La crisi ecologica è nella sua essenza una questione etica di giustizia, in cui quelli che sono in alto tentano di mettere i ceti popolari contro la transizione ecologica (lo fa, ad esempio, il ministro Cingolani quando dice “sarà un bagno di sangue” e quando parla di “ambientalisti radicali chic, oltranzisti ed ideologici”). Che fare? Non basta rafforzare il sistema dei trattati multilaterali introducendo clausole vincolanti, occorre “sottrarre agli stati la sovranità sull’utilizzo delle risorse naturali e cederla alle comunità locali insediate ...

Leggi tutto ...