La cooperazione internazionale italiana in Africa rinuncia al suo compito di promuovere una relazione di sviluppo sociale, culturale ed economico tra soggetti con pari dignità e, dopo essersi assoggettata anima e corpo al business commerciale, diventa sempre più militare e legata all’esportazione di sistemi di guerra e armi. Il primo maggio il governo Meloni ha deliberato la prosecuzione delle operazioni delle forze armate in diversi scacchieri internazionali (Libia, Ucraina e Niger) e – a sorpresa – l’avvio di ...