Il 29 gennaio 2009, si è tenuta l'Assemblea dei soci MAG4.

E' stata un'assemblea poco partecipata, nonostante gli argomenti all'ordine del giorno molto interessanti e molto importanti. Si è discusso di prospettive di chiusura del 2008, di prospettive 2009, si è rinnovato il collegio sindacale.

Prospettive di chiusura del 2008

Per quanto riguarda le prospettive di chiusura dell'esercizio 2008, il bilancio chiuderà rispettando sostanzialmente le previsioni d’inizio anno. La MAG4 quindi riuscirà a coprire la remunerazione del capitale al 1,75% come da mandato assembleare non raggiungendo però l’obbiettivo della remunerazione del tasso d’inflazione dell’anno 2008. Il 2008 è stato caratterizzato da un rallentamento dei finanziamenti e da un conseguente aumento della raccolta non impegnata negli investimenti.

Nel 2008 si è ricavato un po' meno del 2007 nel settore finanziario, mentre c'è stato un piccolo aumento del settore consulenze. L’accantonamento al fondo rischi è valutato intorno a 25-30 mila euro, necessari per coprire i potenziali rischi dell’attività principale. La cooperativa continua a chiudere in utile, ma sta riducendo volumi e lavoro: in particolare la massa amministrata è scesa da 2.700 .000 a 2.300.000 circa negli ultimi 3 anni.

La situazione di crisi esterna si ripercuote anche sulla nostra cooperativa, il settore finanziario è oggi molto bloccato ovunque.

Nel 2008 due realtà socie finanziate hanno chiuso il proprio finanziamento per passare a Banca Prossima che ha offerto tassi e garanzie evidentemente migliori dei nostri o percepiti come tali.

Per quanto riguarda la situazione del settore rientri, nel 2008 c'è stato un investimento aggiuntivo di ore nel settore con l'obiettivo di ridurre il numero di casi seguiti. Il numero di casi seguito è effettivamente diminuito ma siamo ancora lontani dal poter abbassare la guardia. A fine del 2008 sono una cinquantina i casi di cui alcuni in leggero ritardo di poche rate altri con ritardi storici che durano da anni. Il lavoro di proceduralizzazione effettuato negli ultimi anni ha portato ad una maggior velocità nel gestire i casi per cui in poco tempo, se la situazione non si sblocca, il rientro problematico viene passato all'avvocato. Sui 50 soggetti seguiti 18 sono quelli oggi seguiti dall'avvocato e anche da questi si riesce a recuperare qualcosa o vi è la prospettiva di farlo nei prossimi anni dato che i tempi giudiziali sono molto lunghi. La massa complessiva di rientri da recuperare è pari a un milione di euro di capitale. Molti sono finanziamenti vecchi, che lentamente si stanno muovendo.

Oltre a lavorare per recuperare i soldi da realtà morte, bisogna continuare a muoversi per sostenere quelle realtà ancora vive ma che hanno difficoltà a lavorare. Anche per aiutare il settore rientri problematici occorre sviluppare maggiormente la rete di contatti e relazioni all'interno della base sociale della MAG4 al fine di poter recuperare situazioni critiche e far crescere tutti i soggetti coinvolti.

 

Rinnovo collegio sindacale

Dopo questa interessante discussione sul 2008 che ha già fornito spunti utili per il preventivo 2009, l’Assemblea, a maggioranza, delibera il rinnovo dell'attuale Collegio sindacale per il triennio 2009–2010–2011. Vengono quindi confermati:
Carlo Solia Presidente del Collegio Sindacale,
Lidia Di Vece e Giancarlo Cordaro Sindaci Effettivi,
Sabrina Marcantonio e Carlo Robbiati Sindaci supplenti.

L’Assemblea, inoltre, delibera di approvare la remunerazione dei componenti effettivi del Collegio Sindacale, secondo le richieste presentate, pari a €. 6.600,00 annuali complessivi.

 

Previsioni 2009

Inizia, quindi, il dibattito sulle previsioni per il 2009. Vista la situazione esterna e il trend negativo sui finanziamenti erogati dalla MAG4, si può facilmente prevedere un'ulteriore discesa nel 2009 se non si interviene subito. Il 2009 vedrà ulteriori novità nel settore creditizio con nuove norme, attualmente in discussione, da parte della Banca d'Italia che hanno l'obiettivo di restringere il numero di intermediari finanziari iscritti all'albo ex 106 in cui noi come cooperativa siamo inseriti. Le novità riguardano nuovi adempimenti a cui saremo soggetti, con conseguente aumento di lavoro per gli attuali operativi, e un probabile aumento di capitale sociale minimo (da 600.000 mila euro a 1.200.0000 euro). Come MAG4, assieme alle altre MAG d'Italia, abbiamo scritto una lettera a Banca d'Italia con una richiesta d'incontro in cui poter spiegare la differenza fra le nostre strutture e gli altri intermediari classici. Il problema potrà interessare anche la nostra cooperativa, soprattutto se l'aumento di capitale sarà notevole, ma in particolare lo è per le nuove MAG che vogliono nascere come quelle di Roma e di Firenze.

Dato che la prima risposta alla crisi da parte delle Banche centrali è un generale abbassamento dei tassi che rischiano di portare i nostri tassi decisamente “fuori mercato” occorre ridurre anche i nostri per far ripartire il settore finanziamenti. La proposta del CdA riportata sul Magazine di dicembre è di scendere di due punti percentuali nei tassi ai finanziati, sperando possa essere un valore sufficiente, ma senza poter avere certezze in merito.

Il miglioramento d'efficienza interna operato negli ultimi anni è servito solo a reggere di fronte alle complicazioni normative sempre crescenti, e non è sufficiente per raggiungere l'obiettivo. Questo lo si può fare con i seguenti contributi:

A - abbassamento dello 0,75% della remunerazione del capitale e di tutti i libretti: consente un risparmio di circa 22-23 mila euro;

B - riduzione dei costi interni al Gruppo Mag (circa 9.000 euro) grazie all’eliminazione della Segreteria deliberata nel corso del 2008, che
permette una riduzione di circa lo 0,4% sull'intera massa amministrata e che comporta un riduzione dello 0,6% ai libretti delle cooperative del Gruppo senza impatto sui loro bilanci;

C - remunerazione dell'eccedenza della raccolta del Gruppo MAG come normale libretto. Proposta effettuata dalle cooperative del Gruppo nella riunione di novembre 08. La proposta delle cooperative del Gruppo MAG riportata nel verbale del 17/11/08 fa riferimento ad una remunerazione dell'eccedenza al tasso dell'1.75%.

Viene precisato che in questa assemblea è possibile deliberare relativamente al punto A, mentre sul punto B una delibera è già stata presa nella sede più appropriata (il Gruppo Mag). Relativamente al punto C, importantissimo per raggiungere la riduzione immaginata, è necessario che ogni socio si esprima, ma allo stato attuale le decisioni possono essere prese solo internamente al Gruppo Mag.

Relativamente al primo punto si apre un lunga discussione fra i soci. Secondo alcuni soci, collegati alle cooperative del Gruppo MAG, la proposta di non riconoscere il tasso d'inflazione va a stravolgere uno dei capisaldi della Finanza Etica. Da questi soci viene proposto di spostare questa riduzione di un anno e nel frattempo proporre ai soci di autoridursi il tasso. Si potrebbe inoltre valutare se abbassare ulteriormente i costi accantonando di meno nel fondo rischi. Viene chiesto per questo di poter valutare al meglio i rischi connessi alle varie situazioni problematiche, verificando se è possibile risparmiare qualcosa in questa voce. Viene specificato che non è in discussione (per ora) il principio della remunerazione pari all’inflazione, e che nella storia della cooperativa per molti anni non lo si è rispettato. Peraltro se è vero che nel 2008 l'inflazione è salita molto, è prevedibile che nel corso del 2009 andrà a scendere parecchio e già oggi quella tendenziale è intorno al 2%. Sul metodo di valutazione dei rischi utilizzato da MAG4 si riafferma l’estrema soggettività di tali valutazioni.

Per alcune cooperative del Gruppo MAG la proposta della diminuzione dello 0,75% è collegato ad altri fattori più generali poiché il meccanismo dei tassi è un meccanismo più complesso che prevede il riconoscimento di un interesse ai soci risparmiatori delle singole cooperative del Gruppo MAG ed un conseguente spread che consenta alle cooperative la gestione del prestito sociale. Molto diverso e' l'impatto che la diminuzione del tasso di interesse genera su un socio MAG, a seconda che si tratti di un socio cooperativa del Gruppo MAG o un socio persona fisica.

Esistono interconnessioni strette fra la MAG4, le cooperative del Gruppo e risparmiatori e ci sono delle difficoltà a deliberare senza strumenti che servono a tutti per valutare l'impatto. MAG4 è in difficoltà ma lo sono anche le cooperative del Gruppo e secondo alcune di esse non sembra corretto deliberare in questa assemblea.

Altre cooperative del Gruppo ritengono che sia vero il fatto che ci sono tanti pezzi da valutare, ma il mondo sta cambiando velocemente ed è necessario intervenire, perché se continuiamo in questo modo non si riesce a procedere e si rischia di chiudere un’esperienza di oltre vent’anni.

Relativamente all'abbassamento dei tassi non si può scendere solo sul capitale e non sui libretti del Gruppo. Da sempre i tassi sono agganciati gli uni agli altri, i libretti normali hanno la stessa remunerazione del capitale e i libretti del Gruppo sono remunerati come quelli più uno spread deciso insieme al Gruppo per riconoscere il lavoro svolto dalle cooperative. Proprio e solo tale spread è oggetto di ridefinizione nella discussione relativa al punto C sopra citato.

Per quanto sia indiscutibile che le interconnessioni tra i vari punti esistano e siano complesse, l'abbassamento dello 0,75%, se le cooperative del Gruppo abbassano di altrettanto il tasso ai loro soci, non influisce sui bilanci delle cooperative, come non influisce l'abbassamento relativo alla Segreteria del Gruppo MAG. I soci delle cooperative del Gruppo che sono anche soci MAG4 hanno già ricevuto e ancora riceveranno tutte le informazioni necessarie per comprendere appieno la necessità di questa scelta.

Questi due punti permetteranno da subito una riduzione dei tassi per i finanziamenti di circa 1,2%. I consiglieri ritengono tale valore insufficiente, ma comunque un passo avanti importante nella direzione giusta. Bisogna proseguire insieme su questa strada trovando il modo di recuperare ulteriori 14-15 mila euro, stimati necessari per raggiungere l’obiettivo. Per quanto riguarda il punto C, relativa alle eccedenze e alla loro remunerazione, molte cooperative del Gruppo MAG presenti non sono più d'accordo con la proposta fatta a suo tempo e quindi si decide di spostare la discussione in un'ulteriore riunione del Gruppo da tenersi al più presto.

Per alcune cooperative del Gruppo occorre superare il problema delle eccedenze, e valutare nuovi investimenti possibili per impiegarle al meglio ed insieme, come ad esempio nel fotovoltaico.

Si procede quindi alla votazione sulla proposta di abbassamento dei tassi dello 0,75%.

Con 25 soci presenti di persona o per delega al momento della votazione, di cui 19 favorevoli, 3 astenuti e 3 contrari, l’Assemblea,

delibera

l'abbassamento dello 0,75% della remunerazione del capitale e di tutti i libretti dalla prima data possibile.

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