Giovedì 17 giugno abbiamo festeggiato insieme i primi 30 anni di MAG4 presso la Casa del Quartiere di San Salvario a Torino.

La giornata è iniziata alle ore 10 con l’assemblea dei soci: come diceva qualcuno, prima il dovere e poi il piacere.
Numerosi sono stati i temi dell’assemblea

(il verbale completo si può trovare sul sito della MAG4, nell’area riservata ai soci https://www.mag4.it/materiali-soci.html):

trentennale- abbiamo iniziato con l’approvazione del bilancio 2016, la cui redazione ha richiesto notevole studio perché è variato (per legge) lo schema con cui redigere il bilancio di MAG. Il bilancio si è chiuso in pareggio, anche se la tendenza alla riduzione dei ricavi ordinari a favore dei ricavi straordinari (che per MAG sono interessi calcolati sui garanti, quindi ordinari nella loro straordinarietà) indica la riduzione dei ricavi da finanziamenti in salute, e l’aumento dei ricavi da finanziamenti in ritardo. Anche le consulenze hanno accusato un calo, e il settore ha iniziato un lavoro di analisi per capire punti di forza e di debolezza. Complessivamente, considerando che il 2016 era stato stimato come l’annus horribilis della MAG4 legato al calo degli interessi attivi sui finanziamenti (la maggioranza dei finanziamenti era al vecchio tasso del 6,25% e solo pochi finanziamenti al nuovo tasso del 8,75%), siamo comunque contenti di come sia andata e il bilancio è stato approvato all’unanimità

Il taglio della torta dei 30 anni!- per analizzare l’andamento del 2016 da un altro punto di vista, abbiamo presentato in assemblea anche il bilancio sociale 2016 dellaMAG4. Per riclassificare il bilancio si utilizza uno schema condiviso con le altre MAG. Oltre alla redazione del bilancio sociale calcoliamo anche degli indicatori relativi a vari ambiti: la base sociale della cooperativa, i lavoratori, la raccolta, i finanziamenti, i ricavi e la rete. Quest’anno abbiamo evidenziato la base sociale, che tende alla contrazione dal 2013. I 24 recessi del 2016 sono sopra la media, in parte legate alla pulizia delle realtà collettive ormai chiuse. L’analisi di questo indicatore ci suggerisce che dobbiamo lavorare anche per il rinnovamento della nostra base sociale

- abbiamo poi approvato le modifiche al regolamento interno dei soci, relative alle nuove modifiche normative in materia di raccolta del risparmio per soggetti diverse dalla Banche

- abbiamo poi dato uno sguardo all’andamento del 2017 fino a giugno, con una stima in salita degli interessi attivi e una leggera riduzione del costo del lavoro legato ad una riduzione di circa 140 ore/anno. Aggiornamenti successivi nell’articolo a pagina 3.

- abbiamo poi analizzato e approvato la nuova pianificazione triennale 2017-2020, che come sempre viene definita in occasione del rinnovo del CdA. La pianificazione triennale nuova si svilupperà in questi macrotemi:
1) investimenti in un circuito alternativo
2) scambi non monetari
3) finanziamenti alle realtà no profit
4) supporto all’economia solidale
5) riflessione culturale
Per ogni macrotema l’assemblea ha identificato diverse azioni, integrate in questi mesi anche dalle commissioni dei vari settori. La pianificazione triennale aggiornata a fine 2017 si trova nell’articolo a pagina 4.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione- ultimo ma non ultimo, abbiamo eletto il nuovo CdA, che risulta quindi attualmente composto da: Armari Cinzia, Audino Guido, Boschi Sara, Bruzzone Ernesta, Oberto Sylvia, Osella Maria Pia (nominata vice presidente) e Perazzone Luca Vito (nominato presidente)

Al termine dell’assemblea ci siamo rifocillati con un ottimo pranzo a buffet preparato da Tavola di Babele http://www.bagnimunicipali.org/chi-siamo, nostra consulenziata e preparati per l’inizio del pomeriggio di festa!

Con il pomeriggio, e le iniziative aperte anche ai non soci, si sono unite a noi persone esterne per seguire la presentazione di Smarketing http://www.smarketing.it (e il libro sulla comunicazione efficace per i piccoli che hanno qualcosa da dire), analizzando in particolare gli errori fatti da MAG proprio sulla comunicazione. Istruttivo e foriero di idee utili per tutti che, speriamo, come MAG ci porteremo dietro per tutto il prossimo triennio.
Per concludere in leggerezza, lo spazio è stato dedicato ai soci di MAG che si occupano di teatro e che avevano voglia di rappresentare un loro pezzo in questa occasione.

Si sono alternati sul palco improvvisato Teatro a canone http://www.teatroacanone.it, con la rappresentazione della fiaba per bambini “Greta, la bambola e al betulla”, Nuovoteatrottanta http://www.nuovoteatrottanta.it, con letture tratte dal libro Una gru al tramonto, l’Interezza non è il mio forte http://www.interezza.it, con una bellissima rivisitazione del classico di Gaber “Le elezioni” rivisto in chiave MAG, e Opificio musicale http://www.opificiomusicale.org, con Paolo che ci ha fatto ballare a suon di musiche occitane e circoli circassi!

Cosa fanno i nostri soci?Alle 18, puntuali e felici, abbiamo lasciato libera la sala che ci ha tenuto compagnia per tutta la giornata.
Ringraziamo di cuore tutti i soci che sono passati, quelli che avrebbero voluto ma non sono riusciti, ai tantissimi tirocinanti “storici” che sono venuti a festeggiare, e soprattutto tutti i soci che ci hanno fatto avere i loro materiali e il loro supporto per la festa: oltre ai soci teatranti, non possiamo dimenticare La bottegahttp://www.cooperativalabottega.it (stampa e cartotecnica), Panacea social farmwww.facebook.com/panepanacea (pane naturale con farina di filiera), Ingresso Liberohttp://emporiocarta.ldmultimedia.net (cartotecnica), Pro Naturahttp://torino.pro-natura.it (tutela ambientale), Il Pontehttp://www.coopilponte.org (bottega del commercio equo e solidale), AIABwww.aiabinpiemonte.it (agricoltura biologica), Il Circolo culturale Mauricehttp://www.mauriceglbt.org...sperando di averli elencati tutti!

Prossimi eventi https://www.mag4.it/component/jevents/calendariomensile

16 gennaio 2018 0re 20:45 Mauro Bonaiuti. Crisi economico-finaziaria e conseguenze sociali. Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino.

23 gennaio 2018 0re 20:45 Serge Latouche. La decrescita come matrice di transizione.

La Fabbrica delle “e”, corso Trapani 95, Torino