Sensibili alle foglie, per la valorizzazione del proprio Archivio di scritture, scrizioni e arte ir-ritata – una raccolta di oltre un migliaio di opere provenienti da carceri, manicomi e strutture psichiatriche successive, case di cura, scuola, solitudini urbane – sta cercando partner (associazioni non profit) per la valorizzazione di questo patrimonio che può essere considerato un bene culturale.

Arte ir-ritataLa natura delle opere
Le opere vengono proposte affiancate da schede descrittive della risorsa inventiva dell’artista, il suo processo creativo all'interno dell’ambito istituzionale nel quale era chiuso. Esse, infatti, vengono viste come forme di arte ir-ritata, poiché hanno portato le persone che le hanno create, per il tempo in cui lo hanno fatto, in un altrove simbolico, fuori dai rituali afflittivi dell’istituzione in cui erano costrette. Per l’autore che crea la sua opera, questo altrove simbolico costituisce sia uno spazio di libertà, sia una nuova narrazione di sé, una diversa identità. Questi linguaggi possono essere pensati come ir-ritati anche in relazione alle istituzioni che codificano i saperi e la cultura: i creatori di queste narrazioni in molti casi non si curano delle regole del “bello scrivere”, o dei canoni estetici del mondo dell’arte, il più delle volte non conoscono affatto queste regole e questi canoni, esprimendo altre forme culturali e altri saperi. Queste invenzioni dell’immaginario rappresentano per la società una documentazione significativa per la comprensione delle condizioni di vita di chi è istituzionalizzato.
Le opere del nostro Archivio vanno perciò considerate documenti – sulle istituzioni e sulla creatività umana – in netta opposizione al modello psichiatrico-criminologico che a partire dall’Ottocento ha voluto vedere nelle espressioni delle persone internate nelle carceri e nei manicomi il segno di una malattia mentale o di una connaturata “devianza criminale”. Invitiamo invece la società a cogliere, nei tratti e segni qui esposti, la forza espressiva di cui è capace l'essere umano posto in condizioni di vita estreme.

Le caratteristiche del partenariato
Cerchiamo di costruire sinergie con associazioni non profit per partecipare a bandi che consentano sia la realizzazione di mostre itineranti sia progetti più stabili. Per quanto riguarda le mostre, molto spesso è sufficiente che l'associazione disponga di uno spazio espositivo da mettere a disposizione per l'allestimento, considerando il costo di questa disponibilità all'interno del progetto stesso.
Qualora l'associazione abbia buone relazioni con le amministrazioni locali è anche possibile immaginare progetti di più ampio respiro.
Invitiamo quindi le associazioni che avessero a cuore la valorizzazione della creatività umana come risorsa per affrontare situazioni o momenti difficili a contattarci per immaginare insieme dei percorsi.


Per maggiori informazioni sull'Archivio:

www.sensibiliallefoglie.it/Archivio.htm

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