L’iter legislativo relativo alla riforma del T.U.B. (Testo Unico Bancario) è giunto a conclusione:

sono uscite sia le disposizioni per l'iscrizione e la gestione dell'elenco degli operatori del Microcredito sia le disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari che prevedono la riconduzione di tutti gli intermediari finanziari non bancari in un unico albo.
Le disposizioni sono state pubblicate in data 12 maggio sul sito di Banca d'Italia e sono entrate in vigore il 60° giorno successivo alla pubblicazione ovvero il 10 luglio 2015.
Nella normativa principale, ovvero nel TUB, è specificato che gli Intermediari Finanziari iscritti agli art 106 (dove è attualmente iscritta la MAG4) possono continuare ad operare per un periodo di 12 mesi a partire dal completamento degli adempimenti e, entro 9 mesi dall’emanazione delle disposizioni attuative, dovranno presentare istanza di autorizzazione ai fini dell’iscrizione al Nuovo Albo 106.
Nonostante l'interpretazione delle mag e delle associazioni di categoria fosse quella di avere come limite per la scelta il 10/04/16, Banca d'Italia ha prodotto una seconda comunicazione in cui si specifica che i conteggi dovevano partire non dall'entrata in vigore della normativa ma dalla sua pubblicazione sul sito! Quindi è già partito il conto alla rovescia che porterà alla chiusura del periodo transitorio volto ad assicurare il passaggio al nuovo regime normativo.

I nuovi tempi sono infatti i seguenti:

- 12/02/16 termine dell'iscrizione nei nuovi albi;
- 12/05/16 fine del regime transitorio ovvero non si può più operare con la normativa vigente.

E quindi? Dopo 5 lunghissimi anni di discussioni, di articoli infiniti su MAGazine, di assemblee, di riunioni con le altre MAG, di viaggi a Roma cosa ne sarà di MAG4 il 13 maggio 2016?!
Il Consiglio di Amministrazione della MAG, così come tutte le altre MAG, ha scelto come unica strada possibile quella di procedere con l'iscrizione nei 111 ovvero come operatori di Finanza Mutualistica Solidale espressamente riconosciuti nell'articolo 16 del nuovo regolamento 111.pixabay.com
E' stata una scelta obbligata perché, come raccontato nei numerosi articoli su MAGazine in questi anni, rimanere come intermediari 106 è pressoché impossibile per la mole di nuovi adempimenti previsti. La nuova normativa inasprisce gli obblighi rendendoli simili a quelli della banche prevedendo, ad esempio, di adottare i principi contabili internazionali nella redazione del bilancio, l'obbligo di adesione alla Centrale Rischi, adozione dei criteri di Basilea nella gestione dei finanziamenti. Rimanere nei 106 voleva dire snaturare completamente l'operatività e la gestione caratteristica della Finanza Mutualistica e Solidale.
Cosa comporterà invece la scelta di andare nei 111 non siamo ancora in grado di delinearlo con precisione. Come già descritto nell'ultimo MAGazine http://www.mag4.it/rete/magazine/giugno-2015/1775-riconosciuti-di-nome-ma-non-di-fatto-tub-ultimo-atto-forse.html l'importante riconoscimento formale all'interno della normativa della Finanza Mutualistica e Solidale non trova riscontro in un riconoscimento operativo della stessa. Ci troveremo parecchio limitati sui finanziamenti e con adempimenti sostanzialmente identici a quelli attuali.
Con le altre MAG stiamo cercando di muovere ancora quel poco che ci è possibile a livello normativo ma contestualmente abbiamo già iniziato a ragionare come cambiare operativamente.
Come già discusso in questi anni questo comporterà dei necessari cambiamenti nell'assetto della nostra cooperativa.
In questo momento di passaggio riteniamo fondamentale chiedere a tutti i soci di portare attivamente il loro contributo di energie, idee e saperi per costruire assieme le nostre prospettive future.
Per accompagnare queste trasformazioni proponiamo ai soci un percorso che veda tutti coinvolti per comprendere i cambiamenti necessari e per intraprendere scelte che rappresentino l'espressione delle energie positive del territorio e dei mondi con cui abbiamo intessuto rete in questi anni. Questa normativa così limitante da una parte complica, dall'altra potrebbe aprirci nuove strade.
Per condividere con tutti i soci queste proposte, è importante partecipare alla prossima Assemblea prevista il 18 settembre. Per arrivare preparati all'assemblea invieremo via mail a tutti i soci i materiali qualche giorno prima dell'Assemblea. Chi non ha la mail e preferisce ricevere i materiali cartacei direttamente a casa ne faccia espressa richiesta in ufficio provvederemo a spedirli.

Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio,
ma solo i miraggi hanno messo in moto le carovane.
Henry Desroche