Il movimento di insegnanti, studenti e genitori contro la Buona scuola, ora è evidente, rappresenta un problema per i progetti neoliberisti. Un movimento senza leader e diffuso nei territori che pensa a una scuola senza disuguaglianze, meticcia quanto inclusiva, in grado di formare cittadini consapevoli e autonomi, che favorisce l’esperienza cooperativa e che si nutre del pensiero critico di, tra gli altri, Maria Montessori, don Milani, Antonio Gramsci, ...