Anche nel 2016 il lavoro di monitoraggio dei finanziamenti che hanno problemi nella restituzione ha dato alcuni frutti. Non siamo riusciti a definire accordi con tutte le realtà con cui avremmo voluto, ma abbiamo comunque avuto questi risultati:

- coop. Puntoacapo, debito 99.500 euro, finanziamento scaduto il 17/09/2013: cooperativa sociale ormai liquidata; altre due cooperative sempre operanti nel carcere di Torino, coop. Senza macchia http://www.carceretorino.it/news/lavoro-una-lavanderia-senza-macchia e coop. Terre di mezzo http://www.carceretorino.it/lavoro/prodotti/cooperativa-terre-di-mezzo-ex-puntoacapo, hanno preso in carico la restituzione del finanziamento. Durante il 2016 siamo dovuti ricorrere al legale perché gli accordi non venivano rispettati. Attualmente i pagamenti sono regolari e il debito sta scendendo.

- coop. Marachelle, debito 20.200 euro, finanziamento scaduto il 20/10/2016: la cooperativa, nata per gestire un bar/bottega, non è riuscita a portare avanti il suo progetto e ha chiuso. Dopo un periodo di assestamento iniziale, due dei tre garanti si sono fatti carico della restituzione che al momento prosegue regolare.

- coop. Mela Cotogna, debito 29.300 euro, finanziamento scaduto il 30/09/2015: i rapporti con la cooperativa si sono rapidamente deteriorati e di fronte alla prolungata impossibilità di comunicare abbiamo passato il caso al legale. Il rientro sta avvenendo grazie ai versamenti dei garanti, perché la cooperativa non è più in grado di far fronte al suo debito.

- coop. La vigna, debito 17.400 euro, finanziamento scaduto il 15/02/16: la cooperativa non è più attiva e stiamo procedendo con singoli accordi con i garanti.

- ass. Casa Montagna, debito 9.800 euro, finanziamento scaduto il 01/10/2015: l'accollo preso da un unico garante non è stato mantenuto; abbiamo quindi contattato tutti e quattro i garanti e preso un nuovo accordo per una restituzione condivisa che sta procedendo senza intoppi.
Nonostante l'impegno e gli sforzi, non siamo invece riusciti a trovare un accordo per questi due casi, piuttosto consistenti come importi.
Speriamo di riuscire a definirli durante quest'anno.

- coop. Articolo 4 http://www.cooparticolo4.it debito scaduto ad oggi 55.000 euro: la cooperativa gestisce diverse attività interessanti, che vi invitiamo a visitare: il ristorante La Vetreria, in corso Regna Margherita 27, e il panificio Panacea http://www.panacea-torino.it in Via Baltea 3, via San Massimo 5bis e corso Siccardi 15/c. Da più di un anno stiamo lavorando per rifare l'istruttoria e consentire alla cooperativa di ripartire nella restituzione del finanziamento senza ritardi. Non incontriamo però molta collaborazione nella consegna dei materiali necessari, e i pagamenti sono troppo scarsi per proseguire in questo modo.

- ass. Ceste da Bosco, debito scaduto ad oggi 74.700 euro: l'azienda agricola Bosco Vincenzo & Claudio http://www.cestedabosco.it, che produce ortaggi col metodo biologico dai primi anni '90, unitasi ad altre realtà locali che adottano gli stessi criteri di produzione, propone la consegna di ceste di ortaggi e frutta biologici direttamente a casa vostra,contenenti prodotti di stagione il più possibile di origine locali. Da circa un anno stiamo lavorando per rifare l'istruttoria e consentire alla realtà di ripartire nella restituzione del finanziamento senza ritardi. Speriamo di chiudere entro l’estate il lavoro e trovare una modalità di rientro sostenibile.