Condividiamo questo interessante articolo pubblicato su Altreconomia, perchè di estrema attualità e perchè centra molte riflessioni che riteniamo condivisibili a partire dalla pandemia in corso. Il significato a dir poco ambiguo della terminologia scelta, 'ristori', pare un primo chiaro elemento.

 Manifestazione di protesta dei lavoratori dello spettacolo a Milano © Ri-Make Non siamo più nel campo dei diritti, non siamo più nell'ottica di portare il nostro piccolo contributo al mondo attraverso le nostre pratiche quotidiane, il nostro lavoro, e le nostre scelte.

E' il tempo dei ristori, il tempo della 'benevolenza' (per non dire elemosina) arbitraria di chi ci governa. E' necessario uscire immediatamente da questa logica per confrontarci su un altro terreno, affinchè il lavoro ritorni ad essere un diritto, la dignità sia per tutti e tutte, perchè l'uscita dalla crisi non lasci indietro nessuno e nessuna, verso un reddito universale. Di seguito l'articolo proposto da Altreconomia.