Commissione rete
Prosegue il percorso della pianificazione strategica triennale.

 

I soci interessati a discutere dell'argomento rete si sono trovati in quella che possiamo chiamare Commissione Rete, con l'obbiettivo di arrivare all'assemblea di bilancio potendo proporre delle linee guida che orientino la strategia dell'azione Mag per il prossimo triennio.
Oltre al primo incontro, deciso già in assemblea, la riflessione è andata espandendosi, tanto che abbiamo avuto un incontro specifico della commissione rete allargata al gruppo Mag, per discutere di questo punto in specifico, e un incontro svoltosi all'interna della commissione Rappresentanza appositamente convocata per cercare di tirare le fila delle riflessione.

 

Possiamo così riassumere quanto è emerso, facendo riferimento ai punti emersi già in Assemblea, dai quali è partita la riflessione:
“Punto A):
il mondo della finanza tradizionale, nel passato triennio, si è accorto del terzo settore e ha cominciato ad investirvi creando soggetti (ad esempio Banca Prossima) che hanno come scopo il finanziamento a queste realtà. Pertanto è normale che la Mag sia diventata meno competitiva, considerando anche l’ingresso di tutti questi nuovi attori. Per procedere in una pianificazione triennale è necessario prima analizzare come sta cambiando il mondo in cui ci si muove.

Punto B):
non si può ridurre l’analisi solo ai tassi ed ai finanziamenti: la Mag non è un fornitore di servizi finanziari, ma un partner che lavora in rete e che, attraverso la creazione di questa rete, procura un valore aggiunto. Tale valore aggiunto non rientra nell’analisi dei tassi. È necessario che, in vista della pianificazione triennale, non si considerino solo i tassi ma si analizzi anche il modo di gestire tale rete, se ci si ricorda sempre del valore aggiunto della Mag, se si potrebbero mettere più energie nel rafforzamento di tale rete. Altri soci concordano sulla necessità di ampliare l’analisi dal solo argomento dei finanziamenti.”

Punto A
Analizzando i dati a nostra disposizione, possiamo dire che anche in passato esistevano soggetti che finanziavano le realtà che si rivolgevano alla Mag per i finanziamenti (escludendo le cooperative/associazioni appena nate, molte delle realtà che si rivolgevano alla Mag avevano già finanziamenti derivanti da banche tradizionale).
In passato, però, la Mag4 poteva offrire eticità, garanzie più leggere e migliori condizioni finanziarie; oggi non riesce più ad offrire condizioni finanziarie vantaggiose. Considerato l’andamento dell’inflazione, la situazione per i risparmiatori in Mag è migliorata rispetto al passato di 5-8 punti percentuali, mentre è peggiorata della stessa percentuale per i finanziati.
Per quanto riguarda l'argomento dei tassi si rimanda la riflessione all'incontro sui finanziamenti.
Come commissione rete riteniamo importante sottolineare che tutto il terzo settore sta vivendo un momento di stallo, se non di vera a propria crisi. Volendo chiedersi cosa la Mag possa fare per cercare di arginare gli effetti di tale crisi, pensiamo sia necessario lavorare per rendere più solida la rete intorno alla Mag. Ciò sia per creare una base sociale più solida, sia per sottolineare il valore aggiunto della Mag, che non è un semplice soggetto erogatore di servizi.
Questo è, infatti, l'argomento del punto successivo trattato.

Punto B
La premessa teorica è che identifichiamo con rete una relazione che non si basa su un rapporto uno-a-molti, ma su un rapporto molti-a-molti.
Da questo punto di vista, come soci riteniamo sia importante elaborare nuove strategie che migliorino la situazione attuale, sicuramente più vicina all'uno-a-molti, che vede come nodo centrale il cda e i soci assidui.

Sono stati identificati quattro livelli di rete di cui la Mag fa parte o con cui la Mag si trova comunque in relazione:
1.Rete con le istituzioni:
ribadiamo che non ci interessa entrare in rete con le istituzioni, ma che siamo disponibili a collaborare in caso di progetti interessanti o in caso di richieste di partecipazione che abbiano come obbiettivo la presentazione della nostra realtà.
2.Rete tra le altre Mag:
le basi ci sono già e stanno evolvendo (da poco è stato creato un Forum per il coordinamento MAGico che sta cominciando ad essere utilizzato; esistono progetti di scambio di software libero); riteniamo che si possa continuare in questa direzione e che i rapporti possono essere portati avanti dai soci operativi (come già avviene attualmente).
3.Rete con il distretto di economia solidale di Torino (DESTO):
la partecipazione è appena incominciata, e per ora è fatta a titolo volontario. Al momento l’impegno richiesto non è grande, si può continuare così, ma la partecipazione al DESTO in maniera attiva è una tra le priorità da portare avanti.
4.Rete all'interno della base sociale:
molto è già stato fatto per coinvolgere maggiormente i soci poco presenti, i risultati per ora sembrano non troppo soddisfacenti. Come orientamento generale, riteniamo sia necessario continuare con le azioni concrete già in atto (contatto telefonico, invio mail).

Recuperando temi emersi nell'ultimo anno, abbiamo cercato di trovare un filo che legasse le riflessioni sulla necessità di aumentare la comunicazione esterna, di essere agente di promozione culturale, di non avere solo un profilo tecnico e rigido, di modificare la percezioni diffusa che servano solo soci con grosse competenze 'bancarie' o con lunga esperienza sociale.
Partendo da questo, abbiamo identificato alcuni punti strategici:
a) sviluppare la rete intesa come rapporti tra i soci: fino ad oggi abbiamo inteso la rete Mag principalmente come rapporti tra la Mag e i suoi soci. Bisogna cambiare il punto di vista e cercare di promuovere anche i rapporti tra soci, per poter creare una rete più stretta in cui i soci sono in relazione tra loro usando come tramite la Mag4. In questo modo si riuscirebbe anche a sviluppare maggiormente il senso di appartenenza alla rete Mag.
A questo proposito, alcune ipotesi di azioni pratiche potrebbero essere: apertura del sito in maniera che ogni socio possa promuovere le proprie iniziative, mailing list informativa mensile che rimandi al sito, assemblee tematiche rivolte a particolari categorie di soci o tenute da particolari categorie di soci, come confronto specifico e scambio, creazione della figura dell'accompagnatore per il finanziamento (ad esempio: un socio che si fa carico di accompagnare un socio finanziato durante tutto il periodo di restituzione del finanziamento, mettendo a disposizione, per quanto rientra nelle sue disponibilità, competenze e tempo), mappatura delle competenze dei soci Mag4;

b) cercare di ampliare la base sociale e il gruppo dei soci assidui con nuovi ingressi, cominciando a rivolgere l'attenzione a quei soggetti che in qualche modo sono già stati sensibilizzati da iniziative quali, ad esempio, quella in corso a Cascina Roccafranca (Da Consumatore a Cittadino). Questo al fine di portare nuovi punti di vista all'interno della cultura organizzativa dell'attuale base sociale.
Anche la partecipazione ai lavori del DESTO potrebbero smuovere alcuni equilibri consolidati e stimolare in maniera differente l’interessamento dei già soci o eventualmente favorire l’ingresso di nuovi soci;

c) aggiornare il modo di porsi della Mag4 verso l'esterno basandosi sulle motivazioni che stanno alla base dell'adesione alla cooperativa:
considerare la Mag4 come un soggetto inserito in una rete e non come un erogatore di servizi significa anche affrontare il discorso della gratuità e del dono; non tutte le azioni che vengono intraprese sono monetizzabili e/o il criterio monetario non è l'unico da tenere in considerazione.
L'azione gratuita, che è una delle basi della struttura a rete, è tale perchè si basa sulle motivazioni intrinseche, sulle convinzioni e sul sistema valoriale che si mettono in atto quando si intraprende l'azione.

La commissione rete non è riuscita a riassumere queste riflessioni in vere e proprie linee strategiche da proporre in assemblea. Abbiamo quindi deciso che ci sarà ancora una commissione rappresentanza specifica prima dell'assemblea del 14 giugno che cercherà di concludere tutti i discorsi iniziati durante i precedenti incontri.

Incontro finanziamenti
Altro incontro per il percorso della pianificazione strategica triennale.
I soci interessati a discutere dell'argomento “finanziamenti” si sono trovati il 04/04/08 con l'obbiettivo di arrivare all'assemblea di bilancio potendo proporre delle linee guida che orientino la strategia dell'azione MAG per il prossimo triennio.
Proseguendo sulle tracce di quanto detto nell'ultima assemblea dei soci del 23/02/08 si è cercato di individuare delle modalità per riuscire ad abbassare i tassi dei finanziamenti e queste sono le idee che sono emerse:

 

Rete e Gruppo MAG
Nel MAGazine di novembre si parlava del riassestamento interno del Gruppo, riflessione proseguita in un incontro specifico, visto che siamo nel pieno della programmazione triennale, su come procederemo nel prossimo futuro e soprattutto nei prossimi tre anni.

Come già scritto, dal luglio 2007 (attraverso una delibera del Gruppo Mag), si è composta una Commissione Ristretta di Gruppo Mag, formata da rappresentati delle Cooperative I.so.la., San Donato, fino a settembre 2007 da Mag4 e da dicembre 2007 dalla Coop. Il Ponte.
Obiettivo di questa commissione consisteva nella revisione del Regolamento di Gruppo Mag.
Facciamo un passo indietro per cercare di capire la situazione attuale e le problematiche emerse per far sì che tutti i soci abbiano gli elementi necessari per capire la questione e aiutarci nella revisione dei rapporti fra il Gruppo MAG e Mag4 partendo da più forti e condivise basi.

I soggetti coinvolti:
1.cooperativa MAG 4: cooperativa finanziaria di cui sono socie, tra gli altri, numerose cooperative non finanziarie che svolgono svariate attività;
2.cooperative del Gruppo MAG: cooperative socie della Cooperativa MAG 4 Piemonte che decidono di attivare al proprio interno la raccolta di prestito sociale ai sensi delle vigenti leggi e di aprire un libretto di deposito all’interno della MAG 4.
3.commissione Gruppo MAG: formata dai rappresentanti di ciascuna cooperativa socia che raccoglie prestito sociale ed ha un libretto di deposito presso la Cooperativa MAG 4 Piemonte, e da un delegato del Consiglio di Amministrazione della Cooperativa MAG4.

Il Regolamento di Gruppo Mag in vigore dal 1996, si basa su uno schema legale (quello del “Gruppo di Cooperative”) predeterminato dalla legge. Dobbiamo sempre assolutamente rimanere all'interno di questo schema di legge (che configura un soggetto – il gruppo – unitario) e non possiamo immaginare ulteriori figure giuridiche (come ad esempio un'associazione tra le cooperative che effettuano la raccolta del prestito sociale) che rischierebbe di non rispettare le norme vigenti.
A seguito di questa norma si è costruito un “patto societario” tra i soggetti (MAG 4 e cooperative del Gruppo MAG) che intendevano partecipare agli accordi non nella forma di patto associativo autonomo (come potrebbe essere un'associazione), ma piuttosto in quella di patto associativo “interno”, ossia un vero e proprio “REGOLAMENTO INTERNO” della MAG4, dove i soci della cooperativa (e quindi anche le cooperative del Gruppo) si danno delle norme di comportamento, ossia un codice di autodisciplina sul tema della raccolta del prestito sociale. Il regolamento attuale è consultabile sul sito della MAG 4.
Quando nacque la Commissione, il suo obiettivo era quello di gestire tutti gli accordi “infragruppo”: il rispetto delle regole comuni di promozione e di gestione, l'accesso di nuovi membri (o le sanzioni per chi non si comporta secondo gli accordi), la determinazione dei tassi (con vincoli per le decisioni del C.d.A. della MAG), la determinazione delle spese per la gestione dell'operazione e la loro ripartizione tra le cooperative partecipanti.
La Commissione di Gruppo MAG, in questi ultimi 10 anni, era ed è organizzata come un gruppo paritetico, in cui la Mag, pur svolgendo un'attività differente rispetto alle altre cooperative, riveste un ruolo di primus inter pares. Proprio questo ruolo non è più percepito come tale e negli scorsi mesi sono emerse tensioni e incomprensioni legate all'ambiguità della posizione della Mag4 all'interno del Gruppo stesso.

Le problematiche emerse nel ultimo periodo sono relative a:

La Commissione fornisce, secondo il Regolamento attualmente in vigore, pareri ed indicazioni vincolanti al Consiglio di Amministrazione della Cooperativa MAG 4 Piemonte il quale dovrà deliberare ufficialmente recependo le direttive della commissione, dando loro rilevanza nei confronti dei soci e dei terzi (non avendo la commissione autonoma rilevanza giuridica).
Ha ancora senso quest'impostazione ovvero quella di primus inter pares (la MAG all'interno della commissione vale un voto come le altre cooperative del Gruppo) o, piuttosto, deve essere un contenitore che racchiude una particolare categoria di soci?
E che cosa vuol dire essere contenitore e non soggetto paritario?
Secondo il Consiglio di Amministrazione la MAG4 dovrebbe rimanere in una posizione paritaria con le altre cooperative del Gruppo e le responsabilità dovrebbero essere condivise all'interno della Commissione. La responsabilità dell'eventuale Segreteria dev'essere di tutta la commissione e non in capo alla MAG.
Per quanto riguarda la gestione della Segreteria da parte della Mag4, con il crescere dell'esperienza nel campo del prestito sociale nel Gruppo, le competenze necessarie per la buona gestione del prestito sono di fatto state acquisite dalle cooperative: non è quindi scontato che il soggetto più adatto per gestire la Segreteria sia la Mag4, che di fatto non raccoglie prestito sociale. La responsabilità giuridica di quanto svolto in cooperativa, inoltre, è in capo alle cooperative stesse.

Secondo alcune cooperative del Gruppo, invece, all'interno della commissione Gruppo MAG le decisioni devono esser prese in modo paritario e, una volta prese le decisioni, l'operatività e la responsabilità devono essere in capo a MAG4, alla quale verrà riconosciuta economicamente tale funzione. La responsabilità dev'essere del Consiglio di Amministrazione della MAG se non vengono fatte le cose stabilite dalla Commissione.

Sono iniziate anche altre riflessioni: occorre ritrovare nuove motivazioni delle cooperative riguardo la loro adesione al Gruppo poiché esse hanno scelto di partecipare a questo meccanismo anche per adesione culturale, volendo diffondere i principi della Finanza Etica, cosa che nel ultimo periodo non è più stata fatta.
Si deve ridiscutere nuovamente la questione dei tassi. Gli interessi sono degli anelli collegati, agganciati che devono unire i diversi soggetti: risparmiatori – cooperative del Gruppo MAG – MAG4 – finanziati. L'obiettivo dev'essere dare una giusta remunerazione ai soci risparmiatori, finanziare a tassi agevolati i soci finanziati e permettere alle strutture del Gruppo MAG e della MAG 4 di potersi pagare la propria gestione.

All'interno del Gruppo la discussione negli ultimi mesi è stata talvolta intensa ma esiste la volontà da parte di tutti i soggetti coinvolti di trovare una base comune condivisa partendo dal lavoro svolto dalla Commissione Ristretta di Gruppo MAG.
Il tema della raccolta di prestito sociale non si limita alla discussione di un nuovo regolamento, ma coinvolge molti aspetti, tra cui la promozione diffusa della finanza etica (sia come attività sia come contenuti), i rapporti di fiducia e trasparenza tra i soggetti che effettuano Investimento e Impieghi, la condivisione di fatiche e successi tra i membri del gruppo MAG e la MAG4 stessa, la gestione di eventuali conflitti, la definizione di obiettivi comuni condivisi e condivisibili, il senso di appartenenza all'economia solidale.
Rivedere il regolamento dev'essere un punto di partenza da cui iniziare ad affrontare questi ed altri temi.

Relativamente al regolamento, oltre ai riferimenti normativi, i cardini della discussione, portata avanti da circa un anno da una commissione apposita e rielaborati in alcune riunioni, sono:
- l'appartenenza a MAG4 e una ridefinizione di MAG4, Gruppo MAG, Commissione gruppo MAG (costituita da gruppo MAG e MAG4)
- compiti della Segreteria
- compiti e responsabilità sia dei membri del gruppo sia della MAG4
- l'integrazione tra commissione raccolta e gruppo MAG
- gli strumenti di tutela dai dissesti finanziari e monitoraggio (economico/finanziario/etico-sociale) delle cooperative del gruppo e della MAG4
- gli strumenti per la definizione dei tassi di interesse attivi e passivi (di soci risparmiatori, cooperative del gruppo MAG, MAG4)
- una riflessione approfondita sulle diverse nature di capitale sociale e prestito sociale

Alcune riflessioni si sono trasformate in una bozza di regolamento, altre devono essere ulteriormente elaborate perché non esiste per il momento una visione condivisa.
E' per questo motivo che nel percorso di revisione delle rete, la riflessione che riguarda i rapporti tra Gruppo MAG, commissione Gruppo MAG e MAG4 necessita di maggiore spazio per arrivare ad una revisione condivisa del Gruppo MAG.
La linea strategica da presentare in Assemblea è quella di portare avanti la discussione emersa nelle ultime settimane, avendo come obiettivo quello di avere il nuovo regolamento entro fine 2008.

Questo momento di revisione del Gruppo e di riscrittura del Regolamento vuole essere però il più aperto e condiviso possibile a tutta la base sociale, in particolare ai risparmiatori soci sia della MAG che delle cooperative del Gruppo MAG.

Il prossimo incontro della commissione allargata per la revisione del Gruppo sarà sabato 5 luglio dalle 10 alle 14. Il luogo sarà comunicato via mail ai soci interessati.

 

Rinnovo cariche
La prossima assemblea del 14 giugno avrà all'ordine del giorno anche il rinnovo cariche del consiglio di amministrazione.
Come previsto dal regolamento interno, ecco le candidature che devono essere “rese preventivamente note ai soci a mezzo della convocazione dell'assemblea chiamata alla relativa elezione”

Guido Audino – socio, consigliere
Ernesta Bruzzone – socia, consigliere
Francesca Casaccia – socia, coop Isola
Fabrizio Cellai – socio, coop Triciclo
Massimo Gavagna – socio, vicepresidente
Maria Pia Osella – socia, consigliere
Luca Perazzone – socio, presidente