“Una vera e propria rivoluzione sta per scuotere le società che gestiscono l’acqua, in attesa dell’approvazione della proposta di legge Daga che attribuisce il settore idrico ai Comuni sotto forma di ‘aziende speciali’, totalmente dipendenti dalla Pubblica amministrazione e prive di autonomia decisionale.” Non mi sorprende un attacco così duro sul Sole 24 ore, che nei toni è molto simile agli attacchi della stampa nazionale, da La Repubblica al Corriere. E’ talmente ovvio che le multiutility italiane dell’acqua ...

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