A fine aprile Stellantis ha annunciato una “svolta” elettrica per la fabbrica a Sud di Belgrado. I sindacati denunciano nuovi licenziamenti e proposte irricevibili, come andare a lavorare in Germania, Polonia, Slovacchia o Italia a proprie spese e senza garanzie. Il tutto dopo 10 anni di aiuti pubblici alla multinazionale. “Qui a Kragujevac le cose non stanno proprio come le racconta la Fiat”, dice a inizio giugno Rajko Blagojević, segretario territoriale dei metalmeccanici del sindacato serbo “Samostalni” ...

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