Il 25 gennaio 2016 i soci di MAG4 si sono riuniti presso il circolo Maurice GLBTQ http://www.mauriceglbt.org/ per discutere insieme i risultati dell'anno passato e analizzare insieme gli scenari futuri in vista della riforma del TUB.


Il 2015 per la MAG4 è stato un anno positivo, il bilancio si è infatti chiuso in positivo, ed in maniera migliore di quanto era stato preventivato a gennaio. Merito dei ricavi maggiori, dovuti agli interessi dilatori e di mora calcolati sulle realtà in ritardo e sui garanti superiori al previsto, e dell'utile fatto registrare dal settore consulenze. Per ultimo, ma non in ordine di importanza, il contributo di quei soci che hanno rinunciato all'abbassamento del loro tasso d'interesse per garantire un maggiore sostegno alla MAG!!
L'assemblea ha così deliberato di utilizzare tutto l'avanzo disponibile per accrescere e consolidare il nostro fondo rischi.

Dopo aver visto il passato e il presente è giunto il momento di parlare del futuro della MAG, quindi chiedersi cosa succederà nel 2016.
Come già riportato nello scorso MAGazine, riguardo la scelta della terza via della finanziaria infragruppo, il 2016 sarà assemblea dei soci presso il circolo maurice glbtqinfluenzato positivamente dalla probabile cancellazione di alcuni adempimenti che fino ad oggi sono sempre pesati a livello di tempo e costi sulla MAG.
Ma che cos'è una finanziaria infragruppo?
Per poterlo spiegare è necessario partire dall'antefatto, ovvero dall'ottobre 2015 quando alcuni rappresentanti della MAG4 e delle altre MAG si sono recati a Roma per cercare di migliorare (come già fatto più volte) la normativa sulla finanza mutualistica e solidale.
L'incontro che non è stato utile a questo fine, ci ha però dato lo spunto per una nuova interpretazione: effettuando un intricato percorso a ritroso tra i decreti, abbiamo scoperto una terza strada possibile, quella della finanziaria infragruppo.

Cerchiamo ora di capire questo intricato percorso: fino al 2009 le cooperative come MAG4 con più di 50 soci erano considerate operanti nei confronti del pubblico, anche se operanti solo nei confronti dei soci persone giuridiche per quanto riguarda i finanziamenti e la raccolta di prestito sociale. A partire dal 2009 è stato abrogato il limite dei 50 soci, pertanto la MAG4 risulta essere a tutti gli effetti una cooperativa finanziaria operante solo nei confronti del suo gruppo di cooperative, o infragruppo, e non nei confronti del pubblico. Questo ci consente di non doverci iscrivere ne' all'albo ex art. 111 ne' al nuovo albo ex art. 106, pur rimanendo normati dall'articolo 106. Il 13 novembre 2015 è stata inviata una lettera a Banca d'Italia nella quale si chiedeva se l'interpretazione da noi data alla normativa fosse corretta.

Il 4 gennaio Banca d'Italia ha risposto, per delega del direttorio (suo organo esecutivo), avallando la nostra interpretazione e definendoci appunto come operatori “infragruppo”.
In breve la terza via della finanziaria infragruppo ci permette di avere meno adempimenti (quelli derivanti dall'essere operante nei confronti del pubblico), mentre la nostra operatività rimane invariata, senza ulteriori limitazioni come quelle previste dal passaggio a operatore di finanza mutualistica e solidale. Inoltre, a consolidare la nostra posizione, due altre realtà quali CGM Finance e CCFS hanno adottato la nostra stessa interpretazione.

Se vi ricordate nella scorsa assemblea ci eravamo lasciati con la delibera di seguire la strada dell'operatore di finanza mutualistica e solidale, normato dall'ex art.111, ma alla luce di questi nuovi aggiornamenti l'assemblea delibera di non diventare un operatore di finanza mutualistica e solidale, quindi di non iscriversi all'albo 111, ma di rimanere una finanziaria infragruppo.

Va comunque precisato che il riconoscimento della finanza mutualistica e solidale è una prima vittoria anche per noi e che continueremo a cercare di influenzare il legislatore affinché venga riconosciuta così come essa è nella realtà, senza gli attuali vincoli.

Tutto questo passaggio implica anche delle modifiche da fare al nostro regolamento interno, deliberato all'unanimità, che riguardano: eliminazione di tutti i riferimenti relativi all'art 106, refusi da precedente versione, migliorie alla gestione dei prelievi dei libretti di prestito sociale.

L'ultimo argomento dell'assemblea ha riguardato la nuova denominazione in termini legali che assumerà la MAG4 (infragruppo, ecc.), fermo restando che nella sostanza rimarrà sempre la stessa, e che la definizione di strumenti di finanza etica e economia solidale non verrà modificata. Per ora non si è ancora deciso, quindi largo alle idee, suggerimenti e consigli da tutti i soci!!!