Cosa ci aspettiamo dal 2023
Un po’ di speranza in una ritrovata continuità.
Una decina di anni di riduzione lenta ma costante dei ricavi di MAG4 hanno portato in dono, se così si può dire, l’urgenza di una attenta analisi alla ricerca di strategie migliorative.
In questo solco si inserisce la proroga della pianificazione triennale e straordinaria.
Complessivamente, nel primo vero (speriamo) anno di ripartenza post COVID-19, possiamo nuovamente puntare sulla fiducia che i soci risparmiatori ripongono nella MAG4: non si registrano prelievi importanti dai libretti di prestito sociale, anche se i prelievi del capitale sociale vanno nella chiara direzione della necessità di utilizzare i proprio risparmi in un perdurante momento di crisi.
Il preventivo di seguito riportato chiude sostanzialmente in pareggio, con una perdita relativa e non preoccupante in sé, tenuto anche conto delle svalutazioni necessarie (si veda la voce Imposte, tasse e problemi tra i costi).
Nel 2023 si assesta il calo degli interessi attivi, riconducibile a tre elementi:
1) una massa finanziata sostanzialmente invariata (per il 2023 stimiamo di impiegare complessivamente 1 milione e 250 mila euro, come nel 2022 ma inferiore agli anni precedenti);
2) la riduzione degli interessi riconosciuti sui libretti di Altromercato, dove è tenuta la liquidità non impiegata in finanziamenti, che come sappiamo sono diminuiti circa di due punti percentuale;
3) una stima pressoché identica degli interessi di mora sui finanziamenti incagliati (4.000 euro nel 2023 contro i 3.000 preventivati nel 2022), che di per sé è una buona notizia, ma influisce negativamente sul bilancio.
Il costo dei lavoratori va ad aumentare: nel 2022 il costo è stato particolarmente influenzato dal rialzo del tasso di rivalutazione del TFR a causa dell’inflazione. Inoltre, in relazione al preventivo ore dell’anno 2023, rispetto al preventivo 2022 di circa 4.500 si segnala un aumento di circa 200 ore complessive dedicate alla pianificazione straordinaria.
Preventivo 2023 |
Consuntivo 2022 |
Consuntivo 2021 |
|
Ricavi |
|||
Interessi attivi |
€ 96.764 |
€ 107.535 |
€ 106.783 |
Consulenze |
€ 35.228 |
€ 32.203 |
€ 30.424 |
Varie |
€ 19.300 |
€ 23.404 |
€ 16.209 |
Tot ricavi |
€ 151.292 |
€ 169.782 |
€ 153.415 |
Costi |
|||
Lavoratori |
€ 120.319 |
€ 113.642 |
€ 103.666 |
Gestione sede |
€ 10.800 |
€ 10.692 |
€ 9.844 |
Relazione con i soci |
€ 2.970 |
€ 2.626 |
€ 2.532 |
Accantonamenti e perdite su crediti |
€ 15.200 |
€ 27.316 |
26.025 |
Imposte, tasse e problemi |
€ 5.900 |
14.355 |
€ 9.207 |
Tot Costi |
€ 155.189 |
168.631 |
€ 151.274 |
Risultato annuale |
-€ 3.897 |
€ 1.151 |
€ 2.142 |
Meno rilevanti ma comunque importante da sottolineare:
- la strenua tenuta delle consulenze, in tenace controtendenza rispetto alle altre voci di ricavi ordinari;
- la riduzione della voce accantonamenti e perdite su crediti, legata all’impossibilità di prevedere un accantonamento a fondo rischi, stante la previsione di chiusura in leggera perdita.