Ricercatori delle università hanno documentato da anni la resistenza civile non armata, le lotte nonviolente degli attivisti per il cambiamento e la giustizia sociale e hanno messo a disposizione materiale di documentazione, per preparare la popolazione civile (uomini e donne, giovani e anziani). La popolazione civile è la principale vittima delle guerre e la meno preparata a difendersi. La resistenza civile non armata è oramai patrimonio dell’umanità, va conosciuta, organizzata, preparata e utilizzata ...

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