Come avete letto nel resoconto dell'assemblea soci del 15/06/15 uno dei temi centrali è stata la variazione dei tassi dei finanziamenti. Cerchiamo quindi di sintetizzare quanto è stato deciso rimandando invece al resoconto dell'assemblea (vedi articolo in prima pagina) per approfondire le considerazioni emerse.

Innanzitutto per quanto riguarda i finanziamenti in corso verrà applicata a partire dal 01/09/15 una riduzione del tasso dell'1,5% in modo da adeguarli al tasso di inflazione del 2014, pari a 0,2%. Ad ogni socio finanziato verrà spedito in queste settimane il piano di rientro aggiornato insieme con la richiesta di rinunciare alla riduzione del tasso che spetterebbe loro per contribuire alla sostenibilità della struttura consentendo così una diminuzione proporzionale del tasso dei nuovi finanziamenti.
Per quanto riguarda invece i nuovi finanziamenti verrà applicato a partire dal 01/07/15 per mutui o anticipi il tasso 8,75% e per i fidi il tasso 9,75%, in presenza di un tasso di inflazione pari a 0,2% (nel 2014). Eliminiamo quindi le fasce di tasso tenendo conto delle considerazioni della Banca d'Italia a seguito dell'ispezione di fine 2014 mantenendo quindi i tassi invariati e fissando un tasso minimo per mutui o anticipi all'8,5% e per fidi al 9,5% al di sotto del quale non si potrà scendere, in presenza di inflazione negativa, per non compromettere la sostenibilità della struttura.