Intorno al 2002, mentre in Argentina la vita diventava sempre peggio, in Francia c’era un economista, Serge Latouche, che cercava una parola. Tentava di inventare una parola che potesse costituire una provocazione, un termine che si ponesse in netta opposizione alla società del consumo squilibrato, allo sviluppo sostenibile illimitato. La parola che rispondeva meglio alle sue esigenze fu “decrescita”. Prima del 2002 esisteva già una opposizione alla crescita ...