Assemblea dei soci del 28/01/10:
valutazione 2009, previsioni 2010,
nuove regole del Gruppo MAG
Il 28 gennaio scorso si è tenuta la consueta assemblea dei soci di inizio anno. E' stata un'assemblea intesa, ricca di spunti di riflessione sull'anno appena trascorso e sulle prospettive per l'anno appena iniziato.
Negli ultimi tempi si sta cercando di svolgere le assemblee presso le sedi di soci, allo scopo di venire incontro a soci lontani e aumentare la partecipazione. Questa volta è stata la cooperativa Isola ad ospitare l'assemblea, presso la bottega Casa Wiwa di Collegno. Ecco, in breve, cosa è successo.
L'Assemblea è iniziata con una lunga discussione sul 2009. La Cooperativa chiuderà il 2009 rispettando sostanzialmente le previsioni d’inizio anno nonostante sia stato un anno molto impegnativo. Il conto economico vede un leggero aumento sia dei costi che dei ricavi. La MAG4 riuscirà a coprire la remunerazione del capitale sociale e ad accantonare al fondo rischi almeno quanto stimato ad inizio anno. Rispetto a quanto preventivato agli inizi del 2009, il tasso di remunerazione del capitale sociale non sarà del'1% bensì dello 0,68%, in quanto il tasso medio dell'inflazione (ad oggi non definitivo) si aggira intorno allo 0,68%.
Nel corso del 2009 vi è stata una flessione iniziale dei finanziamenti seguita da un rialzo a partire da metà anno che ha portato ad un aumento del 8% dei finanziamenti rispetto al 2008. Per quattro anni si è assistito ad una tendenza a scendere dei finanziamenti: da 2.700.000 euro nel 2005 a 2.400.000 euro nel 2008, mentre nel 2009 si è assistito ad un innalzamento a 2.500.000 euro, principalmente dovuto a tre grossi finanziamenti a realtà operanti nel settore del biologico, il cui totale si aggira intorno ai 500.000 euro. Sembrerebbe che i finanziamenti non siano dovuti al ribasso dei tassi operato a maggio 2009. Molto probabilmente le realtà hanno richiesto i finanziamenti alla MAG perché legati alla MAG stessa, perché sostenitrici convinte della finanza etica, o forse perché allontanate da Banca Etica. Inoltre, se per la MAG l'abbassamento di maggio dei tassi poteva sembrare un'operazione straordinaria, si è invece rivelata un'operazione ordinaria a seguito della diminuzione del tasso di inflazione, al quale sono legati i tassi attivi dei finanziamenti. Per il 2010 non è prevista una ripresa, anzi, secondo le analisi della commissione finanziamenti, l'andamento dei finanziamenti dovrebbe peggiorare, vista la situazione economica circostante. Per quanto riguarda i tassi attivi per il 2010 si è pensato di lasciarli inalterati. A questa conclusione si è giunti osservando il tasso di inflazione, che negli ultimi mesi ha mostrato una tendenza al rialzo intorno all'1% (per questo si è deciso di non toccare i tassi attivi). E' una situazione poco chiara: in un periodo storico come questo caratterizzato da una tendenza delle persone al non consumo, l'inflazione non dovrebbe crescere. Non si capisce cosa succederà dato che è una situazione anomala.
Nel 2009 il settore rientri ha svolto un notevole lavoro, dimostrato anche dai numeri attraverso le sopravvenienze attive. Il settore rientri mette al corrente l'assemblea del caso della cooperativa Opera. I fideiussori della cooperativa hanno fatto causa alla MAG, sostenendo che la firma del contratto non fosse valida. Il giudice ha dato ragione alla MAG e a marzo ci sarà la sentenza definitiva. E' capitato che tra i rientri problematici siano successi casi in cui i fideiussori erano totalmente ignari dell'esistenza di un obbligo a rimborsare il prestito della loro cooperativa. Al di là della buona fede o meno di queste persone, proprio per evitare simili problemi, si è deciso di cambiare una procedura interna e in sede di istruttoria ora è previsto un contatto diretto (telefonico e/o di persona) con i fideiussori, al fine di spiegare loro cos'è una fideiussione e cosa comporta la loro firma. L'idea del contatto con i fideiussori è scaturita da un confronto con le altre MAG durante uno degli ultimi Incontri MAGici, tenutosi a Reggio Emilia.
Ideatrice del contatto con i fideiussori è la MAG6 di Reggio Emilia, la quale incontra tutti i fideiussori. Solo dopo aver incontrato di persona tutti i fideiussori, eroga il finanziamento. La MAG4 ha ragionato che l'incontro, in una città come Torino, diversa da una realtà di paese come Reggio Emilia, sia troppo oneroso, sia per la MAG stessa, sia per le realtà che richiedono un finanziamento. Si pensi che nella maggior parte delle volte il numero dei fideiussori per finanziamento è piuttosto elevato. Si conclude che il “contatto diretto” sia la giusta mediazione. Quest'azione può essere utile in situazioni critiche ad evitare che persone “deboli” firmino una fideiussione senza sapere a cosa stanno andando incontro. Inoltre permette di non avere più casi di fideiussori che affermano di non sapere cos'è quel foglio che avevano firmato. Certo non è una sicurezza estrema, i furbi ci sono e ci saranno sempre!
Una socia domanda il perché negli anni '90 la MAG vantava un bassissimo tasso di sofferenza, mentre oggi è decisamente più alto e tanti sono i casi problematici. Una risposta a questo quesito non si può dare: negli anni '90 non vi era nessuna causa e la massa finanziata era la metà rispetto a quella odierna. Quindi non si riesce ad affermare che la MAG abbia peggiorato la sua sofferenza nel corso degli anni. Si ricordano le due grosse perdite subite dalla MAG: il Gruppo della Rocca e Consumatori solidali, la seconda delle quali chiusa con una causa penale.
Prima di chiudere il primo punto all'ordine del giorno, che ha già dato tanti spunti di discussione sul preventivo 2010, viene fatta una panoramica sullo stato di salute delle altre MAG, con le quali la collaborazione è più stretta, evidenziando le differenze operative con la MAG4. Nell'ultimo incontro MAGico a Torino si è raggiunto un accordo tra le MAG per far fronte a casi di emergenza di mancanza di liquidità di una MAG. A grandi linee, l'accordo prevede un prestito di al massimo 50.000 euro, un'istruttoria semplificata e un tasso fisso uguale a tutte le MAG.
La discussione sul 2009 si chiude con la delibera da parte dell'Assemblea di remunerare il capitale sociale al tasso dello 0,68% (o meglio al tasso dell'inflazione definitivo) e di destinare eventuali avanzi del 2009 al fondo rischi in modo da tutelare la MAG da eventuali perdite su crediti.
Inizia, quindi, la discussione del preventivo 2010. Alla data dell'Assemblea non vi sono tutti i dati per fornire un accurato preventivo, ma vengono comunque illustrati i principali numeri. Si prevede di raccogliere 1 milione di capitale sociale, 1,5 milioni attraverso i libretti delle cooperative del Gruppo MAG e 500 mila euro attraverso gli altri libretti. Vi è una novità rispetto agli anni precedenti. Visto il peso che le cooperative del Gruppo MAG ricoprono nella raccolta della MAG, il Gruppo MAG ha deciso di darsi regole precise sulla gestione della sua raccolta. Agli inizi di ogni anno, ogni cooperativa comunica a tutto il Gruppo l'importo di raccolta che garantisce per l'anno, importo al di sotto del quale non può scendere se non in casi eccezionali e solo su consenso delle altre cooperative facenti parte del Gruppo. In questo modo la MAG4 conosce a grandi linee la sua disponibilità di raccolta nell'anno e sa quanto può finanziare, senza doversi più trovare in situazioni critiche di mancanza di liquidità come è avvenuto nel corso del 2009. Ad oggi mancano i preventivi di alcune cooperative del Gruppo MAG, come pure il preventivo degli interessi dilatori e di mora, voce importante nel bilancio MAG, quindi non si può ancora dire se il 2010 chiuderà in attivo oppure no. Nel preventivo non sono state preventivate le sopravvenienze, anche se molto probabilmente ve ne saranno visto il lavoro del settore rientri. Il preventivo del settore consulenze è uguale a quello del 2009, ma con una diversa composizione interna: le consulenze contabili hanno un peso maggiore rispetto alle consulenze generiche, mai avvenuto negli anni precedenti. La struttura, intesa come numero di lavoratori e numero di ore, rimarrà la stessa del 2009, in modo che si svolgano i lavori necessari per sviluppare la MAG: nuovi libretti, nuovi soci, maggiori rientri di finanziamenti scaduti. Si spiega il cambio di mentalità avvenuto all'interno del Cda proprio riguardante la gestione della struttura. Cambio intrapreso per ridurre la precarietà dei lavoratori, in particolare dei lavoratori del settore consulenze. Proprio a seguito di questo cambiamento, per il 2010 è stata garantita la stessa quantità di ore di lavoro del 2009. Si cerca di garantire una maggiore stabilità dei lavoratori, ma sempre tutelando la struttura, infatti, ogni anno si aggiusterà la mole di ore a seconda dell'andamento economico generale per evitare impatti eccessivi sul bilancio della cooperativa. Come già detto precedentemente, per il momento i tassi attivi e i tassi passivi rimangono fermi. Osservando l'inflazione si deciderà nel corso dell'anno quali variazioni attuare. Due delle cooperative del Gruppo MAG, la cooperativa Il Ponte e la cooperativa Isola, invece hanno già diminuito i loro tassi.
Ultimato il preventivo per il 2010, si passa all'approvazione dei due Regolamenti già discussi nelle precedenti assemblee. L'Assemblea delibera di approvare il Regolamento interno della MAG e il Regolamento del Gruppo MAG. Per quanto riguarda il Regolamento del Gruppo MAG delibera di testare le nuove regole di gestione e, nel caso di un loro corretto funzionamento, integrarle il prossimo anno nel Regolamento.