Tra ambiguità e critiche, il termine decrescita ha il merito di attaccare la «mega-macchina» capitalista in quanto ideologia irrealistica basata sull’infinita crescita del Pil, sul petrolio e sulla propaganda pubblicitaria. Gli obiettori di crescita non combattono il senso metafisico della crescita, ma propongono e sperimentano una rabbiosa intensificazione dell’auto-realizzazione della vita di tutti. La vita, dicono, non può essere determinata dalle leggi di mercato ...