Attendevamo per il primo gennaio di quest'anno, l'entrata in vigore di un pesante adempimento per le associazioni, recentemente prorogato al 1 gennaio 2026. Ci riferiamo all'obbligo di fatturazione in esenzione IVA, di molteplici attività che le associazioni quotidianamente svolgono. Per semplificare, diremo che questo obbligo si riferisce in sostanza al fatturare tutte le entrate ricevute, che non siano incasso di quote sociali, contributi o donazioni.
Il dedalo normativo non è semplicissimo, ma è evidente che per i soggetti che svolgono attività continuative a favore di soci, sarà necessario prevedere il quadro complessivo con anticipo, e mettere in campo buoni strumenti. Se pensiamo a tutte le associazioni che ad esempio operano in ambito sportivo, la fatturazione dei corsi proposti ai soci sarà un aspetto da considerare seriamente e con anticipo, perché il carico che graverà sulle amministrazioni interne, non sempre solidissime, sarà pesante. Si fa presto ad immaginare che passare da zero a qualche centinaio di fatture da emettere nell’anno, sarà circostanza comune, e faticosa.
Non è il primo anno in cui questo aspetto viene rimandato all’anno successivo, ma dato che non è buona pratica sperare nelle proroghe, invitiamo tutti i soggetti che si ritengono coinvolti da questo cambiamento ad approfittare di questo tempo.
Per organizzarsi servono pazienza, metodo, tempo e competenza. Se pensate di aver bisogno di supporto da parte di MAG4 per organizzare questo pezzetto di futuro che verrà, siamo a disposizione per aiutarvi!