Come impostazione scegliamo di rivedere e trarre spunto dalla precedente pianificazione che era stata ben spiegata in uno specchietto pubblicato dopo la delibera dell’Assemblea.sul Magazine di luglio 2008 https://www.mag4.it/rete/magazine/luglio-2008/476-verbale-dellassemblea-ordinaria-dei-soci-in-data-14-giugno-2008.html,

 

Ricapitolando:

L’obiettivo del triennio conclusosi nel 2005 prevedeva il raddoppio della struttura ed è stato parzialmente raggiunto.

Gli obiettivi del triennio 2005-2008 erano:

Gli obbiettivi del triennio che si conclude quest'anno sono stati:

Dopo la discussione che segue, i punti che riteniamo di poter riprendere ed ampliare sono: lo sviluppo della rete e l’aggiornare il modo di partecipare ai principi. Gli altri obiettivi sono stati raggiunti.

Lo sviluppo della rete si è attuata cercando di mettere a disposizione strumenti in modo che i soci potessero relazionarsi tra loro; i risultati non sono stati entusiasmanti ma di sicuro è stato un miglioramento.

Abbiamo invece constatato che quando abbiamo stimolato, sollecitato, richiesto aiuto con l’appello per il riconoscimento della finanza mutualistica e solidale, l’adesione è stata ben al di sopra delle aspettative.

Considerato il momento storico burrascoso e di grande cambiamento che stiamo attraversando, l’obiettivo principale è la sopravvivenza e questo riteniamo possa avvenire non tanto cercando di ampliare sempre di più la base sociale ma ampliando e sviluppando le relazioni della cooperativa verso l’esterno che sta cambiando quotidianamente. In quest'ottica tutti i soci diventano strumento per la “buona tenuta” della cooperativa.

Già durante un’assemblea tematica ad aprile 2010 e negli incontri di autoformazione, la nostra “creatività organizzata” ci ha fatto sentire l’esigenza di uscire maggiormente all’esterno anche partecipando ad azioni politiche su tematiche vicine alla nostra attività, ad esempio quelle “meno finanza per tutti” , cercando e proponendo gratuità e scambio di competenze. Ci siamo resi conto che pur parlando di finanza etica si parla sempre di finanza; dovremmo quindi sforzaci a parlare meno di finanza e più di economia reale.

A nostro modo abbiamo già iniziato l'apertura verso l'esterno con la nascita del nuovo sito nel 2009 e con alcuni contatti con Enti publici dopo la crisi del 2008 anche se non ci sono stati sviluppi. Con le Mag abbiamo aumentato il numero degli incontri Magici ampliando anche la partecipazione di consiglieri e soci.

Considerato quanto sta accadendo a livello normativo il Coordinamento Magico sarà sempre più importante come soggetto che si relazionerà con le Istituzioni come Banca d’Italia e Ministero delle Finanze. Non solo, ma fra le Mag c’è richiesta di collaborare insieme su progetti comuni anche differenti.

Alla fine della discussione gli obiettivi individuati per la prossima pianificazione sono: