessa o dimenticata dalla maggioranza dei media.
Lo scorso 25 giugno i soci MAG4 si sono riuniti nel locale dell'associazione Molo di lilith (socia MAG4), in via Cigliano 7 a Torino, per svolgere la consueta assemblea di metà anno.
Non basta approvare la pianificazione triennale, bisogna tradurla poi in pratica. In attesa del nuovo anno, e delle prossime riflessioni in merito, ecco a che punto sono arrivati i settori di MAG4 nell'elaborazione della pianificazione votata nella scorsa assemblea soci...siamo solo all'inizio!
In questo momento di studio iniziale della piattaforma di scambio (decisa nella pianificazione, vedi articolo a pag. 4) è importante per capire come organizzarla, come promuoverla, che contenuti darle che tutti i soci siano coinvolti.
Sono passati 4 anni e alternati 4 governi da quando è iniziato il percorso di riforma del Testo Unico Bancario. Abbiamo parlato a lungo in articoli e assemblee per prepararci a questa trasformazione che dovrebbe modificare in modo sostanziale l'esistenza delle MAG.
Sempre più verso l'autogestione, dal 01/01/2015 le cooperative e associazioni socie di MAG4 potranno anche determinare il tasso del loro libretto in base alle proprie caratteristiche ed esigenze.
Ecco, puntuale come sempre, il resoconto dei rientri problematici.
L'Incontro Nazionale dell'Economia Solidale si è svolto dal 20 al 22 giugno a Collecchio (PR).
Nella scorsa newsletter vi avevamo suggerito di firmare l'esposto presentato al Tribunale Permanente dei Popoli dal Controsservatorio Valsusa (di cui la MAG4 è socia) in cui veniva denunciata la violazione di diritti fondamentali dei singoli abitanti e della comunità della Valle con riferimento alla progettata costruzione della linea Tav Torino-Lione http://controsservatoriovalsusa.org/era-home/65-esposto-tribunale-permanente-dei-popoli-home
Anche a Torino, al pari di molte città italiane ed europee, si è svolta l'11 ottobre 2014 la mobilitazione per dire NO ai trattati come TTIP, CETA, TISA e per dire SI' a politiche economiche alternative, che mettano i diritti, la democrazia, la salute e l'ambiente al primo posto. http://stopttiptorino.blogspot.it/2014/10/successo-torino-per-liniziativa-europea.html