L’osservatorio Weapon watch monitora e contrasta il transito di armamenti nei porti europei e mediterranei destinato a Paesi in guerra. Il 22 luglio a Genova è in programma un sit-in contro l’arrivo della “Bahri Jazan”. La rete è attiva anche a Trieste. Intanto ad Amburgo i cittadini promuovono un referendum per vietare l’attracco a chi trasporta armi. Non essere complici del trasporto di armamenti verso zone di guerra come Yemen e Palestina. È la rotta che collega le proteste dei lavoratori portuali ...