Malgrado dal 2013 la produzione sia dimezzata per l’attacco ai pozzi da parte delle milizie armate, la Libia possiede ancora le maggiori riserve di petrolio dell’Africa, le none al mondo, che sollecitano gli appetiti inesauribili dell’italiana Eni e della francese Total, rivali in voracità. Francia e Italia (con i rispettivi alleati locali) si contendono però anche il controllo del territorio, una battaglia coloniale strategica, soprattutto perché si ritiene indispensabile ad arginare i migranti ...