Dicembre 2008
Desto
Si è conclusa la prima parte del corso per animatori di rete che ha visto partecipare una settantina di persone di Torino e Provincia.
Alcuni partecipanti sono stati sottoposti ad un questionario che aveva come obiettivo quello di inquadrarne il target e le aspettative.
Molte persone provengono da realtà associative già operanti nell'ambito dell'economia solidale ma molte altre si sono avvicinate al percorso a titolo e per interesse personale.
Perché hai deciso di iscriverti a questo percorso?
Cosa ti aspetti che accadrà al termine del percorso?
In questo grafico:
in blu chi ritiene si tratterà di un lungo percorso di definizione che parte dall'esistente, e che opererà sul piano di scambio di informazioni;
in rosso chi vuole realizzare micro obiettivi concreti e lavorare in rete;
in giallo chi vuole proseguire gli incontri del gruppo promotore.
Il gruppo che in questo momento sta lavorando intorno al tavolo del Distretto, di cui facciamo parte, esprime nell’ideale e nel concreto il voler
realizzare contemporaneamente più ‘modelli’ di economia solidale: i Gas, la produzione biologica e sostenibile, i percorsi di formazione dei cittadini, la finanza etica, il turismo responsabile.
La consapevolezza di intraprendere un progetto ambizioso ci ha portato a rilevare la necessità di definire meglio le priorità, gli obiettivi, e le forze da attivare sottolineando l'importanza della sua comunicazione e divulgazione, all’esterno come all’interno, e esaminando la fattibilità di nuove procedure da attivare e la capacità di innestare nuove reti.
Intanto sta per cominciare la seconda parte del corso per animatori di rete che avrà come tema
“Come si costruisce e mantiene una Rete di Economia Solidale”.
Ospite della prima serata Davide Biolghini del Forum Cooperazione e Tecnologia il 18 dicembre alle 21 in Cascina Roccafranca.
Per informazioni sugli incontri successivi consultate il sito: www.retecosol.org