Nell'assemblea dei soci dello scorso 24 settembre si è ragionato di come la MAG possa supportare un terzo settore in crisi attraverso un processo di costruzione di reti.

Per capire quanto il terzo settore sia in crisi basta osservare l'andamento dei rientri e le difficoltà che le realtà finanziate da MAG4 stanno cercando di affrontare. Purtroppo sono parecchie le realtà che non sono riuscite a sopportare la crisi e hanno chiuso i battenti. La MAG si trova costretta a recuperare i propri crediti nei confronti di quelle realtà attraverso i fideiussori o attraverso le liquidazioni. I due grossi incagli rappresentati dalla cooperativa Opera e dalla cooperativa Coap si stanno lentamente muovendo sia grazie al recupero di un rapporto diretto con la realtà, sia grazie al contatto con i fideiussori, in quest'ultimo caso avvenuto tramite il giudice. C'è una bella notizia: si è chiuso il rientro dell'Associazione Grandi Magazzini. Tale recupero andava avanti ormai da molti anni. Dopo la chiusura del circolo i due fideiussori sono riusciti a trovare un accordo che ha portato al rientro di tutto il debito della realtà.

Molte realtà sono ancora attive, ma hanno comunque delle difficoltà che si dimostrano in ritardi nei pagamenti del piano di rientro. Alcune realtà hanno ritardi di anni, altre di pochi mesi. Il rapporto con quasi tutte queste realtà continua ad essere buono ed essendo soggetti veramente interessanti, ne vale la pena sostenerli. Una delle principali cause del ritardo nei pagamenti è la difficoltà nel vendere i propri prodotti.

Nell'assemblea del 24 settembre si è parlato di quanto sia importante, soprattutto in questo periodo storico, stimolare la rete, l'autogestione. Ma la rete in MAG già esiste, bisogna solo farla crescere, conoscere ed usarla per sostenere queste realtà in difficoltà. Ad oggi già esistono dei rapporti tra alcuni soci. Ad esempio la cooperativa La Vigna vende il suo vino alla Caffetteria Algomas di Cascina Roccafranca gestita da una nostra socia e il ricavato viene versato direttamente in MAG per pagare le rate del finanziamento. Interessante anche la proposta che arriva sempre dalla Vigna “Adotta un filare” (si veda nelle pagine dedicate alle Notizie dai soci). Anche altre realtà socie hanno necessità di essere supportate: l'Associazione Amici della Fattoria, presentata nel MAGazine di marzo 2009, che continua a cercare botteghe e singoli che supportino la loro attività di vendita del miele; L'Associazione Garabombo l'invisibile di Imperia, che a causa dello sfratto della vecchia bottega all'interno del Centro sociale La Talpa e l'Orologio, si è trasferita in una nuova bottega in centro città.

Attraverso il Magazine, attraverso il sito, attraverso il passaparola, si cerca di stimolare il contatto tra i soci finanziati e i soci risparmiatori, nell'ottica di una costruzione di reti di economia solidale.