Meno finanza per tutti
Se c’è una cosa che ha insegnato la crisi finanziaria è che staremmo tutti meglio con meno finanza. Se ti interessano le risposte della finanza etica e dell'economia solidale a questa crisi ...
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Crimini di guerra in Yemen: appello delle ONG contro la richiesta di archiviazione delle indagini sull’export di armi
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Tre organizzazioni per i diritti umani hanno impugnato la decisione della Procura di Roma di archiviazione delle indagini sulla responsabilità penale di alti funzionari dell’Autorità nazionale per l’esportazione di armamenti (UAMA) nonché dei dirigenti dell’azienda RWM Italia per le esportazioni di armi potenzialmente collegate a un attacco aereo mortale sul villaggio Deir Al-Ḩajārī in Yemen dell’8 ottobre 2016. La richiesta di indagine è stata inizialmente presentata nell’aprile 2018 da ...
Resistenza, armi ed etica
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Come possiamo in queste ore rifiutare il dominio delle logiche di guerra? Primo: rompendo la falsa alternativa necessaria tra il rispondere alla guerra con più guerra e più armi o rimanere inermi. Secondo: non decidendo per tutti gli ucraini ma sostenendo la resistenza civile non armata, quella di cui scrive anche Hannah Arendt ne La banalità del male a proposito della straordinaria ed efficace resistenza danese durante l’occupazione nazista. Terzo: in attesa di costituire i “corpi civili di pace” ...
Gli zapatisti e l’Ucraina
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La guerra nell’Europa orientale e l’invasione della Russia in Ucraina viste dalle montagne del sud-est messicano. Le zapatiste e gli zapatisti del Chiapas sono molto lontani dalla tragedia che scuote l’Europa e devono guardarsi dalla tremenda militarizzazione del loro territorio e dalle aggressioni dei paramilitari. Non hanno però alcuna intenzione di tacere su quanto sta avvenendo in una regione del pianeta tanto distante. E la loro condanna non nasce certo solo dal fatto che sono tornati da poco da un impensabile viaggio in Europa ...
Le lotte per i diritti delle donne del commercio equo. Per cambiare il mondo
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Quando le donne dispongono delle conoscenze e delle competenze necessarie per essere coinvolte hanno il potere di plasmare un futuro migliore per loro, le loro famiglie e le loro comunità. Le storie straordinarie di alcune protagoniste del fair trade, dall’Amazzonia alle Filippine. “Uguaglianza di genere oggi per un domani sostenibile” è il tema scelto dalle Nazioni Unite per l’edizione 2022 della Giornata internazionale della donna che si celebra l’8 marzo ...
Si vis pacem para pacem
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Le armi e la corsa ad armarsi impediscono di costruire canali alternativi per risolvere i conflitti. Le guerre si prevengono costruendo attivamente la pace quando non cadono le bombe. Occorre cambiare direzione sugli armamenti, rafforzando il ruolo dell’Onu. Abbiamo la cattiva abitudine di occuparci di guerra quando cadono le bombe, invece dovremmo occuparcene quando i cannoni tacciono perché le guerre vanno prevenute e si prevengono costruendo attivamente la pace. Le guerre non avvengono mai per caso ...
“La ripresa post-pandemia sarà verde e femminista, o non ci sarà”
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C’è un urgente bisogno di cambiare il modello di sviluppo per andare verso una società attenta e inclusiva che metta al centro l’uguaglianza di genere e riconosca l’interdipendenza tra le persone e l’ambiente, scrive Magdalena Sepúlveda della Commissione indipendente Icrict. Mentre il mondo celebra la Giornata internazionale della donna, l’8 marzo, diamo uno sguardo a quello che sta succedendo in Cile. In questo Paese dove sono cresciuta, noto per il suo conservatorismo e neoliberismo estremo, soffiano venti di speranza ...
La transizione dall’economia di oppressione all’economia di liberazione
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Per Euclides Mance, tra i pensatori e sperimentatori dell’altra economia nel mondo, è possibile il superamento dei modelli economici oppressivi per quelli di liberazione. È necessario un processo organizzativo, collaborativo e solidale, delle comunità umane perché il cambio economico non interessa solo i flussi materiali ma anche quelli di potere e conoscenza. Le pratiche economiche sono necessariamente relazioni sociali poiché dipendono da flussi materiali, di potere e di conoscenza tra le persone ...
Da Gaia a Tecno-Gaia… e poi?
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“Voglio finire presto, perché ho bisogno di staccare la mente e di immergermi nella consapevolezza gloriosa e sensuale delle connessioni tra la grande atmosfera, i germogli primaverili, la profondità del tempo dell’evoluzione e il mio umile respiro. Inspiro. Espiro. Attraverso il respiro sono collegato alle profondità oceaniche, ai detriti lì seppelliti, ai cicli che si rinnovano di anno in anno. Sono collegato al lichene giallo sulle ripide e scure scogliere e ai foraminiferi che nuotano dall’altra parte del mondo ...
Il corteo pacifista è un’iniezione di pluralismo nella stanca democrazia italiana
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Il racconto della grande manifestazione per la pace di sabato 5 marzo a Roma. Dove si è sentita un’altra voce, si sono avanzate altre ipotesi, come non è avvenuto nel dibattito politico e giornalistico, finora asfittico e tutto orientato a rispondere alla guerra con la guerra. “La guerra è fossile, la pace è rinnovabile”: quando Sara Pezza dei Fridays for future romani sintetizza così il suo intervento dal palco della manifestazione “Europe for peace” organizzata dalla Rete italiana pace e disarmo sabato 5 marzo ...
Nessun paesaggio dopo la battaglia
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Primo: c’è un aggressore, l’esercito russo. Ci sono interessi dei grandi capitali in gioco, da entrambe le parti… Secondo: diversi governi si sono allineati da una parte o dall’altra, facendolo su calcoli economici. Terzo: i vincitori di questa guerra sono le grandi industrie degli armamenti e i grandi capitali che vedono l’opportunità di conquistare, distruggere/ricostruire territori… Un lucido sguardo dal sudest messicano sulla guerra. “Se continua e, come prevedibile, cresce, forse poi non ci sarà nessuno a rendere conto – scrive il SupGaleano – del paesaggio che resterà dopo la battaglia…” ...
8 marzo contro la guerra
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Siamo i corpi, le vite, la carne da cannone di cui si alimenta questo modello di sviluppo costruito sulla crisi permanente e di cui la guerra è parte, i cui costi sociali, economici e ecosistemici non sono mai calcolati. Siamo le donne che vivono la guerra anche in tempo di pace. Contro la guerra dei potenti, per un’Europa senza confini, democratica e solidale: l’8 marzo la marea transfemminista scende in piazza ed è in sciopero per far tacere immediatamente le armi ...
In piedi per costruire la pace
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In un mondo super-militarizzato – lo scorso anno sono stati spesi in armi due mila miliardi di dollari – come possiamo pensare di risolvere il conflitto ucraino con l’invio di armi? Soltanto l’Italia ha investito in armi 30 miliardi di euro. Lo scopo delle armi? Difendere lo stile di vita del 10 per cento della popolazione mondiale che consuma il 90 per cento dei beni prodotti. A pagarne le spese sono miliardi di impoveriti e lo stesso Pianeta. Alex Zanotelli non lancia solo un grido molto puntuale contro l’orrore di chi sostiene in tanti modi la guerra, ma suggerisce alcune proposte ...
Sul virus del militarismo
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Abbiamo visto due marò accusati di omicidio trasformati in eroi della patria. Abbiamo visto l’esercito schierato nelle strade con compiti di ordine pubblico. Lo abbiamo visto fare propaganda nelle scuole elementari. E negli ultimi due anni abbiamo subito la militarizzazione spinta della gestione pandemica. Intanto c’è chi invoca la pace appoggiando chi procura armi all’Ucraina. Sono tempi bui da molti anni per gli anticorpi antimilitaristi. “Bisogna veramente ricostruire, ripartire dall’ABC, recuperare tutta la storia ...
Ucraina: fermare la corsa alle armi e accogliere
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La Commissione e vari stati, tra cui l’Italia, si accingono a inviare armi a Kiev per continuare una guerra che ha già fatto quasi 400 morti, 1.500 feriti e mezzo milione di profughi. Ma i cittadini vogliono fermare l’escalation e il riarmo: lo dimostrano le manifestazioni ovunque, anche in Russia. Negli ultimi giorni migliaia di persone sono scese in piazza in Italia, in Francia, in Germania e, rischiando l’arresto anche in Russia, chiedendo di fermare la macchina infernale della guerra in Ucraina ...
In piazza contro chi fa la guerra
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Sabato 5 marzo la Rete Italiana Pace e Disarmo chiama tutte e tutti a una manifestazione nazionale a Roma contro la guerra. Dobbiamo esserci tutte e tutti, dobbiamo riempire le piazze della città con i nostri corpi, i nostri cuori e le voci di chi è da sempre contro la guerra senza se e senza ma. “Le guerre sono fatte da persone che si uccidono senza conoscersi ... per gli interessi di persone che si conoscono ma che non si uccidono” diceva Pablo Neruda. E’ ciò a cui assistiamo anche oggi in Ucraina ...
Oltre le vittorie e le sconfitte
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Nella cultura politica egemonica, si tratta di camminare in linea più o meno retta verso una meta, di ottenere dei risultati precisi e di praticare senza farsi troppe domande degli obiettivi. In quella dei popoli indigeni, come nel caso dell’occupazione da parte delle comunità nahua degli impianti dell’impresa Bonafont (Danone) poi sgomberata dalla Guardia Nazionale del Messico, si procede invece in cerchio e non si smette mai di camminare. Perché resistere e lottare non è un "mezzo per" ottenere qualcosa, è il modo di vivere scelto per continuare ad esistere ...
“Insorgiamo tour”: i lavoratori della Gkn incontrano i territori
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L’iniziativa nasce dalla volontà dei lavoratori dello stabilimento di Campi Bisenzio di mettere la propria visibilità mediatica a disposizione delle persone, dei lavoratori e delle associazioni che in questi mesi sono stati solidali e che adesso si trovano in difficoltà. Da Taranto a Udine. L’appuntamento clou è in programma sabato 26 marzo a Firenze, al termine di un lungo percorso che ha portato e che porterà nelle prossime settimane le delegazioni di operai e solidali della Gkn in decine di città di tutta Italia ...
Se i movimenti convergono
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Non è mai stato in dubbio che governo, imprese ed espressioni varie degli interessi finanziari siano intenzionati a procedere come sempre, cioè negando la semplice verità di un mondo iper-globalizzato e iper-tecnologico messo in scacco da oltre due anni da un minuscolo essere vivente, che ha fatto saltare tutte le connessioni e rinchiuso in casa oltre metà della popolazione del pianeta. Dalla parte opposta, dalla fine del primo lockdown, alcune centinaia di realtà associative, sindacali e di movimento hanno iniziato a incontrarsi ...
I dati che vorrei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
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Oggi esce il dossier “i Dati che vorrei”. Il primo capitolo di una serie che vuole approfondire il tema dei dati aperti del PNRR, quelli per misurare l’impatto sulle questioni di genere, generazionali e territoriali. Nei primi giorni di febbraio 2022 Il Consiglio dei Ministri ha effettuato una ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) del primo semestre dell’anno evidenziando inoltre che, al 31 gennaio 2022, le Amministrazioni ...
Piani d’azione per un’economia che verrà
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Lo stato permanente di questa pandemia sta accentuando i limiti e fragilità di questo modello economico portando al collasso sistemi sociali e economici globali e locali. Purtroppo chi sta subendo maggiormente la violenza di questa crisi sono le persone da tempo messe ai margini da un sistema economico basato sull’esclusione. Nonostante questo è in corso una reazione, per lo più territoriale che sebbene sia fragile e disarticolata, sta provando a costruire un argine a questa “crisi sistemica” ...
I piccoli produttori nutrono ancora il Pianeta, nonostante la Fao
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Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite sarebbero le grandi aziende agricole a sfamare la popolazione mondiale. In realtà sono i piccoli produttori a nutrire il 70% delle persone, tutelando la biodiversità e producendo cibo di qualità. Dove dominano i colossi, invece, le colture finiscono prevalentemente ad allevamenti e biocarburanti. I piccoli produttori sfamano ancora il mondo ma l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) ha smesso di riconoscerlo ...
“Soldi per niente”, un ciclo di incontri per tornare a occuparsi di finanza
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Dal 23 febbraio parte “Money 4 Nothing”, un percorso in dieci tappe organizzato da Impact Hub Roma, Altreconomia, Kritica economica e Sbilanciamoci!. Obiettivo: riprendere in mano la finanza -oggi tutta speculazione e ipertrofia autoreferenziale- e riportarla vicino alle persone e alle imprese. Il mondo galleggia sopra tanti soldi. Mai nella storia, da Oriente a Occidente, soprattutto nell’emisfero settentrionale, il livello di risorse finanziarie disponibili è stato così alto ...
Stralciare l’art. 6 dal Disegno di Legge "Concorrenza"
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Per la nostra Costituzione i Comuni hanno un ruolo democratico essenziale quali istituzioni più prossime alla cittadinanza, luoghi fondamentali per garantirne il soddisfacimento dei bisogni e la tutela dei diritti. Le normative statali che in questi ultimi anni ne hanno ridotto le risorse, vincolato rigidamente le scelte, obbligato alla svendita del patrimonio pubblico e dei beni comuni, stanno sgretolando tali funzioni. L’art. 6 del DdL Concorrenza è un proditorio attacco alla sovranità comunale ...
Una Finanza Etica, Solidale, Autogestita, Locale ? MAG..ari !!!
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La cooperativa sociale “MicroMAG Altro Tirreno”, costituita a Pisa il 22 ottobre 2020, ha per scopo l’erogazione di microcredito finalizzato alla inclusione sociale e finanziaria di persone fisiche, la promozione della cultura di un uso responsabile e critico del denaro e il servizio legale ad associazioni e gruppi di volontari che promuovono attività di finanza etica e solidale nel territorio di riferimento del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno, le province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa ...
La scure del governo sull’energia rinnovabile cooperativa: “ènostra” scrive a Draghi
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Con il “Decreto Sostegni ter” l’esecutivo ha promesso di togliere guadagni a chi si è arricchito maturando extra-profitti per dare sostegno a famiglie e aziende colpite dai rincari. In realtà si colpiscono le iniziative che promuovono rinnovabili e risparmi in bolletta, spiega Sara Capuzzo, presidente della cooperativa energetica. Egregio presidente Draghi, le racconto questa storia per metterla al corrente del fatto che esistono formule in grado di contrastare efficacemente il caro energia ...
Il Forum della convergenza dei movimenti
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La profondità della crisi sociale, economica, climatica e ambientale, la drammaticità delle diseguaglianze sociali e di genere dimostrano il fallimento di un’intera classe dirigente. Non è andata bene per niente. Tanto la gestione della pandemia quanto le scelte di fondo per uscirne continuano ad avere come faro il profitto e come strumenti crescita, concorrenza e competitività. Governo, grandi imprese e interessi finanziari hanno dimostrato di non aver compreso nessuno degli insegnamenti indotti dalla pandemia ...
“Poemag”: quando economia (solidale) fa rima con poesia
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Il poema epico di Giovanni Lupi cambia l’approccio della narrazione del mondo ecosolidale, tradizionalmente legata al saggio. Con una funzione quasi terapeutica. Cambiare l’economia è un’impresa epica, lo sappiamo bene. Chi non si è sentito almeno una volta un moderno Atlante, con il mondo sulle sue spalle? Oppure novello Argonauta alla ricerca di un vello, magari in cotone biologico? Ma le fatiche spesso sono assai meno eroiche: far quadrare i conti, essere coerenti, tener fede ai propri valori ...
Comunità e conversione ecologica
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Chi può avviare processi di conversione ecologica? Certo non i governi nazionali né gli imprenditori (con i loro pericolosissimi progetti di geoingegneria), ma neanche le agenzie internazionali, incapaci di opporsi agli interessi del Big business. Gli attori su cui ricade quella responsabilità devono ancora costituirsi: sono le comunità territoriali. Coinvolgere il territorio vuol dire mettere insieme i lavoratori, le associazioni professionali, civiche e ambientaliste, i sindacati, le parrocchie, i governi locali, le scuole e le Università ...
Quale futuro per il sito delle Molinette?
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Fra cinque anni le Molinette traslocheranno nel nuovo Parco della Salute sull’area Fiat Avio estesa alle Arcate del MOI. Ne danno il lieto annuncio i vertici di Comune, Regione e Università, ciechi, sordi e muti sulle centinaia di malati in barella ai pronto soccorso perché in oltre due anni di pandemia nulla è stato fatto per potenziare le strutture sanitarie di base, Case e Ospedali della salute o della Comunità che dir si voglia ...
Il Ddl Concorrenza va in senato
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Si chiama Concorrenza, in deferente omaggio alla sacra competizione della libertà del mercato, ma prevede in realtà monopoli con solidi profitti garantiti. Il DDL approvato dal governo in novembre approda al Senato mentre l’Italia intera – in attesa di unirsi davanti agli schermi per assistere alla regina delle competizioni, quella della canzone italica, che segue senza soluzione di continuità la sorella minore, quirinalizia, – ha ben altro da pensare ...
Immaginare un passaggio di civiltà
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Nel settembre del 2012 si tenne a Venezia la Terza Conferenza Internazionale sulla decrescita, la sostenibilità ecologica e l’equità sociale. Era intitolata “La Grande Transizione. La decrescita come passaggio di civiltà” e si proponeva di aiutare a far uscire l’idea di una società della decrescita dall’ambito della provocazione intellettuale per andare in direzione di un progetto di trasformazione fattivo. Dieci anni dopo si sta promuovendo una nuova conferenza ...
Il servizio civile universale nelle botteghe del commercio equo e solidale
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Aperti ottanta posti nelle rete Altromercato in otto Regioni per giovani tra i 18 e 28 anni. L’obiettivo è trasmettere le idee e le pratiche del fair trade, occupandosi di disuguaglianze e sostenibilità. C’è tempo fino al 26 gennaio per inviare le candidature. Diffondere i valori del fair trade, sensibilizzare le comunità locali sulle disuguaglianze economiche e sociali e sviluppare un’informazione attenta sulle scelte che i singoli cittadini possono compiere, diventando consumatori consapevoli ...
”Un’altra difesa è possibile” ai Grandi Elettori: venga data una casa istituzionale alla difesa nonviolenta
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La campagna promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo, Tavolo interventi civili di pace, Conferenza nazionale degli Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale Servizio Civile, Sbilanciamoci! per la creazione di un dipartimento della difesa civile non armata e nonviolenta interviene nel dibattito per il Quirinale. Alla vigilia di uno dei compiti più alti e delicati della vita politica ed istituzionale del paese, l’elezione del Presidente della Repubblica italiana, la Campagna “Un’altra difesa è possibile” ...
Al via la petizione: STOP al DDL Concorrenza, NO alle privatizzazioni. Per l'acqua pubblica e i beni comuni
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Il Governo #Draghi vuole aprire una nuova stagione di #privatizzazioni nonostante il chiaro insegnamento della pandemia. Il Disegno di Legge per la #concorrenza, di cui si sta avviando la discussione al Senato, punta a rilanciare la cessione ai privati di tutti i servizi pubblici locali, acqua compresa. L'art. 6 di questo provvedimento rischia di mettere una pietra tombale sull’esito referendario del 2011 cancellando la volontà popolare. Aiutaci a fermarlo! ...
Lettera aperta del movimento NOTAV agli amministratori della Valle di Susa
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Lunedì 20 dicembre 2021 passerà alla Storia come uno dei momenti meno attenti alla memoria della nostra lotta trentennale contro la costruzione del TAV Torino-Lione (NLTL). Ricordiamoci delle proposte ferrentiniane del F.A.R.E., insieme al documento “della Riposa” sottoscritto da quasi tutti i sindaci dell’allora Comunità Montana, oltre al c.d. accordo “di Pra-Catinat” che ancora oggi pesa come un macigno sia a livello nazionale e soprattutto a livello europeo ancorché definito tale da Virano, unico sottoscrittore ...
2021 con ILS
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Si conclude un altro anno, nuovamente reso complicato dalla pandemia ma in cui non sono comunque mancate le iniziative a sostegno di Linux e del software libero. Qui un riassunto di quanto compiuto negli scorsi dodici mesi: circa 10.000 euro sono stati distribuiti nel corso del 2021 a progetti di sviluppo ed iniziative legate alla cultura libera, a maggio si è tenuta la seconda edizione di MERGE-it, come ogni anno, ad ottobre si è svolto il Linux Day ...
L'agricoltura contadina alla sfida della convergenza
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Nel 2021 il concetto di sovranità alimentare ha festeggiato il suo venticinquesimo compleanno. Si iniziò a parlarne in Messico già nel 1995 ma la questione emerse con chiarezza nel novembre 1996, quando i movimenti contadini, le associazioni, le ONG si riunirono a Roma nel Forum della società civile per il diritto al cibo, in parallelo al summit mondiale dei capi di stato sull’alimentazione tenuto presso la FAO. Da allora la sovranità alimentare è diventata un caposaldo nell’agenda delle rivendicazioni ...
La privatizzazione del vento
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La battaglia di Bettina Cruz e dell’Asamblea de Pueblos Indigenas del Istmo en Defensa de la Tierra y el Territorio. L’Istmo di Tehuantepec, nello Stato messicano di Oaxaca, un po’ più a nord del confine meridionale con il Guatemala, fa parte del Corredor Biológico Mesoamericano, uno dei più importanti del mondo. Per la sua posizione geografica strategica, però, fa parte anche della Zona Económica Especial, ed è minacciato dalla possibilità di essere di fatto considerato solo un territorio utile ...
Lotte, alternativa di società, convergenza dei movimenti
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Intervista a Dario Salvetti (Collettivo di Fabbrica GKN Firenze). Quali sono gli obiettivi specifici delle vostre lotte? Aver varcato quei cancelli il 9 luglio scorso dopo l’arrivo dell’email da parte del Fondo Melrose, e esserci da subito costituiti in Assemblea permanente sono stati una scelta naturale, conseguenza di tutte le lotte sviluppate negli ultimi anni in GKN che hanno posto le basi di ciò che siamo oggi. La democrazia operaia, con il collettivo di fabbrica e i delegati di raccordo ...
Essere in comune
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La crisi ecologica è nella sua essenza una questione etica di giustizia, in cui quelli che sono in alto tentano di mettere i ceti popolari contro la transizione ecologica (lo fa, ad esempio, il ministro Cingolani quando dice “sarà un bagno di sangue” e quando parla di “ambientalisti radicali chic, oltranzisti ed ideologici”). Che fare? Non basta rafforzare il sistema dei trattati multilaterali introducendo clausole vincolanti, occorre “sottrarre agli stati la sovranità sull’utilizzo delle risorse naturali e cederla alle comunità locali insediate ...