La MAG4 chiede garanzie fiduciarie e non garanzie patrimoniali (come le ipoteche chieste dalle banche), perché questo non permetterebbe di finanziare tutti. Sarebbe infatti escluso chi non ha abbastanza beni da portare a garanzia: sono queste le realtà cosiddette non bancabili, che infatti fanno fatica ad accedere al credito nel sistema bancario.

La MAG4 si riconosce nei principi della finanza etica e della finanza mutualistica e solidale, che prevedono che l'accesso al credito sia un diritto umano.

Ma come fare allora a tutelarsi verso un ipotetico non rientro nel credito?

Il sistema bancario ha trovato come soluzione quella di finanziarie solo persone o realtà che già possiedono dei beni reali (case, azioni terreni) su cui potranno rivalersi, vendendoli, per recuperare la somma che concedono. Se non si hanno garanzie reali da offrire, la banca non procede con il prestito.

La MAG4, e le altre MAG d'Italia, seguono un altro modello.

La fiducia si esprime anche attraverso un sistema di garanzie alternativo, che ci permette di finanziare anche realtà che non hanno patrimoni da portare a garanzia, capovolgendo il meccanismo bancario di fondo, quello del dare i soldi solo a chi già ne possiede.

Riteniamo infatti che un progetto sia stabile e abbia possibilità di riuscita non solo se porta garanzie patrimoniali, ma sopratutto se intorno ad esso si raccoglie un numero significativo di persone che, pur non avendo garanzie reali da offrire, si impegna nel caso in cui il progetto finanziato non riesca a far fronte al proprio debito, a restituire a titolo personale la somma ricevuta dalla MAG, fino alla completa estinzione del debito.
Queste persone devono in primis essere quelle coinvolte nella gestione del progetto finanziato (gli amministratori e i lavoratori di una cooperativa, i soci di un’associazione) a cui si possono aggiungere anche i simpatizzanti e i promotori a cui sta a cuore il progetto da finanziare.

Tutto ciò si traduce, in pratica, nella richiesta di fideiussioni con queste caratteristiche:

personali = non viene fatta un'indagine patrimoniale sulle persone che firmano la fideiussione
   
parziarie = ogni fideiussione copre solo una parte del finanziamento richiesto, un ammontare definito (la cifra per cui si ha firmato) comunque non superiore a 15.000 Euro e relativi interessi
   
senza obbligo solidale = non si risponde anche per gli altri fideiussori qualora essi non paghino. Si è responsabili solo per la cifra per cui si ha firmato e relativi interessi, mentre non si risponde per le cifre degli altri fideiussori.
   
per un importo complessivo pari al 150% del finanziamento richiesto = il totale delle fideiussioni deve essere pari al 150% del finanziamento: se chiedo un finanziamento da 100.000 euro, dovrò presentare almeno 10 fideiussioni da 15.000 euro. Ovviamente vanno bene (anzi meglio!) anche 15 fideiussioni da 10.000, e così via. L'importante è che il totale delle garanzie sia pari a 150.000 euro, cioè il 150% del finanziamento richiesto.

Le fideiussioni ovviamente si estinguono alla completa restituzione del prestito.

Questo è il

La MAG4 accetta come garanzia anche il pegno su crediti: una forma di garanzia che permette di vincolare i crediti certi, a lunga scadenza, che le associazioni, le cooperative e le società di mutuo soccorso vantano con i loro clienti pubblici o privati. Comporta una spesa minima per la realtà finanziata (notifica del pegno al debitore tramite ufficiale giudiziario) e può essere attivato su qualsiasi tipo di credito (appalti, convenzioni, contratti, ma anche contributi). Anche in questo caso l'importo del pegno deve essere pari al 150% dell'importo del finanziamento richiesto.