Dati inediti dell’Agenzia delle dogane certificano che tra dicembre 2023 e gennaio 2024 Roma ha esportato a Tel Aviv armi e munizioni da guerra, e non a uso civile come fatto intendere, per oltre due milioni di euro. Una condotta che potrebbe costare al nostro Paese un’accusa di complicità nella violazione del diritto internazionale di fronte alle Corti dell’Aia. I valori forniti dall’Agenzia governativa tolgono ogni alibi all’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, che ...

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