Il 2 dicembre si è tenuta l'Assemblea soci di MAG, ospitata dalla cooperativa Johar http://www.johar.it/, una della ultime realtà finanziate.

Nuova politica economica 1921L'assemblea è stata preceduta dalla ormai consueta apericena, un piccolo momento informale per conoscere i nuovi soci e riabbracciarsi fra i vecchi...

L'assemblea è stata ricca di temi e di nuovi spunti, si è analizzato l'ultimo anno trascorso e iniziato a pensare come impostare il lavoro per la prossima programmazione triennale in vista del rinnovo cariche. Erano presenti 18 soci con 4 deleghe.

Il primo punto discusso è stato il preconsuntivo 2013. Ricordando che il preconsuntivo può ancora variare, in seguito ad un aumento dei ricavi o delle spese, si è confermato che il saldo potrebbe rimanere approssimativamente quello indicato nell'articolo riguardante il preconsuntivo pubblicato sull'ultimo MAGazine https://www.mag4.it/rete/magazine/novembre-2013/1311-2013-un-bicchiere-mezzo-pieno-o-mezzo-vuoto.html. Come riportato dallo stesso articolo non si è riusciti, nonostante un aumento dei tassi attivi ed una diminuzione dei tassi sui libretti, ad evitare tale saldo. La causa principale sta nel non prevedibile rientro del cospicuo finanziamento della cooperativa Parella (circa € 300.000). Infatti, nonostante la crescita del numero dei finanziamenti, non si è riusciti a reimpiegare totalmente tale somma, subendo così una contrazione degli interessi attivi. Per la seconda volta in 25 anni d'attività la MAG potrebbe chiudere con un passivo di bilancio. Questo potrebbe comportare l'assenza di remunerazione del capitale sociale anche negli anni successivi. Nel preconsuntivo non sono compresi gli accantonamenti a fondo rischi, e quindi il passivo potrebbe risultare più consistente (gli accantonamenti variano, solitamente, tra i 10.000 e i 20.000 €).

Si è passato quindi al secondo punto all'ordine del giorno: aggiornamenti Testo Unico Bancario. Da 3 anni il Ministero dell'economia e finanze sta cercando di modificare il TUB col fine di creare un'apposita sezione che riconosca il microcredito e di riformare l'articolo 106 inerente gli intermediari finanziari. A luglio di quest'anno le MAG sono state convocate dal MEF, al quale hanno chiesto un riconoscimento specifico per le MAG, in quanto non sono né un'istituzione di microcredito né un intermediario finanziario equiparabile alle banche. A fine luglio è arrivata la bozza del regolamento 111 dove per la prima volta c'è il riconoscimento della finanza mutualistica e solidale, un passo in avanti per il riconoscimento delle MAG. Appena i regolamenti saranno resi ufficiali MAG dovrà capire come riorganizzarsi e tendenzialmente sarà normata dall'art. 111, dedicato al microcredito. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi.

Si è passato quindi al terzo punto all'ordine del giorno: candidature al prossimo Consiglio di Amministrazione e futura pianificazione triennale. Il CdA uscente ha proposto per la pianificazione triennale una serie d'incontri con i soci, in modo tale da tracciare le linee guida del prossimo triennio; la pianificazione serve infatti a dare al CdA la direzione strategica necessaria durante il mandato triennale.

L'assemblea ha deliberato di fissare il primo incontro martedì 14 gennaio (vedere articolo a pag. 5)

Per quanto riguarda le candidature al prossimo CdA, viene ricordato che quattro dei sei consiglieri sono al loro terzo mandato e con l'attuale regolamento non sarebbero rieleggibili, visto il vincolo da statuto https://www.mag4.it/scaricamenti/statuto.html?download=1011:statuto dell'impossibilità di esercitare più di tre mandati consecutivi. Di conseguenza nel caso non ci fossero nuove candidature la cooperativa sarebbe priva del numero minimo legale di consiglieri. Constatata l'assenza di nuove candidature, la soluzione è la modifica dello statuto in modo da rendere rieleggibili i consiglieri con più di tre mandati.

L'assemblea delibera quindi la modifica dello statuto e da mandato al Cda di fissare la data per l'assemblea straordinaria (vedere articolo a pag. 2)

Si passa quindi alla discussione dell'ultimo punto all'ordine del giorno: annullamento Regolamento Gruppo MAG e modifica del Regolamento interno della MAG4. Viene fatto un breve riepilogo sulla storia , sul funzionamento del Gruppo MAG e sulle difficoltà incontrate nell'ultimo periodo, che hanno portato alla decisione di voler sciogliere il Gruppo MAG. Le cooperative del Gruppo presenti ricordano che, se all'inizio c'era una strada comune, col passare degli anni le diverse scelte delle singole realtà hanno fatto sì che i punti d'incontro venissero a mancare. Infatti, la gestione del risparmio, la percezione delle problematiche, e più in generale le esigenze all'interno del Gruppo MAG sono divenute eterogenee e, nonostante gli sforzi profusi, si è deciso per lo scioglimento. Questo però non vuol dire che ci si sottrae all'impegno di sostenere una finanza etica e solidale attraverso la MAG, ma soltanto che esigenze diverse porteranno a condizioni diverse. Il CdA ha iniziato a studiare un quadro generale per definire le condizioni della raccolta, che si basi su criteri semplici e oggettivi. I soci presenti invitano il CdA a pensare d'inserire nel quadro generale della raccolta un sistema premiante che si basi anche su discriminanti non prettamente economiche, come la promozione della finanza mutualistica e solidale.

L'assemblea delibera quindi all'unanimità l'annullamento del Regolamento del Gruppo MAG e il passaggio dell'articolo 1 all'interno del Regolamento interno della MAG4 https://www.mag4.it/scaricamenti/statuto.html?download=1023:regolamento-interno.

Essendoci ancora del tempo e avendo deliberato su tutti gli argomenti, viene ricordato il percorso fatto in equipe lavoratori, riguardante una rete di mutualità, come già fatto da altre MAG. Viene ricordato come non vada sottovalutato questo lavoro, in quanto è un progetto che vuole applicare la filosofia alla base della MAG in altre attività e in scambi che vadano oltre un aspetto monetario e finanziario. Si sottolinea inoltre come questo tema possa essere interessante da discutere nella futura pianificazione.