A fine aprile la Giunta comunale ha deliberato la cancellazione di una parte del debito da 2,7 miliardi di euro. Una presa di posizione contro le politiche di austerità che strozzano gli enti locali, in piena emergenza Covid, maturata grazie al lavoro di una consulta composta da esperti e cittadini. Tra i punti più delicati in agenda, il ruolo di Cassa depositi e prestiti e i derivati. Prima che la pandemia da Covid-19 costringesse a spostare le riunioni ...
Ribellarsi al debito illegittimo: l’esperienza di Napoli
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