All'Esposizione universale il tema della biodiversità è (letteralmente) relegato in fondo, quando dovrebbe essere al centro, all'incrocio tra decumano e cardo. Dove non c'è niente: l'agricoltura odierna è piena di contraddizioni e questioni aperte -dalla dipendenza dal petrolio al flagello dei cambiamenti climatici, dall'uso degli oli idrogenati al land grabbing- che però non hanno spazio nei 100 ettari di padiglioni ...