La Città Metropolitana di Lione chiude i rubinetti dei finanziamenti a La Transalpine, l’agguerrita associazione che riunisce la lobby promotrice del Tav in Francia. La ragione principale di questa scelta, spiegata dal Presidente della Grand Lyon, è abbastanza inequivocabile: l’inutilità del progetto. Purtroppo la quota della Città di Lione rappresentava meno del 10% del budget annuale della Transalpine, ma la notizia ha ovviamente un significato politico che va ben oltre la contabilità dei bilanci ...

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