Alla fine di agosto ci è arrivata una mail da parte dell'Associazione Garabombo L'invisibile, nostra socia di Imperia, in cui ci esponevano la situazione problematica che stanno attraversando.

L'Associazione, nata sul finire del 2001, gestisce due botteghe del commercio equo e solidale, una delle quali, situata all'interno del centro sociale La talpa e l'orologio di Imperia, sta attraversando un brutto momento.

Riportiamo qualche riga da loro inviataci dove illustrano il loro problema.


L'11 settembre 2008 il Tribunale ha fissato lo sgombero del centro sociale occupato ed autogestito “La talpa e l'orologio” di Imperia. Dopo 18 anni di autogestione, di politica, di iniziative, di cultura, di musica, vogliono chiudere uno dei pochi luoghi che nella nostra città ha costruito percorsi di resistenza e spazi di libertà.

Uno spazio che negli anni ha saputo aprirsi e collaborare con le varie anime che hanno animato la vita socio-culturale del nostro territorio, dai partiti ai circoli ARCI, dalle associazioni ai gruppi informali, ricevendo attestati di stima anche dalle parti politiche avverse.

Coerentemente con il nostro percorso abbiamo intrapreso più volte la strada del dialogo con le istituzioni locali per dare una soluzione alla travagliata questione degli spazi sociali, più volte questi spiragli di trattativa sono andati scemando a causa del muro cui ci siamo trovati di fronte.

Il rischio sgombero è imminente, i tempi si stringono a causa della sfrenata corsa alla speculazione che invade il nostro territorio. L'amministrazione di questa città, in cui le opposizioni politiche non sono tollerate, desidera fortemente incasellare il centro sociale nella griglia dei luoghi immolati alla proprietà privata e all'abuso edilizio, facendo così convergere l'intero quadro urbano sul modello di sviluppo sempre più insostenibile legato al porto turistico e spazzando via in pochi anni ogni forma di cultura alternativa radicata sul territorio.

Siamo pronti a resistere pacificamente su tutti i fronti: quello culturale, politico e fisico. Siamo vivi e la questione sgombero ha riaggregato intorno a noi tantissime persone e componenti della vita sociale cittadina che in questo spazio hanno condiviso i più svariati percorsi durante i lunghi diciotto anni di attività. Numerose e partecipate sono state le iniziative estive, e numerose saranno le iniziative di settembre a cui invitiamo tutti a partecipare, semplicemente per difendere la libertà di pensare e di agire diversamente.

Abbiamo realizzato un sito internet dove poter rimanere aggiornati sulla situazione e dove si possono trovare tutti gli appuntamenti fissati:
www.latalpaelorologio.org

 

Li abbiamo sentiti ultimamente e ci hanno informato che lo sgombero è stato rinviato al 28 ottobre. Ora recuperano le forze e poi rincominceranno con le iniziative antisgombero.