Oltre duecento attivisti hanno partecipato all’iniziativa promossa dalla coalizione “Stop the war now” che hanno portato in Italia circa 300 persone tra anziani, bambini e persone con disabilità. “Avremmo potuto organizzare l’invio di aiuti umanitari alla popolazione ucraina con molte meno persone: da un punto di vista logistico sarebbero stati sufficienti una decina di mezzi e altrettanti autisti per raggiungere lo stesso risultato. La carovana è stata un corpo civile di pace nonviolento” ...

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