Si chiama Concorrenza, in deferente omaggio alla sacra competizione della libertà del mercato, ma prevede in realtà monopoli con solidi profitti garantiti. Il DDL approvato dal governo in novembre approda al Senato mentre l’Italia intera – in attesa di unirsi davanti agli schermi per assistere alla regina delle competizioni, quella della canzone italica, che segue senza soluzione di continuità la sorella minore, quirinalizia, – ha ben altro da pensare ...