Il 29 aprile scorso si è tenuta l'assemblea dei soci presso la sede dell'associazione Pro Natura Torino. E' stata un'assemblea poco partecipata, forse anche perché gli argomenti all'ordine del giorno non erano dei più “attraenti”. Si è approvato il bilancio 2009, si sono fatte le previsioni per il 2010, si è analizzato l'andamento della pianificazione triennale.

La prima parte dell'assemblea è stata dedicata all'analisi del bilancio d'esercizio. La Cooperativa chiude il 2009 rispettando sostanzialmente le previsioni d’inizio anno nonostante sia stato un anno molto impegnativo. La MAG4 riesce a coprire la remunerazione del capitale sociale e ad accantonare al fondo rischi almeno quanto stimato ad inizio anno. Rispetto a quanto preventivato agli inizi del 2009, il tasso di remunerazione del capitale sociale non è del'1% bensì dello 0,7%, come già deliberato nella scorsa assemblea dei soci. Vengono analizzate le voci di bilancio che presentano le maggiori differenze rispetto al 2008. In particolare:
l'utile dell'esercizio, la cui diminuzione è dovuta principalmente alla riduzione dei tassi attivi sui finanziamenti  e dei tassi passivi sui libretti operata nel 2009 e l'aumento dell'accantonamento al fondo rischi. La riduzione dei tassi spiega il calo della gestione caratteristica di MAG4 rispetto al 2008;
i crediti verso clienti, evidenziando che quelli in sofferenza sono notevolmente aumentati rispetto al 2008 a causa del fallimento di realtà verso le quali la MAG vanta crediti di elevata entità;
le partecipazioni, aumentate a seguito dell'incremento della partecipazione in CTM Altromercato;
il capitale sociale, aumentato dell'8,5% a seguito della campagna di capitalizzazione lanciata nell'ultimo trimestre 2009 per far fronte alle richieste di finanziamento pervenute e al ritiro di depositi da parte delle cooperative del Gruppo MAG;
il fondo rischi su crediti, spiegando come il consiglio di Amministrazione insieme al settore Rientri valuta i vari casi per effettuare l'accantonamento annuale al fondo rischi, uno studio che prende in considerazione le perdite avvenute negli anni passati e le probabili perdite future. L'accantonamento al fondo rischi è stato di 33 mila euro rispetto ai 29 mila del 2008;
le sopravvenienze attive e passive, derivanti principalmente dal lavoro del settore Rientri.

Il settore Rientri illustra alcuni casi di quelli in sofferenza: Frigotecnica Vinciguerra, CST, Edilbruzolo, PAN, Opera e ARA, specificando gli accordi che si hanno con le realtà e con alcuni fideiussori.

Dopo l'analisi dettagliata del bilancio e dopo il parere favorevole dei Sindaci, viene approvato all'unanimità il bilancio 2009, i relativi allegati, nonché la seguente destinazione dell'utile:

Utile d'esercizio

15.413,00

Aumento gratuito del capitale sociale ex L. 59/92

6.779,00

3% dell'utile a fondi mutualistici ex L. 59/92

462,00

Riserva legale (30% utile)

4.624,00

Riserva statutaria

3.548,00

 

L'assemblea passa quindi alla discussione sulle previsioni per il 2010 e sull'andamento della pianificazione triennale.
Il preventivo 2010 prevede un mantenimento dei principali valori del 2009, non sono previste variazioni di interessi in attivo e in passivo, tranne per il capitale che si stima una remunerazione dell'1%.

La raccolta in questi primi quattro mesi del 2010 vede un aumento del 5% dei depositi dei libretti e del 1% del capitale sociale. Si stanno testando le nuove regole introdotte con il Regolamento del Gruppo MAG approvato nella scorsa assemblea dei soci. Si è ripresa la promozione della raccolta non solo la raccolta diretta MAG, ma anche quella delle cooperative del Gruppo MAG. In particolare la MAG sta rifacendo i volantini, ha chiesto a selezionati soci finanziati da fare da tramite per la promozione di MAG (distribuzione dei volantini, inserimento del link del sito MAG all'interno dei loro siti), il tutto per aumentare il capitale sociale e i libretti delle realtà non appartenenti al Gruppo MAG. Analizzando i dati ci si rende conto che sarebbe importante sapere la raccolta delle cooperative del Gruppo MAG non destinata alla MAG. Questo dato può essere utile per capire se, in questo periodo di crisi che ha colpito il sistema finanziario tradizionale, la propensione al investimento alternativo è aumentata (articolo a pagina 4).

Nei primi quattro mesi del 2010 sono stati fatti due finanziamenti e si sono avute molte richieste di informazioni con una frequenza che non si aveva da qualche anno. Non si sa se si trasformeranno in finanziamenti, ma comunque è un andamento molto positivo. Non sembra che ciò sia determinato dai tassi, ma da altri fattori: le banche finanziano meno e sembrerebbe che la crisi finanziaria che l'intero sistema sta vivendo abbia fatto rivedere la scala dei valori delle persone che si stanno avvicinando più convinte e coscienti alla finanza etica.

Si passa la parola al settore rappresentanza che spesso viene trascurato nelle assemblee nonostante l'importanza attribuitagli nella pianificazione triennale. Nella pianificazione triennale era stata data come priorità al settore rappresentanza quella di sviluppare un circuito di economia solidale, attraverso:
creazione di un sito aperto a tutti i soci: l'attuale sito della MAG è stato costruito proprio nel tentativo che tutti i soci possano contribuire al suo sviluppo. Ad oggi i contributi sono pochi ma siamo fiduciosi. Da alcuni soci vengono riportati apprezzamenti sul sito creato;
realizzazione di assemblee tematiche: ne sono state fatte tre, una sulla crisi finanziaria, una sul software libero e un'altra sulla crisi del terzo settore. La partecipazione non è stata molto numerosa, ma attenta e interessata e ha portato a dei risultati positivi di promozione MAG;
realizzazione del laboratorio sul denaro: è stato completamente rivisto il laboratorio che si faceva negli anni scorsi e si è ideato questo nuovo laboratorio interattivo, dinamico e in continua crescita;
autoformazione all'interno della MAG: momenti di formazione aperti ai soci assidui, che, con metodi creativi, si confrontano su argomenti quali la crisi MAG, la generazione di alternative;
partecipazione al desto: non si è riusciti a partecipare al desto a causa delle scarse energie interne. La  partecipazione MAG si limita alla lettura delle mail e dei verbali delle riunioni del desto.

Tutto ciò ha portato degli spunti di sviluppo per il settore Raccolta e per il settore Finanziamenti.
In particolare, i Finanziamenti si aprono a nuovi settori quali il biologico e le energie alternative. Nel settore del biologico si stanno contattando i nostri soci (AIAB, ASCI) non solo per nuovi finanziamenti, ma anche per stimolare la raccolta e le consulenze in un'ottica di sviluppi futuri nel lungo periodo. Nel settore delle energie alternative abbiamo due contatti interessanti: uno con una cooperativa di Fossano, Retenergie e l'altro con l'Agenzia Energia e Ambiente di Torino. Un socio mostra particolare attenzione al settore delle energie rinnovabili e propone che la MAG certifichi le realtà che operano in tale settore. Si chiede al socio di scrivere un articolo sul prossimo MAGazine per spiegare la sua idea (articolo a pagina 6).

Inaugurazione della nuova bottega della coop. Rava e Fava in via Cavour 43 ad Asti


Come accennato nell'assemblea dei soci del 29 aprile scorso, la commissione rappresentanza ha elaborato il nuovo volantino! Nessuno all'interno della commissione rappresentanza è un grafico, né un pubblicitario, si è fatto del proprio meglio e ne è nato un volantino più sintetico dell'altro, più pratico...un segnalibro con i dati essenziali della MAG4, che rimanda al sito internet.

A breve verranno stampati 1000 volantini e inizieremo a distribuirli in punti che si ritengono strategici.
Se qualcuno volesse dei volantini da mettere nella propria sede o in posti che ritiene utili e interessanti, ci contatti che provvederemo ad inviargli i volantini.
Grazie per l'aiuto nel diffondere i valori della finanza etica e dell'economia solidale.

Fronte-Retro Volantini