E' vero, in questo ultimo anno la raccolta della MAG4 è scesa arrivando a causare un blocco dei finanziamenti ma occorre guardare la raccolta complessiva della rete, cioè aggiungere anche quella delle sette cooperative del Gruppo MAG.
Guardando i dati contenuti nei grafici qui riportati si nota come, negli anni, il numero complessivo di libretti sia diminuito (andamento causato anche dall'uscita di tre cooperative negli anni precedenti), ma l'ammontare totale della raccolta sia in aumento.
Il calo di raccolta interno alla MAG4 è causato, come già spiegato nei precedenti MAGazine, dall'aumento di utilizzo interno del prestito sociale da parte delle cooperative del Gruppo MAG per nuovi investimenti e per sopperire alle carenze di liquidità causate da ritardi nei pagamenti, soprattutto da parte dell'ente pubblico.
Il sistema complessivo della raccolta Gruppo MAG – MAG4 è quindi in crescita.
Occorre però trovare anche nuova raccolta diretta per la MAG4 per poter permettere alla cooperativa di ripartire con i finanziamenti. La raccolta di Mag4 avviene attraverso il capitale sociale e tramite libretti di prestito sociale: quest'ultima modalità è possibile solo per le persone giuridiche.
La remunerazione dei libretti viene decisa in Assemblea dei soci Mag4 e, tendenzialmente, è agganciata al tasso di inflazione: ormai da due anni, però,
http://www.mag4.it/rete/magazine/agosto-2011/638-un-nuovo-triennio-e-iniziato.html l'Assemblea ha deliberato di mantenere la remunerazione all'1%, in modo da tenere più bassi possibili i tassi per i soci finanziati. Sono stati proprio i soci risparmiatori a proporre questa decisione, rinunciando a parte della propria remunerazione per favorire le realtà finanziate in quest'epoca di crisi: anche questo significa far parte di un circuito che mette al centro l'uomo e non il profitto.
Decidere di diventare soci ed aprire un libretto in MAG4 vuol dire proprio decidere di partecipare ad un meccanismo che permette l'autogestione vera del propri risparmi per far crescere un'economia alternativa basata sulle relazioni e sulla mutua – autogestione.
Fai parte o conosci gruppi, associazioni, cooperative che si stanno interrogando sul senso dell'uso del denaro e su quali relazioni creare per uscire da questa crisi?
Allora spargi la notizia: cerchiamo nuovi soci e nuove risorse per una finanza equa, solidale e a Km 0!