La Mag4 ha scelto ormai da anni di definire un documento di pianificazione strategica triennale in cui siano delineate le linee guida che orienteranno l'operato della cooperativa durante tutto il nuovo triennio.

Soltanto dopo aver definito gli obbiettivi avverrà l'elezione del consiglio di amministrazione, che a questo punto saprà, in base alla pianificazione strategica, quale direzione seguire nel triennio in cui rimarrà in carica.

Poiché l'attuale consiglio di amministrazione scade a giugno, l'Assemblea del 24 novembre è stata la prima puntata del percorso che porterà alla definizione del nuovo piano strategico triennale.
La seconda puntata del lavoro di definizione del piano strategico triennale della Mag4 si è svolta nell'Assemblea dei soci del 23 febbraio che è stata un'Assemblea pregna di contenuti.
Ecco i punti all'ordine del giorno:
1.Analisi dei punti di forza e di debolezza della cooperativa emersi nella scorsa Assemblea e dai contributi seguenti dei soci
2.Dibattito e definizione dei punti prioritari
3.Definizione delle prossime tappe di pianificazione strategica per il rinnovo cariche ed eventuale costituzione di gruppi di lavoro

Considerato la complessità e la corposità dei temi trattati, per fare un resoconto che fosse sensato ma non troppo lungo e noioso, gli argomenti sono stati suddivisi in punti tra loro collegati.

Piano triennale 2002-2005
Prima di procedere a definire i nuovi obbiettivi, sono stati analizzati gli obbiettivi strategici scelti per il triennio 2005-2008, per capire se erano stati raggiunti o meno.
Poiché il piano triennale 2005-2008 (vedi punto 2) faceva riferimento al piano del 2002-2005, riportiamo un riassunto di tale piano “primordiale”.

Nel 2002 è cambiato l'atteggiamento della MAG4 e tale cambiamento può essere sintetizzato attraverso il passaggio del nostro slogan da “strumento di obiezione monetaria” a “strumento di economia solidale”. In altre parole: da “obiettori” ad “attori”.
In quegli anni era forte la sensazione che molti cercassero e volessero un aiuto per la creazione di un nuovo mondo e di un nuovo modo di fare economia e che la nostra struttura potesse diventare un riferimento ed un appoggio per questo tipo di progetti, sia con i finanziamenti, sia con l’appoggio per l’autogestione del denaro (la crescita del Gruppo MAG lo dimostra), sia con le consulenze alla nascita ed allo sviluppo di nuove realtà imprenditoriali ed associative.
Per poter lavorare con sufficiente sicurezza economica e per fornire un servizio adeguato al “mondo” a cui ci rivolgiamo, dovevamo:

  • puntare ad uscire dall’impostazione “artigianale” che ci caratterizzava e a diventare una “struttura” sufficientemente solida ed articolata;
  • puntare al raddoppio delle persone in ogni settore, per poter lavorare bene e con tranquillità.
  • Per sostenere economicamente questo tipo di strutturazione avevamo quindi sostanzialmente bisogno di “raddoppiare” anche:
  • la massa del denaro amministrato puntando ad arrivare a 15 realtà facenti parte del Gruppo Mag;
  • i finanziamenti concessi, puntando a 4/4,5 milioni di euro di crediti in essere;
  • per le consulenze il discorso era tecnicamente un po’ diverso, ma la linea generale era quella di puntare al raggiungimento dell'auto sostentamento del settore.

L’obbiettivo di questo aumento non è mai stato quello di guadagnare di più, bensì quello di realizzare le economie di scala sufficienti a conseguire due obiettivi che restano primari per la MAG4:

  • remunerare adeguatamente il denaro investito dai risparmiatori (coprire degnamente l’inflazione)
  • offrire finanziamenti al tasso più basso possibile.

Obbiettivi per niente facili per realtà piccole come la MAG 4.
Il mandato del precedente Cda (1999-2002) era quello di tirare fuori la MAG4 dalle “secche” economiche ed organizzative in cui ci stavamo arenando. Mandato riuscito: ecco gettate le basi per arrivare alla “MAG del terzo millennio”.
La discussione riguardo al “raddoppio” è poi proceduta nel triennio 2002-2005 arrivando a concludere che non bisognava (e non bisogna) considerare il “raddoppio” rigidamente ancorato ad uno o più valori di bilancio, quanto piuttosto connesso ad un consolidamento complessivo delle attività, quindi ad un maggior sforzo da parte del Cda nel reperire le risorse necessarie ad implementare tutti i settori e al rispetto di un equilibrio economico. Non bisogna soffermarsi solo su i numeri, ma andare ben oltre e guardare più aspetti della cooperativa.

Piano triennale 2005-2008
Il piano triennale 2005-2008, chiamato Sviluppino B, prevedeva:
a) completamento del raddoppio della struttura che non si è realizzato nel triennio precedente e che è in linea con la tendenza di crescita degli ultimi 3 anni;
b) direzionare lo sviluppo, tenendo sempre presente l’equilibrio tra raccolta e finanziamenti, quindi aumentare la crescita dei finanziamenti, e rallentare la crescita della raccolta;
c) incrementare le consulenze contabili, in modo da rendere questo settore autonomo in grado di avere due operatori in struttura;
d) cercare efficaci strategie di promozione dei finanziamenti, altre minori di promozione per la raccolta e le consulenze contabili;
e) progetto di micro-credito.

Raggiungimento degli obbiettivi previsti:
Obiettivo a) completamento del raddoppio della struttura, in termini di personale, che non si è realizzato nel triennio precedente e che è in linea con la tendenza di crescita degli ultimi 3 anni.
Poiché però tale situazione non si è verificata, è stato portato avanti un raddoppio in termini di sostituibilità dell’operatore attraverso l’informatizzazione della gestione complessiva, tramite la creazione di un database, e la creazione del Manuale delle procedure, che riguarda prettamente l’operatività della struttura. Anni fa, se un lavoratore si assentava inaspettatamente per salute o cos'altro, il settore in cui era coinvolto rischiava di fermarsi. Ad oggi, con il Manuale delle procedure è possibile una completa sostituibilità di tutti i lavoratori.
Si è fatto anche un ragionamento sulla quantità di ore lavorate: da quasi 6.900 ore al 31/12/04 con 2 tempi pieni o assimilabili e 5 tempi parziali, (con due persone del servizio civile), a 5.700 ore al 31/12/07 con 1 tempo pieno o assimilabile e 4 tempi parziali (senza persone del servizio civile da fine settembre 2007). Guido sottolinea che, poiché le ore sono diminuite quasi del 20% ma i volumi trattati sono rimasti sostanzialmente i medesimi, significa che si è verificato un miglioramento in efficienza ben del 20%.

Numero dipendenti per settore

dato 2004

dato 2007

Finanziamenti

1

1

Rientri

1

2

Raccolta

2

1

Consulenze

2

1

Consulenze contabili

1

1

Amministrazione

2

1

 

Obiettivo b) direzionare lo sviluppo, tenendo sempre presente l’equilibrio tra raccolta e finanziamenti, quindi aumentare la crescita dei finanziamenti, e rallentare la crescita della raccolta;
Guardando i numeri, finanziamenti e raccolta sono decresciuti entrambi di circa 50.000 euro all'anno. L'equilibrio tra i due settori è pertanto rimasto invariato nonostante il settore raccolta non abbia effettuato promozione proprio per seguire l'obbiettivo di cercare di rallentare la crescita. Ci sono comunque contatti e reti da poter eventualmente usare per fare promozione.

Settore

dato medio annuo

2004

2005

2006

2007

Finanziamenti

2.531.000

2.616.000

2.614.000

2.510.000

Raccolta

2.282.000

2.579.000

2.525.000

2.471.000

Capitale sociale

861.000

1.007.000

960.000

1.012.000


Obiettivo c) incrementare le consulenze contabili, in modo da rendere questo settore autonomo in grado di avere due operatori in struttura;
Non è possibile suddividere i dati tra le consulenze normali e le consulenze contabili, pertanto riportiamo i dati dell'intero settore consulenze.
Il settore consulenze ha visto una riduzione dovuta sia al contesto esterno di crisi del mondo cooperativo (ad esempio tagli dei contributi pubblici...) sia a fattori interni alla cooperativa derivanti dalle dimissioni di Daniela Fossat che hanno portato ad un dimezzamento del settore. Le consulenze contabili stanno lentamente crescendo e le prospettive sono buone. Hanno subito anch'esse un cambiamento a livello personale: dimissioni di Chiara Cellino e assunzione di Chiara Usseglio Viretta, nuovo operatore delle consulenze contabili. Come promozione, il settore Consulenze invia periodicamente una mail in cui vengono illustrati i corsi organizzati dalla MAG4 o messe in evidenza novità legislative e/o tematiche. Ultimamente questo non è stato più fatto a causa della presenza di una sola persona nel settore.

Anno

Risultato
settore

Ricavi
settore

Indice di
indipendenza

2004

-1.500

46.800

-3,20%

2005

-8.300

38.600

-21,50%

2006

-4.400

34.200

-12,60%

2007

-3.600

30.700

-11,70%

 

Obiettivo d) attuazione di efficaci strategie di promozione di tutti i settori della cooperativa e in particolar modo dei finanziamenti.
Tecniche di promozione per il settore finanziamenti: circa ogni sei mesi viene mandata una mail promozionale a tutti i nostri soci persone giuridiche e alle cooperative, cooperative sociali e associazioni del Nord Ovest (per un totale di circa 1000 mail) in cui si illustra l'attività della Mag4, si presentano novità introdotte (per esempio l'istituzione del pegno su crediti come altra garanzia). Inoltre si voleva proporre una consulenza finanziaria gratuita ai nostri soci in cui si calcolava il loro ISC, ma questa consulenza non è stata portata avanti perché dalle prime ricerche fatte risulta che il loro ISC era più basso o in linea del nostro. Abbiamo investito molto in promozione, ma da come si può vedere dalla tabella sottostante non abbiamo ottenuto dei buoni risultati. Abbiamo mantenuto lo stesso trend precedente: sono stati finanziati pochi nuovi soci, grossi finanziamenti sono stati fatti a soci storici, ma molte cooperative socie di Mag4 sono state chiuse: è praticamente stato un gioco a somma zero.

Anno

Erogati

Erogati nuovi soggetti

Media erogati nell'anno

Totale erogati nell'anno

Totale in corso

2004

20

11

44.000

873.000

2.569.000

2005

25

15

33.000

830.000

2.775.000

2006

8

2

70.000

560.000

2.555.000

2007

10

3

62.000

621.000

2.450.000

 

Obbiettivo e) Progetto micro-credito.
Nell'Assemblea del'11 giugno 2005 si è deliberato quanto segue: “l'Assemblea all'unanimità delibera di approvare la proposta di pianificazione detta Sviluppino B, dando mandato al Consiglio che verrà eletto, di approfondire il tema del micro-credito con uno studio di verifica e fattibilità, orientato però più verso i soggetti intermediari locali (cooperative sociali, consorzi, soggetti pubblici) che verso i partner finanziari”.
Nell'Assemblea successiva, quella di febbraio 2006 è stato presentato e approvato all'unanimità il Piano Assurdo. Il Piano è pronto, compreso l'elenco delle cose da fare per attuarlo passo dopo passo. È stato però abbandonato, almeno per il momento, perché, come spiegato nell'Assemblea di giugno 2006, non vi erano, e non ci sono, le energie interne per portarlo avanti a titolo volontario. Si è chiesto anche ai soci se qualcuno volesse portare avanti questo progetto, sempre a titolo volontario, ma nessuno si è fatto avanti e quindi il Piano Assurdo si è fermato alle fasi iniziali. Per chiarezza ,siamo arrivati al punto in cui è stato elaborato il questionario da spedire alle cooperative per verificare l'effettiva esigenza di questo strumento.

 

Aggiornamento contribuiti ricevuti dai soci per l'analisi dei punti di forza e debolezza
Nell'Assemblea del 24 novembre avevamo definito una “fotografia” dei punti di forza e debolezza della cooperativa tra i quali individuare i punti centrali per il progetto strategico del prossimo triennio. Nello scorso MAGazine abbiamo mandata a tutti i soci lo schema riassuntivo, chiedendo eventuali ulteriori contributi da parte dei soci assenti all'Assemblea. Due i contributi che abbiamo ricevuto.
Il primo è della socia Falabrino E. che si sofferma su due punti riguardanti le debolezze della Mag4: “1- la Mag4 è intransigente: “...e meno male che la Mag4 è intransigente! Mi auguro che continui a non scendere a compromessi; 2- la Mag4 non comunica con le istituzioni: “...vista la statura morale delle nostre istituzioni, ben mi sta che comunichiamo con loro il meno possibile!”.
Il secondo è del socio Andrea Limone, di cui riportiamo integralmente la riflessione: “Mi sembra opportuno sottolineare che l'intransigenza non è necessariamente il contrario di "scendere a compromessi". La parola intransigenza non significa coerenza (quest'ultima sicuramente pregio della Mag4). Significa "Io sono dalla parte della ragione sempre. Gli altri sbagliano. Preferisco non confrontarmi. L'altro non capisce (e non piuttosto "io non riesco a spiegarmi"). Sordità alle ragioni altrui. Non cambio per nulla al mondo". Le istituzioni, in uno stato democratico qual è l'Italia, ci rappresentano. Abbiamo dunque la responsabilità di farci ben rappresentare, proprio come con i nostri risparmi. Ogni persona ed ogni istituzione decide liberamente se prendersi o meno tale responsabilità. CHIEDO come socio che nel programma strategico del prossimo triennio sia espressa chiaramente la volontà, oppure la non volontà (una delle due, non entrambe!) di dialogare con le istituzioni. Per me è un criterio importante di adesione alla coop Mag4.”


Composizione tasso medio MAG4 Piemonte

Riflessioni e proposte su come procedere nella definizione del piano triennale 2008-2011
Le riflessioni che sono seguite all'analisi dei precedenti obbiettivi strategici e dei punti di forza e debolezza possono essere così riassunte:

- analisi sul settore finanziamenti:
perché il settore finanziamenti non è riuscito ad effettuare il raddoppio previsto? Appurato che non si tratta di un problema di tempo per l’erogazione del finanziamento (entro un mese e mezzo massimo, se approvato, il finanziamento viene erogato), che non si tratta di un problema di poca eticità, che non si tratta di un problema di poca conoscenza (la promozione è quella su cui si è lavorato di più in questo triennio), resta da analizzare la questione dei tassi, poiché la Mag, attualmente non è competitiva. È necessario fare il possibile per abbassare i tassi dei finanziamenti e quindi cercare di tornare ad essere competitivi.
Resta il problema che, se anche si decidesse di ridurre i tassi, tale riduzione non potrebbe essere così elevata da garantire competitività. Da uno studio condotto sul sistema bancario, risulta che i tassi della sono più elevati nella categoria mutui,sono in linea con gli anticipi fatture, mentre sono concorrenziali per i fidi. Viene comunicato ai soci che a partire dal 1° marzo 2008 verrà tolta la fascia più alta dei finanziamenti, una mossa di promozione dei finanziamenti che fa rimanere praticamente inalterato l'equilibrio economico della MAG4.Composizione tasso medio MAG4 Piemonte

- analisi sul mondo che circonda la Mag e sulla sua rete:
a) il mondo della finanza tradizionale, nel passato triennio, si è accorto del terzo settore e ha cominciato ad investirvi creando soggetti (ad esempio Banca Prossima) che hanno come scopo il finanziamento a queste realtà. Pertanto è normale che la Mag sia diventata meno competitiva, considerando anche l’ingresso di tutti questi nuovi attori. Per procedere in una pianificazione triennale è necessario prima analizzare come sta cambiando il mondo in cui ci si muove.
b) non si può ridurre l’analisi solo ai tassi ed ai finanziamenti: la Mag non è un fornitore di servizi finanziari, ma un partner che lavora in rete e che, attraverso la creazione di questa rete, procura un valore aggiunto. Tale valore aggiunto non rientra nell’analisi dei tassi. È necessario che, in vista della pianificazione triennale, non si considerino solo i tassi ma si analizzi anche il modo di gestire tale rete, se ci si ricorda sempre del valore aggiunto della Mag, se si potrebbero mettere più energie nel rafforzamento di tale rete. Altri soci concordano sulla necessità di ampliare l’analisi dal solo argomento dei finanziamenti.
c) il Gruppo Mag sta portando avanti una riflessione per esplicitare e chiarire i rapporti che intercorrono tra Mag e Gruppo Mag sia a livello interpersonale sia a livello prettamente economico (ad esempio: quanto versato dalle cooperative sui loro libretti presso la Mag4 è spesso superiore a quanto destinato in Mag dai soci risparmiatori delle cooperative del Gruppo Mag: le cooperative vorrebbero avere indicazioni precise su come comportarsi in tali situazioni; analisi dei tassi di remunerazione, etc). In particolare il Gruppo Mag ha creato una commissione ristretta per rivedere il regolamento interno e i compiti della Segreteria del Gruppo Mag.

 

Operatività
Considerati gli elementi emersi in questa assemblea e quanto già emerso nella precedente, l’assemblea ha individuato due argomenti centrali da trattare in vista della pianificazione triennale che si possono riassumere in due parole chiave: finanziamenti e rete.
Si decide di convocare due riunioni aperte a tutti i soci interessati, poiché la pianificazione strategica è uno dei metodi con cui un socio può scegliere di non delegare in toto la sua fiducia alla Mag4 ma è il metodo con cui può orientarne l’agire strategico.

Gli incontri si svolgeranno presso la cooperativa Mag4 Piemonte, in data:

venerdì 04/04/2008 ore 18:
discuteremo di Finanziamenti

venerdì 11/04/2008 ore 18:
discuteremo di Rete