L’Argentina è di nuovo sull’orlo di una crisi economica e politica tremenda, che potrebbe essere perfino più devastante di quella del 2001. Il peso è in caduta libera rispetto al dollaro, le speculazioni finanziarie dilagano e il governo del saccheggio di Mauricio Macri raccoglie quel che ha seminato, ma annuncia misure ancor più draconiane dopo aver ottenuto dal Fmi un prestito record di oltre 57 miliardi dollari. Oltre un terzo della popolazione vive intanto già in povertà ...