Riprendendo un’antica prospettiva pasoliniana, Amador Fernández-Savater sostiene che una forza politica non è niente se non è radicata in un “mondo” che compete con quello dominante, in termini di forme di vita desiderabili. Poi s’interroga su cosa potrebbe svelarci oggi uno sguardo antropologico contemporaneo sulla politica: quali sono i mondi in collisione? Per esempio quello di una cultura della modernità del Nord segnata dal dominio di un immaginario ...