Nel corso del 2014 sono successi eventi che si ricorderanno...

Più o meno tutti sono stati trattati nei precedenti MAGazine, ma vale la pena soffermarsi un attimo per fare il punto della situazione e vedere com'è andato l'anno. Vediamoli uno a uno.

E' stata votata una nuova pianificazione triennale insieme ad un Cda rinnovato, che inizierà a prendere forma da gennaio 2015, che prevede la costruzione di una piattaforma di scambio virtuale per concretizzare il concetto che si può vivere senza denaro...o quasi!

E' stato ultimato il lavoro sul bilancio sociale che diventerà parte integrante dell'attività ordinaria, così si potrà finalmente leggere il bilancio di MAG4 in un altro modo, si spera in un modo più semplice e interessante.

Il settore raccolta, con la chiusura del Gruppo MAG, ha fatto un importante e complicato lavoro di creazione di una nuova gestione del prestito sociale che sarà attivo dal 2015 https://www.mag4.it/rete/magazine/ottobre-2014/1573-componiti-il-tasso.html.

E arriva dicembre ...

Inaspettatamente sono arrivati altri 52 mila euro dalla liquidazione del Gruppo della Rocca. I primi 60 mila euro erano arrivati nel 2005. Questi 52 mila euro hanno permesso di recuperare tutto il finanziamento erogato alla realtà nel lontano 1996 e le relative spese (legali e di interessi di mora). Si stanno facendo i calcoli per vedere se e quanto si dovrà restituire ai fideiussori che in questi anni si sono impegnati a far fronte alla fideiussione prestata.

Dopo anni che si lavorava sull'uscita del nuovo TUB, agli inizi di dicembre è uscito il regolamento sul Microcredito (art. 111) in cui viene riconosciuta la Finanza Mutualistica e Solidale. Non si può nascondere l'emozione provata nel vedere che dopo 30 anni di attività, finalmente le MAG sono state riconosciute a livello normativo. Cosa comporterà per la MAG4 lo vedremo nel 2015...ma di sicuro è un bel traguardo!

Non poteva mancare un po' di brivido a fine anno... per la prima volta nella storia di MAG4, anzi di tutte le MAG, è arrivata un'ispezione di Banca di Italia sul rispetto della normativa della trasparenza. Per due giorni sono stati in ufficio a controllare ogni aspetto del settore finanziamenti e del settore raccolta: contratti, fogli informativi, moduli, comunicazione ai soci, tassi, il calcolo degli interessi di mora, la gestione dei crediti in ritardo, scegliendo a campione dei finanziamenti in corso e dei libretti aperti. Hanno controllato il dettaglio di alcuni movimenti, la corrispondenza in contabilità... Alcuni soci dicono che la MAG4 è troppo pignola...beh...purtroppo non si può essere diversi, purtroppo si è sottoposti a leggi e a controlli severi e "pistini".... Gli ispettori hanno fatto i complimenti per la celerità con cui si sono forniti i materiali che chiedevano. Questo grazie al lavoro interno che è stato fatto di costruzione di Archivio generale. A seguito dell'ispezione, sono state formulate dagli ispettori alcune considerazioni ma solo entro fine marzo 2015 si avrà l'esito definitivo della verifica.

Guardando i numeri arrotondati...

  2013 2014
Descrizione Consuntivo Preventivo Preconsuntivo
Ricavi      
Interessi 120.400 128.500 122.600
Consulenze 35.900 31.200 29.400
Varie 50.600 29.900 57.000
Totale ricavi 206.900 189.600 209.000
Costi      
Lavoratori 127.300 119.200 121.300
Gestione sede 13.000 14.000 13.900
Relazioni con i soci 3.600 5.000 5.200
Accantonamenti e perdite su crediti 45.800 41.200 44.600
Imposte, tasse e problemi 16.700 14.200 20.500
Totale costi 206.400 193.600 205.500
Risultato 500 -€ 4.000 3.500

Il rientro inaspettato della liquidazione del Gruppo della Rocca ha permesso di aggiungere a bilancio circa 20 mila euro di sopravvenienze attive. I calcoli del settore rientri non sono ancora finiti, quindi questo numero potrebbe aumentare. Le sopravvenienze attive hanno compensato la perdita dovuta alla causa del caso di consulenze Valle Verde di circa 9 mila euro non passata in giudizio e il calo della forbice di quasi 10 mila euro rispetto al preventivo dovuto a inferiori interessi attivi a seguito di meno richieste di finanziamento avute rispetto al previsto.

Ad oggi si prevede di avere un accantonamento al fondo rischi di 15 mila euro, come preventivato e un risultato finale positivo di qualche migliaio di euro (3 mila euro circa).