2020/2

Se l’anno scorso, con la fatturazione elettronica, sembrava un inizio anno complicato, senza dubbio questo, con l’epidemia Covid-19, lo sta sembrando di più!

E dire che, anche senza virus, quest’anno il programma prevede nei primi mesi una grande revisione del sito web https://www.mag4.it e verso l’estate il trasloco della sede in via Baltea, dopo vent’anni passati in via Brindisi.

Il preventivo numerico che presentiamo è stato chiuso a febbraio e pertanto è stato fatto senza che la situazione legata al Covid-19 fosse quella che stiamo vivendo nel momento in cui scriviamo, e cioè al termine (forse) della fase 1 del lockdown.

A partire da marzo gli sforzi di tutta la cooperativa sono stati diretti a mantenere operativa la struttura, compatibilmente con le misure anti-contagio. Gran parte del tempo è stata poi usata per studiare i vari decreti usciti, che hanno toccato la nostra operatività, almeno per quanto riguarda la moratoria sulla restituzione dei prestiti e la conseguente sospensione della richieste di restituzione del prestito sociale (per una trattazione più approfondita fare riferimento all’articolo a pagina 8).

Il CdA ha provato ad immaginare l’impatto che questo moratoria potrebbe avere sul flusso di cassa e sulla struttura in generale. Su un piano bilancistico possiamo dire che ci saranno probabilmente dei ritardi maggiori nelle restituzioni, ma questi non intaccheranno la tenuta della MAG4 e la sua continuità aziendale. L’anno prossimo saremo ancora qui, e anzi speriamo che questa situazione di rottura possa davvero aprire crepe nel sistema capitalistico e consumistico in cui ci troviamo.

Inoltre molto dipenderà dalla fiducia dei soci risparmiatori, dalla tenuta dei nostri soci finanziati, e dalla voglia che tutti avremo di trovare soluzioni creative ai problemi che si presenteranno.

Per quanto riguarda i numeri, prosegue anche per il 2020 la tendenza alla riduzione dei ricavi. Negli interessi attivi, la risalita del tasso medio dei finanziamenti si accompagna, come per gli scorsi anni, alla riduzione della massa finanziata che ipotizziamo di erogare nel 2020, con una conseguente riduzione complessiva rispetto agli anni precedenti.

Le consulenze rimangono sostanzialmente costanti. La voce varie comprende le rivalse spese legali, che si stimano inferiori rispetto al 2019, e i rientri inaspettati, le sopravvenienze, che stimiamo sostanzialmente pari.

Per quanto riguarda i costi, per il 2020 la voce dei lavoratori aumenta: abbiamo preventivato circa 150 ore in più rispetto al 2019, principalmente per il trasloco della sede, per l’aggiornamento complessivo del sito e per risolvere le problematiche della rete pc, che ultimamente ci portano via più tempo. Si riducono i costi dell’organo di revisione, che è passato dal Collegio sindacale a Revisore unico, e aumentano, ma solo per quest’anno, i costi legati alla sede, perché per qualche mese dovremo pagare l’affitto della sede vecchia e quello della sede nuova.

Le relazioni con i soci aumentano per l’investimento sulla comunicazione efficace, che portiamo avanti anche per il 2020.

Accantonamento e perdite su crediti sono inferiori perché abbiamo stimato minori spese legali e un minore accantonamento a fondo rischi, ma si tratta di stime che possono variare molto durante l’anno, stessa tendenza della voce imposte, tasse e problemi. Anzi, alla luce dell’andamento delle tasse del 2019 è probabile che le tasse 2020 saranno un po’ più alte di quelle preventivate.