Dagli inizi del 2010 è attivo l'Arbitro Bancario Finanziario (da qui in avanti abbreviato con ABF).
L'ABF è un sistema di risoluzione delle liti tra i clienti e le banche e gli altri intermediari che riguardano operazioni e servizi bancari e finanziari.

È detto "stragiudiziale" perché offre un'alternativa più semplice, rapida ed economica rispetto al ricorso al giudice, che spesso invece comporta procedure complesse e anche molto lunghe.

Arbitro bancario finanziario L'ABF, istituito ai sensi dell'art 128-bis del Testo Unico Bancario, è un organismo indipendente e rappresentativo delle diverse parti interessate. La Banca d'Italia svolge le attività di segreteria tecnica e mette a disposizione i mezzi per il funzionamento del sistema.

L'istituzione dell'ABF si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dalla Banca d'Italia per favorire corrette relazioni tra intermediari e clienti.

Le decisioni non sono vincolanti come quelle del giudice ma se l'intermediario non le rispetta il suo inadempimento è reso pubblico.

Il cliente può rivolgersi all'ABF solo dopo aver tentato di risolvere il problema direttamente con la banca o l'intermediario, presentando a essi un reclamo. Se non rimane soddisfatto neanche delle decisioni dell'Arbitro, può comunque rivolgersi al giudice.

Anche la MAG 4, per ottemperare alla suddetta normativa, ha istituito il proprio ufficio reclami la cui responsabile è Cinzia Armari, alla quale ci si può rivolgere per eventuali delucidazioni sulla procedura da seguire per fare ricorso all'ABF, nel caso di liti tra il socio finanziato e la MAG 4.

Alla pagina: http://www.mag4.it/trasparenza/category/1-trasparenza-in-vigore.html?download=1%3Aguida-all-arbitro-bancario-finanziario si trova la guida pratica al ricorso e il modulo necessario da presentare all'ABF.

Per ulteriori approfondimenti visitare il sito: http://www.arbitrobancariofinanziario.it/